"E quando parti? Poi dove vai e quando torni? Quanto manchi. Quand'é che torni di preciso? Quanti giorni? Che hai deciso? Dove dormi? Quanto manchi, quanto manchi"
••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••Tic, tac. Tic, tac. Tic, tac.
L'orologio più grande che abbia mai visto è anche quello che ti dà più sui nervi. Ogni secondo come ogni minuto sono sempre più strazianti.Il via vai di gente, le musichette di intrattenimento, l'artista che suona a terra una melodia alla chitarra: nulla riesce a distrarti da quel ticchettio insopportabile.
Ti aggrappi ancora di più alla figura che non vorresti mai lasciar andare, aggrappandoti alla sua maglietta striminzita cercando in qualche modo di trattenerlo, di farlo rimanere con te.
Il suo profumo è ancora lo stesso, non cambia mai. Lui non cambia mai.
Stesso casino, stesso disordine. Stesse imperfezioni, stessa pazzia.
Ma i baci, le carezze, le strette, i sospiri non sono gli stessi. Sono più necessari, più bisognosi e mentre le tue lacrime scendono silenziosamente, lui ti rassicura, ti calma. È come la miglior droga di cui non puoi fare a meno e che per i prossimi tre mesi ti sarà negata."Piccola, basta piangere" sussurra con poca convinzione, facendoti però l'effetto contrario e, di riflesso, farti ancora di più accoccolare tra le sue braccia.
"Ti prego, non partire" singhiozzi, impercettibilmente.
"Lo sai quanto vorrei, ma non posso."Attimi di silenzio si susseguono mentre restate in quella posizione, immobili.
Il volo viene chiamato e, con un sospiro sommesso, abbandonate quel coccolarsi.
"Chiamami appena arrivi" alzi lo sguardo per incontrare i suoi occhi. Non li hai mai visti così tristi, così vuoti.
"Mi mancherai, scricciolo"
Sorridi ripensando a quando ti ha chiamata così la prima volta.
Ti tuffi su di lui, stringendolo forte forte, fino a togliere il fiato.
"Anche tu, tantissimo"Baci e carezze che vengono dati velocemente, mettendo fretta ad un momento che dovrebbe essere il più delicato.
Un ultimo sguardo, un ultimo tocco prima di voltarvi entrambi verso strade diverse.
"Ti amo" ti senti urlare alle spalle.
"Ti amo" rispondi voltandoti per poi sorridere a quell'arcobaleno di colori che è il tuo ragazzo; a quella cosa bellissima che tu ritieni Amore.
Nota autrice:
Tanto smielamento esta noche 🦄
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bleeding out (one-shots)
Short Story"e ti bacio sul collo, sull'arteria principale. perché va dritta al cuore. io ti bacio il cuore."