Tornai a casa e senza rivolgere parola alla mia famiglia, andai nella mia stanza per pianificare tutto.
Ero davanti al pc per trovare il primo volo per Milano e sorprendentemente , uno sarebbe partito tra 3 ore.
''Perfetto''
Aprì l'armadio prendendo il mio zaino eastpak viola per mettere qualche ricambio per il viaggio. Non sarei partita sprovvista questa volta . Dylan non voleva vedermi la volta scorsa e probabilmente sarebbe stata un'impresa parlare con lui.
Qualcuno bussa alla porta e fortunatamente era Benny. Ancora non avevo trovato una buona scusa da dare ai miei genitori per questa partenza improvvisa.
<<Kayla? Ma dove stai andando?>>
<<Benny parto>> dico continuando a prendere vestiti dall'armadio.
<<Questo l'avevo visto. Ma dove vai?>>
<<Vado da Dylan >> dico con voce tremante per l'emozione.
<<Ma...non avevi detto che ...>>
<<Avevo detto tante cose Benny, ma ho parlato con Dory, la proprietaria della libreria, e mi ha fatto capire che non posso stare a piangere tutti i giorni per lui. Lo amo e devo andare assolutamente a farglielo sapere. Deve sapere che non posso vivere senza di lui e neanche suo figlio>> dico prendendo le mani di mia sorella e guardandola negli occhi.
<<Kay, sono contenta di questa decisione , perché è la cosa più giusta da fare, ma ... ho paura che lui ti possa rifiutare come l'ultima volta>>
<<Benny devo provare. Tra poco la mia pancia sarà sempre più grande e dovrò parlare con mamma e papà. Loro mi chiederanno subito dov'è il padre e devo sapere se lui ci sarà oppure no>>
<<Hai ragione sorellina. Ti voglio bene e spero che andrà tutto per il verso giusto perché te lo meriti e perché si vede dai tuoi occhi che lo ami>>
<<Benny... anche io ti voglio bene. Io parto tra 3 ore . Dirò a mamma e papà che torno all'università per qualche giorno. Spero che mi appoggerai >>
<<Ovvio sorella ma ricorda di non affaticarti . Bhe... per il bambino>> dice indicandomi la pancia.
Ne ero proprio sicura , adoravo mia sorella con tutto il cuore. Quello che sta facendo per me , lo ricorderò per sempre.
Decisi di chiamare Aly e fargli sapere della mia pazzia.
<<Kayla??? Oh mio Dio , cosa è successo? stai bene? non mi hai mai chiamato in questi giorni. Oh no ti prego non dirmi che è successo qualcosa al bambino. Kayla ???>>
<<Alyyyy ??? rilassati non è successo niente>>
<<Oh mamma mia . Mi era preso un colpo . Allora perché mi hai chiamata?>> dice sorpresa.
<<Bhe... tra poco parto...vado da Dylan>>
<<Ti ha chiamata?>>
<<No , ma ho capito che non posso stare qui a pensare a lui senza reagire. Deve sapere che aspetto suo figlio in un modo o nell'altro>>
<<Ma sei sicura tesoro? l'ultima volta non ti ha voluta vedere>>
<<Aly? io lo amo e farò di tutto per parlare con lui. Se lui lo vorrà oppure no. Per amore si combatte fino alla fine ed io farò così>>
<<Kayla va bene. Infondo è la cosa più giusta da fare. Ti raccomando di chiamarmi per qualsiasi cosa, e se ti serve una mano per spaccargli la faccia non esitare a farmelo sapere. Devo scontarmi ancora il viaggio a vuoto che ci ha fatto fare >>
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Incontri difficili 2
RomansaToccai la mia pancia guardando fuori dal piccolo oblò; stavo partendo senza nulla, solo con il mio immenso amore ed una piccola creatura che cresce in me. Dylan ha sempre sostenuto di voler creare una famiglia ed avere dei figli ma lui mi ha lasciat...