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Capitolo 18

Eravamo tutti seduti a tavola. In silenzio. Nessuno osava profire una parola o emmettere qualche strano suono. Io ero lì seduta vicino a Christian e Liam a frantumare in mille pezzi la carota che stava nel mio piatto. Sentivo gli sguardi di tutti su di me mentre continuavo a schiacciare con il ferro della forchetta la povera carota rendendola poltiglia mentre lui era li a consumare il suo cibo tranquillamente senza degnare nessuno di noi di uno sguardo.

Afferrai il coltello per poi infliggerlo nella carne facendo emettere a Louis un piccolo gridolio che venne soffocato.

-Ehmm ...allora cosa ci raccontate di nuovo?-domandó titubante Amber cercando di alleggerire la tensione che si era creata.

-Tra poco faremo un concerto...-rispose insicuro Niall guardandomi mentre continuavo a spiaccare le patate visto che le carote erano finite.

-Wow figo . Allora verremo anche noi!Vero Adela?-mi domandó Amber ma non risposi non avendola per niente calcolata visto che ero concentrata a trasformare in poltiglia la mia cena. Tutti restarono in silenzio in attesa di una mia risposta che peró non arrivó.

Ben presto ,Amber per farmi ritornare tra di loro mi tiró un calcio al piede. Scattai subito urlandogli contro.

-Ma che cazzo fai?!-dissi mentre mi massaggiavo la gamba dal dolore. La mora mi guardó per poi alzare le spalle in segno di difesa.

-Stavamo parlando del concerto che faranno i ragazzi. Tu ci sarai vero?-ridomandó lei. A quella domanda posai il mio sguarda su di lui notando che era del tutto disinteressato a sapere la mia risposta.

-Non saprei...-rispose guardandogli.

-Nooooo. Dai vienii ti preeeeggoooooo!-mi acongiuró Niall facendo la faccina triste.

-È da tanto che non partecipi ad un nostro concerto. Devi assolutamente rimediare!-disse con tono severo Louis . Ai due ci si aggiunse anche Liam che con la sua faccia da cucciolo mi fece sciogliere.

-Uff e va bene.-dissi sbuffando mentre loro incominciarono a ridere e esultare.

Dopo aver finito di mangiare i primi piatti finalmente era arrivato il momento del desert. Ero seduta a tavola con i ragazzi quando sentii Amber chiamarmi dalla cucina.

-ADELAAAAA!-urló. Sospirai pesantemente per poi rispondergli lo stesso urlando.

-CHE VUOIIIII?!-urlai a scuarcia gola guadagnandomi una smorfia da parte di Chri che si tappó l'orecchio sinistro. Povero cucciolo devo averlo fatto diventare mezzo sordo.

Intravidi Amber uscire dalla cucina con in mano il piatto con i pasticcini. Mi si avvicinó guardandomi per poi riprendere a parlare.

-Vai al supermercato per comprarmi dello zucchero che è finito e non posso fare il caffè se non c'è.-disse poggiando il piatto sul tavolo.

-Perchè non ci vai tu?-domandai seccata. La mora mi guardó male senza spicciare parola . Capii che non dovevo fiatare così sbuffai e mi alzai dalla sedia dirigendomi lentamente verso l'attaccapanni.

-E con te verrà anche Harry!-disse. Mi fermai dal camminare sentendo le sue parole per poi spalancare gli occhi e voltarmi verso di lei.

-PREFERISCO ANDARCI DA SOLA.-dissi fredda .

-Penso che sia abbastanza grande da potersela cavare anche da sola.-si intromise Harry . Era la prima volta che lo sentii parlare in questa serata.

-NO. CI ANDRETE INSIEME. PUNTO E BASTA!-disse la mora guardandoci male. Io e il riccio ci sbrigammo a prendere i nostri cappotti per poi avvicinarci alla porta dell'appartamento.