NO PROBLEM. || Derek Hale

2. Beer

-Vedo che vi siete già conosciuti- afferma mio padre vedendomi entrare con Scott.

-L'ho trovata nel vialetto intenta a scappare- dice Scott ridendo.

-tipico di Skyler- sorride mia sorella e mio padre fa lo stesso affermando, mentre io alzo gli occhi al cielo.

-Allora... lei è Melissa, la mia fidanzata- inizia mio padre

- Beh, non ufficialmente, almeno non fino a stasera.- sorride lei e si avvicina a mio padre. sembra davvero dolce.

-Venite ragazze, vi faccio fare il giro della casa.- ci invita Scott

-Io preferisco stare qua.- affermo

-Okay, Jordan?-

-SI!- e si dirigono su per le scale.

-Cosa vuoi fare bambina?- dice mio padre 

-credo che andrò in cucina ad aiutare Melissa dovrei conoscerla bene, credo- dico pensando che mia madre sarebbe davvero felice del mio comportamento se decidessi di dare una possibilità a Melissa.

-sarebbe perfetto. Io intanto vado a prendere alcuni amici. Oh e Sky, il tuo vestito è un po' corto... Non è che riusciresti a cambiarti per stasera? Chiedi a Melissa un aiuto.- 

-vedrò- gli sorrido e esce. Ma pensa te se questo mi può anche dire come vestirmi. Amo come mi sta questo vestito: è provocante, ma allo stesso tempo elegante e poi è nero, e io amo il nero. 

-Melissa vuoi una mano a cucinare?- le chiedo entrando in cucina

-Oh grazie tesoro, ma è tre giorni che preparo il cibo e ora è tutto finito.... Però mi farebbe piacere se mi aiutassi ad apparecchiare la tavolata.- dice emozionata sorridendomi

-ma certo.- dopo un'ora che prepariamo tutto Melissa mi dà i vestiti e mi avvisa dell'arrivo degli ospiti tra dieci minuti.
Scott e Jordan sono già seduti al tavolo vicini e parlano di chissà cosa, mentre io mi dirigo verso la camera che mi ha detto Melissa a vedere i vestiti che mi ha consigliato.
Entro nella stanza e trovo bottiglie di vodka sotto il letto, mi avvicino sperando di trovare qualcosa di interessante, ma sono finite, quindi mi inizio a cambiare, piuttosto delusa. Indosso il vestito blu che trovo sul letto, notando che mi arriva alle caviglie e tengo i miei tacchi alti. Quando scendo, vedo che tutti sono già seduti al loro posto, ordinatamente segnato con un cartellino (mi stupisco ancora di quanto sia grande questa casa per far stare tutta sta gente e di come sia tutto fottutamente ordinato, ma dove li ha tirati fuori i soldi mio padre?) e si voltano non appena mi vedono scendere le scale, mentre io sorrido abbassando lo sguardo imbarazzata.

-Signori e signore ecco l'altra mia figlia: Skyler.- tutti commentano e io mi siedo al posto che mi hanno tenuto riservato vicino a un ragazzo magrolino stecchino e una rossa.
La cena inizia e io non mangio praticamente nulla. 

-Dovresti mangiare, sai? Sei magra come uno stecchino.- afferma il ragazzo con un sorriso. 

-lo so, ma non ho molta fame ora- sorrido io educatamente

-Oh Stiles, perché non la smetti di rompere agli sconosciuti?- ride la rossa. Nessuno sta ascoltando la nostra conversazione perché sono tutti a parlare con i propri compagni. 

-Sono Lydia.- afferma la rossa allungandomi la mano e io la stringo
-Stiles- afferma il ragazzo.
-piacere, sono Skyler.- mi presento io educatamente
-Oh lo sappiamo, tuo padre non ha tardato a farcelo sapere.- afferma il moro e i due ridono.
-non sei una che ride molto vero?- mi chiede Lydia
-no infatti- rispondo io ma sorridendo lievemente per non essere scortese poco prima che succedesse il casino: infatti, qualcuno ha avuto la brillante idea di offrire della birra a mio padre.
- GIÀ GEORGE PERCHÉ NON PRENDI LA BIRRA?- mia sorella urla isterica e tutti tacciono.
-Jordan non mi sembra il momento.- risponde lui
-E quando è il momento George? Quando tutti loro non ci sono? Così i tuoi amici saranno all'oscuro del vero te? -
-Jordan sta zitta.- sputo io e tutti mi fissano, quindi pongo lo sguardo sulla forchetta.
-Ora stai dalla sua parte? Ne ho persa un'altra cazzo.- si alza sbattendo la sedia e esce dall'enorme salone. Mia sorella è convinta che il divorzio sia dovuto a causa di mio padre perché si ubriacava e trattava male mia madre, ma io so che non è così, mio padre è astemio, mia mamma non lo odia, vuol dire che non le ha fatto nulla,  so che mio padre non farebbe mai niente del genere. Jordan è stata esagerata, ma è la mia sorellina ed ha bisogno di me in questo momento, quindi mi alzo scusandomi e chiedendo il permesso a mio padre, che mi lascia uscire in giardino da Jordan.