Stanotte non ho dormito per niente a causa degli incubi e dei pensieri su ieri sera e, di conseguenza, stamattina mi trovo con due occhiaie enormi e viola.
Chissà cosa avrà pensato ieri Derek di me. La sveglia delle 6.30 suona e interrompe i miei pensieri, svegliando le ragazze.
-buongiorno.- ci dice Kira e io ricambio mentre Lydia si limita a grugnire
-Volete spegnere questo inferno?- urla allison spazientita e io e Kira ridiamo, dopo aver spento la sveglia
-Sky, hai delle occhiaie terribili, non hai preso sonno stanotte?- mi chiede Kira premurosa come sempre
-No, ho pensato molto a ieri.- dico e lei mi abbraccia
-Non pensarci, oggi è un altro giorno.- mi dice e io mi alzo dal letto
-Colazione: o ora o mai più- dico e tutte si alzano in piedi, dirigendosi in cucina correndo e spintonandosi e io sorrido per quella visione delle mie migliori amiche.
-buongiorno- dicono tutte a Scott entrando in cucina e Alli gli lascia un bacio a stampo
-ciao amore- le dice lui -come va Sky?- si rivolge poi a me, riferendosi a ieri sera.
-bene.- fingo io e facciamo tutti insieme colazione, dopodichè ci prepariamo tutte insieme e saliamo sull'auto di Lydia.
Non appena entro sento l'odore di Lydia e mi ricordo quello nella macchina di Derek. Derek. Non ci ho più parlato da quando è venuto a casa mia ieri pomeriggio. L'ultima cosa che mi ha detto è che mi avrebbe difeso, a costo di dover uccidere se stesso. Ecco. Con lui mi sento al sicuro. Ma ora ho sbagliato e devo riprendermelo.
-Mi stai ascoltando?- chiede Lydia e io torno alla realtà
-no... Scusa stavo pensando.-
-a Derek o a Isaac?- ridacchia Allison
-smettila.- l'avverto.
-dai, dicci chi ti piaceee- Lydia è come una bambina quando fa così.
-nessuno.- dico e arriviamo a scuola, quindi scendo dall'auto e mi dirigo al tavolo all'esterno dove ci sono tutti.
-ehi ragazzi- saluta Lydia
-Ehi- salutiamo noi altre e tutti ricambiano. Mi guardo intorno per trovare Derek e non lo vedo.
-James, dov'è Hale?- chiedo al ragazzo che si sta baciando con Lydia.
-con Patricia, dovevano parlare.- vedo le ragazze fissarmi ridacchiando.
-di cosa?- gli chiedo
-e cosa ne so io, mora?- risponde lui alzando le spalle e io sospiro.meno male che se avessi avuto bisogno avrei potuto chiamarlo, sto stronzo che si finge strafottente
Suona la campanella e non facciamo in tempo ad alzarci che Derek ci raggiunge, con tutta la sua bellezza. É tutto vestito di nero con i pantaloni strappati e la giacca in pelle e porta lo zaino su una sola spalla mentre si avvicina a noi.
-Ho lasciato UFFICIALMENTE Patricia.- dice e tutti restano a bocca aperta, tranne il suo migliore amico che va ad abbracciarlo sussurrando un "sono fiero di te".
-Ufficialmente?- chiede Aiden e Derek annuisce
-si, ora non mi starà appiccicata, ma soprattutto non andrà in giro a dire che stiamo ancora insieme.- aggiunge derek
Rientriamo tutti a scuola e mentre camminiamo per i corridoi mi avvicino a Derek.
-possiamo parlare durante la pausa pranzo?- chiedo e lui si limita ad annuire e acelerare il passo fino al suo armadietto.
Ma che gli prende? Bah, almeno alla pausa pranzo posso parlargli. sarà per ieri sera? Ma ha lasciato Patricia...
Mi dirigo anche io alla mia classe dopo aver preso i libri e le lezioni iniziano.Dopo due smarrimenti arrivo finalmente alla mensa e noto Derek seduto con gli altri, quindi li raggiungo e saluto tutti. Saluto tutti, notando la presenza di Isaac e avviso che vado a prendere il cibo.
Mentre mi sto dirigendo verso il bancone noto qualcuno seguirmi.
-dimmi.- dice lui.-Hale io...- inizio, ma non so precisamente cosa dire.
-allora?- si lamenta lui e io mi volto a guardarlo.
-mi dispiace per ieri sera.- dico e lo vedo allontanarsi quindi gli afferro un braccio. -ascoltami, dico sul serio.-
-senti Green, non me ne può fregar di meno, ho capito come sei fatta, sei solo una bambina che vuole attenzioni e che mi scopa perché è attratta da me e dal fatto che io sia più grande e misterioso, o sbaglio?- dice e io sento un colpo al cuore. Non può averlo detto. Non può davvero avermi dato della bambina.
-scusami?-
-hai capito bene. E se speri che io abbia lasciato la mia ragazza per te. Per una bambina. Ti sbagli. Okay? Non hai possibilità con me, dopo quello che hai fatto, dopo che ho capito chi sei, puoi anche stare nel tuo. Non me ne frega più niente di te. - dice e io mi allontano, dirigendomi verso il tavolo senza cibo: mi è passata la fame.
-Sky non mangi?- chiede Lydia preoccupata e Derek ci raggiunge.
-no, non ho fame.- rispondo
-ma se prima hai detto che stavi morendo di fame?- chiede ancora lei
-ho detto che non ho fame.- rispondo io e lei capisce che c'è qualcosa che non va.
-Skyler mangia, ora. - insiste e io non le rispondo nemmeno -Scott fai qualcosa.- dice lei
-Sky, per favore mangia.- dice lui -sei già troppo magra, e tuo padre mi ha raccontato che hai già avuto problemi in passato.- mi dice preoccupato
-no grazie.- rispondo. -mio padre dovrebbe farsi i cazzi suoi, e tu pure, senza dirli a tutta la scuola.- dico scazzata
-scusa- sussurra Scott abbassando la testa
-Green Gesù santo mangia quel cazzo di hamburger e smetti di fare la bambina, lo vuoi capire che non esisti solo tu e che gli altri si preoccupano per i capricci che fai?- mi dice Derek. Ahia. Sento le lacrime che vogliono scendere ma le trattengo.
-Pensa alla tua di vita hale.- gli dico. -Nessuno ti obbliga a preoccuparti per me-
-Oh, fidati, vorrei non farlo.- dice sbattendo la forchetta lui
-C'era un altro modo per dirlo Derek.- dice Isaac. Oh no.
-oh, ora il piccolino vuole dirmi che fare?- sbuffa lui -il vero bravo ragazzo innamorato.- lo scimmiotta lui
-basta ragazzi.- dice Lydia. -Skyler mangia su, senza complicare tutto. Quello di ieri sera era un gioco, basta.-
-si, e c'è chi si è divertito parecchio.- dice Derek guardandomi, quindi io mi alzo e esco dalla mensa. Sento qualcun altro alzarsi e venire dove vado io.
-sai una cosa?- Derek. -tu mi piaci, cristo se mi piaci. Ogni volta che ti vedo mi vien voglia di baciarti, di mostrare a tutti che sei mia. Che sei una bambina, fragile e piccola, ma che ci sono io a difenderti. Poi mi salti fuori con Isaac, era solo un gioco, finché non ti ho sentito dire a Lydia che ti era piaciuto parecchio. Già, super udito, ricordi? E lì, no, non potevo accettarlo, perché io mi sono affezionato a te okay? Farei qualsiasi cosa per vederti felice, ma tu non capisci quanta gente ci sia attorno a te, tu sei egoista, non capisci quanta gente pensa a te, tu pensi solo a te stessa, ed è un'altra cosa che amo di te ma non posso più avvicinarmi a te, dobbiamo farla finita, perché non può funzionare se sei così egoista. Io ti volevo davvero. E ti voglio ancora. E mi dà fastidio, perché nonostante abbia provato ad odiarti in tutti i modi tu mi piaci da morire Skyler, e io ho bisogno di te.- guardò in basso dopo tutto ciò che ha detto. -Non so nemmeno cosa ho detto, o tanto meno cosa voglio dopo questo discorso.-
-tu mi hai ferito Derek.- rispondo -non mi importa di quante persone mi stiano dando della zoccola o chissà cos'altro. A me importava di te. Eri il mio esempio. Ciò che hai detto tu è ciò che mi ha ferito di più. Hai detto che non volevi più aver a che fare con me, che ero solo una bambina e ora hai anche detto che sono egoista. Hai ragione sai? Non può funzionare. Io sono troppo egoista e tu sei uno stronzo. Quindi ognuno per la propria strada. Divertiti.- e dopo questo mi allontano finalmente da lui.
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NO PROBLEM. || Derek Hale
Fiksi PenggemarSkyler Green ha 17 anni, vive a Washington con sua madre e il compagno John e si sta per trasferire a Beacon Hills da suo padre. Lì farà la conoscenza del suo fratellastro Scott e dei suoi amici. Solo quando conoscerà il misterioso e tenebroso Dere...