NO PROBLEM. || Derek Hale

3. The animal

-Scusate per il comportamento di mia figlia, dopo il viaggio è un po' stanca.- sento mio padre scusarsi mentre io esco dalla stanza.
-Ehi.... Non sono dalla sua parte lo sto facendo per la mamma.- dico raggiungendola sulla amaca
-lo so. Mi dispiace.- si asciuga le lacrime e mi abbraccia.
-Torniamo di là okay?- annuisce e ci dirigiamo dentro.
Il resto della serata la trascorro a parlare con Stiles e Lydia che mi raccontano di loro. Sono molto simpatici e ho capito che vanno alla Beacon Hills High School, che Stiles è il migliore amico di Scott e che è stato Scott ad invitare loro e altri suoi amici a questa festa per non sentirsi solo, ma che ora non li calcola minimamente perché è con Jordan. Già, Jordan è sempre stata brava a fare amicizia e scommetto che a quei due non dispiace diventare fratellastri. Durante tutto ciò un ragazzo dall'altra parte del tavolo mi continua a fissare, anche quando parla con l'amico seduto al suo fianco. Ha i capelli scuri, gli occhi cupi e non troppa barba, mi chiedo se sia uno degli amici di Scott.
Prima che servano il dessert esco dalla stanza per andare in giardino con Lydia.
-Lo odiavo. O forse no. So solo che non badavo molto alla sua esistenza. Era solo una delle tante cozze che mi si appiccicavano per un ballo. Ma poi sono successe tante cose e mi innamorai di lui.- Lydia continua a raccontarmi di lei e Stiles e io avrei desiderato uscire da sola. Insomma, Lydia mi sta simpatica e tutto, ma odio le storie d'amore. Non ne capisco il senso.
-È una bella storia.- commento io.
-Non te ne frega vero?- mi dice lei sorridendo.
-No davvero mi interessa è che... Non so non vorrei nemmeno essere qui.-
-cosa ha fatto tuo padre di tanto male? Perché non lo volete?-
-non è proprio così- le rispondo togliendomi le pellicine dalle dita -insomma... voglio bene a mio padre, ma è stato un duro colpo il divorzio: nessuno se lo aspettava e vedere lui felice con qualcun altro ora è ancora più duro.- le rispondo -poi Jordan invece crede che debba essere punito. Umiliato. Che debba soffrire. -
-vendicativa.-mi dice riferendosi a Jorda
-fin troppo. Non siamo molto diverse, ma lui è mio padre, per quanto possa essere stato stronzo con noi per averci abbandonato non gli auguro del male.- appena finito di parlare, molti ragazzi di quelli che erano dentro escono e si uniscono a noi.
-ciao ragazze.- si avvicina un ragazzo e bacia sulla guancia Lydia.
-ciao Isaac.-
-tu chi sei?- dice guardando me come tutti i ragazzi.
-Skyler.-
-oh giusto la figlia di John.-
-l'ha anche presentata eh.- dice ridendo una ragazza. -ciao sono Allison.- è molto bella, come Lydia, lei però ha i capelli lunghi e ondulati e due fossette stupende.
-piacere- le stringo la mano
Piano piano si presentano tutti e poco dopo escono due ragazzi: quello che mi stava fissando e il suo amico.
-Ciao! Sono James e lui è il mio migliore amico, Derek.-
-Statele lontani. È la mia nuova migliore amica- dice Lydia e io sorrido.
Derek si dirige a parlare con Scott quando sentiamo un urlo.
-Lydia portala via.- dice Scott urlando e lei mi cinge un braccio, io lo rilascio e mi dirigo verso l'urlo, senza pensarci, mi ritrovo nel bosco. Non vedo niente. È buio. Vedo degli occhi gialli. Sarà un qualche animale feroce. Faccio per scappare ma cado. L'animale mi si avvicina fin troppo. Mi sta per divorare. Chiudo gli occhi.