Guardo Laura e la invito a occuparsi del cliente mentre raggiungo Joe.
Sicuramente ha avuto un attacco di panico.
Lo vedo seduto nella panchina accanto il bar e mi siedo accanto.
Io: Joe,tutto bene?
Joe: No. Sono un fallimento. Non ce la faccio.
Io: Ma no. Hai solo bisogno di certezze.
Joe: Non so fare nulla,perchè sono qui?
Io: Ascolta,nemmeno Laura era capace agli inizi,ma ora è migliorata un sacco. Sono sicura che anche tu ce la farai.
Joe: No. Sono negato in tutto. Ho cambiato tanti lavori e nessuno era semplice per me.
Io: Tu puoi farcela.
Joe: No.
Io: Sì invece. Io credo in te e vedrai che resterai fisso qui.
Joe: Tu credi?
Io: Io ne sono certa. Puoi farcela. E poi hai me come insegnante. Fidati di me.
Joe: Lo farò,grazie.
Io: Bene ora entriamo. Faremo qualcosa di meno aperto al pubblico.
Joe: Che?
Io: Non pensare male. Ci occupiamo del magazzino. Insieme.
Joe: Ma Laura è da sola.
Io: A quest'ora non c'è mai tanta gente. Facciamo qualcosa solo per tenere occupato il tempo.
Joe: D'accordo.
Mi alzo e mi incammino verso l'ingresso del bar,ma mi volto appena mi chiama.
Io: Sì?
Joe: Grazie per tutto.
Io: Nulla. Andiamo su.
Si alza e mi raggiunge.
Torniamo dentro il bar e ci incamminiamo verso la porta che conduce al magazzino.
Io: Occhio alle scale.
Apro la porta,scendiamo qualche gradino e gli dico di chiudere,sennò i clienti si impicciano troppo.
Arrivati alla fine della scalinata,a destra,troviamo il magazzino.
Accendo la luce e guardo Joe.
Joe: Wow ma quanta roba.
Io: Lo so. Aiutami a rompere i cartoni e a ridurre lo spazio.
Joe: Sicura che io sappia farlo?
Io: Ma certo. Non te ne approfittare.
Joe: E va bene.
Iniziamo a rompere i cartoni,a sistemare la pila di scatoloni e a ordinare tutto.
E Joe non se la cava affatto male.
Io: Non era così difficile,visto?
Joe: Avevi ragione.
Io: Devi credere di più in te stesso.
Joe: Lo farò. Grazie.
Io: Forza prendiamo le casse d'acqua e portiamole su.
Joe: Fortuna che vado in palestra.
Io: Fai poco il modesto,Mr Muscolo.
Joe: Carino come soprannome. Ma tu sei molto più carina.
Gli lascio sulle braccia una confezione di acqua e caricandomene due salgo verso la porta del magazzino.
Provo ad aprirla ma non si apre.
Io: Siamo chiusi dentro.
Joe: Come?
Io: Qualcuno deve essersi messo davanti con la sedia oppure è passata Marissa,il capo,e ha chiuso a chiave.
Joe: Oh mamma.
Io: Niente panico Joe.
Joe: No,almeno passiamo del tempo insieme.
Continua
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You can come to me
FanfictionOgni settimana sforno capitoli di ogni genere. Questo è il mio staff,la mia famiglia. Il nostro fandom è il migliore. E io sono Erica la boss delle fan fiction Ecco una nuova fan fiction tutta nuova e particolare. Nella storia ci sarà la mia amica p...