You can come to me

Capitolo 25

Dopo esserci assicurati che Joe fosse ben saldo al sedile mi metto alla guida della sua macchina mentre i Naura sono seduti nei sedili posteriori.

Appena trovo il semaforo rosso mi fermo e guardo Joe.

Si sta riprendendo da solo,per fortuna nulla di troppo grave.

Joe: Che ci fai alla guida della mia auto?

Io: Sono felice che ti sia ripreso.

Joe: Mi hanno preso alla sprovvista. Erano in 3. Due che mi hanno picchiato e uno che mi guardava da lontano.

Istintivamente gli prendo la mano ignorando i successivi "awwws" dei Naura.

Io: Mi dispiace averti lasciato da solo.

Joe: Non preoccuparti.

Scatta il verde e riprendo a guidare.

Io: Hai visto chi era?

Joe: Jake

Io: Cosa? Lui? Quel cretino?

Joe: Sono sicuro. Sento ancora lui che ride e dice "Così Erica impara a stare con questo qui".

Io: Naura occupatevi di Joe io devo fare una cosa.

Laura: Va bene.

Joe: No non va bene.  Cosa fai?

Io: Lascia fare a me.

Joe: Non farti del male.

Io: No io faccio del male.

Laura: Dagli una bella lezione a quel cretino.

Nick: Non è pericoloso da sola?

Joe: Nick ha ragione. Vengo con te.

Io: No. State a casa. Lui vuole me e io lo accontento.

Joe: Non devi farlo.

Io: Non può farti del male. Tu non ti preoccupare. Non mi sfiora.

Laura: Oh si ha ragione. È ossessionato da Erica.

Nick: Per qualsiasi cosa chiamami e arrivo.

Joe: Sì anche io.

Io: No tu devi riposare.

Parcheggio la macchina di Joe davanti casa mia e lo portiamo fino dentro.

Lo mettiamo sul divano e mi avvio alla porta.

Joe: Stai attenta ti prego.

Io: Fidati di me. Andrà tutto bene.

Joe: Ti amo.

Si addormenta di colpo e io esco di casa cercando di dimenticare quelle due parole.

Salgo in auto e vado dritta fino a casa di Jake

Devo farcela per Joe.

Non deve stare male a causa mia.

Scendo dall'auto e mi avvio alla porta.

Busso e come immaginavo eccolo che mi apre la porta.

Jake: Sapevo  che saresti venuta. Cosa vuoi?

Io: Hai vinto. Sono tua.

Continua