Capitolo 29

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Scendo dall'auto e vado alla porta.

Non so bene che dire o che fare.

Sto seguendo il mio istinto.

Trovo il coraggio e busso alla porta e pochi secondi dopo si apre.

Joe: Hey.

Io: Hey. Ripensavo a ciò che mi hai detto.

Joe: Oh scusami.

Io: Non ti scusare. Lo pensavi davvero?

Joe: Sì al 100%

Io: Capito.

Joe: E tu?

Io: Io?

Joe: Sì. Tu mi ami?

Già. Bella domanda.

Non ho bisogno di pensarci tanto.

Se sono scesa un motivo c'è.

Io: Sì Joe.

Adoro vedere il suo sorriso spuntare sul suo viso.

Mi prende a se e dolcemente mi bacia.

Come per azzerare tutto e ricominciare da qui.

Joe: Sono nervoso ora.

Io: Per cosa?

Joe: Giovedì è il mio ultimo giorno da stagista. E se non mi assumono non ti posso perdere.

Io: Sono sicura che ti assume Marissa. E poi se non dovesse succedere potrai comunque venire al bar a trovarmi e potremo vederci sempre.

Joe: Ma tu sarai stanca.

Io: Finché avrò le forze resto in piedi per te.

Joe: Sì confermo. Ti amo.

Io: Grazie. E hai già pensato a cosa canterai?

Joe: Oh si. Ho scritto una canzone.

Io: Ma è un karaoke. Come farai?

Joe: Con la mia chitarra.

Io: Non vedo l'ora di sentirti.

Joe: Grazie. È la prima che scrivo. Sono nervoso.

Io: Non ci devi pensare. Ormai i clienti ti adorano.

Joe: Tu credi?

Io: Ne sono convinta.

Joe: Grazie.

Io: Bene. È ora di tornare a casa. A domani.

Joe: Guarda che si è fatto tardi. Perché non ti fermi qui?

Io: Non voglio disturbare.

Joe: No. Non disturbi. Tranquilla.

Io: Ok grazie.

Prendo il telecomando della macchina e la chiudo a distanza.

Joe mi prende la mano e saliamo in camera sua.

Joe: Puoi dormire nella mia stanza.

Io: E tu?

Joe: Dormo in quella degli ospiti.

Io: Oh va bene.

Si incammina verso l'armadio e prende fuori una sua felpa per poi passarmela.

Joe: Puoi usarla come pigiama se ti va.

Io: Certo grazie.

Joe: Il bagno è dietro quella porta. Fai come se fossi a casa tua.

Io: Va bene. Grazie.

Esce dalla stanza e con la sua felpa stretta tra le mani vado in bagno.

Mi svesto e mi preparo per dormire.

Anche se non mi piace dormire da sola.

La sua felpa mi arriva fin sopra il ginocchio e mi sento avvolta dal suo profumo.

Esco e vado fino quella stanza con la luce accesa.

Dovrebbe essere qui Joe.

Busso alla porta e poi entro.

Continua

You can come to meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora