Capitolo 19

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Però tutto é così strano.

Come è possibile che io sia attratta da Joe?

No. Ok. È possibile.

Semmai il contrario.

Ma so che più sto con lui più continuo ad innamorarmi.

E alla fine di quel infinito bacio,sulle sue labbra spunta un sorriso.

Joe: Allora bacio bene?

Io: Non si chiede.

Joe: Eddai se bacio male mi devo allenare.

Io: Ok baci male.

Joe: Ti sbagli.

Io: Dimostramelo.

Joe: Subito.

E torna a posare le sue labbra sulle mie.

E no. Non bacia male.

Me ne sto approfittando.

Io: Ok ok. Baci bene.

Joe: Lo so. Te ne sei approfittata.

Io: No. Non è così.

Joe: Sì invece.

Cerca di farmi il solletico ma purtroppo io resisto.

Le ore in sua compagnia sembrano volare via così velocemente.

Guardo l'orologio che tiene Joe al polso.

Sono già le 20.

Io: Dobbiamo cenare.

Joe: Oh giusto. Ti va Mc Donalds?

Io: Assolutamente

Joe: Ok te lo prendo o lo porto qua.

Io: No vengo anche io.

Joe: Non vorrei che poi ti senti peggio.

Io: Sto bene.

Joe: Fuori è buio

Io: Sì

Joe: E freddo. Non voglio che ti ammali.

Io: E io ho fame. Usciamo insieme.

Joe: Sei sicura?

Io: Ma sì certo.

Poi mi guardo i vestiti e solo ora mi ricordo che non mi sono ancora cambiata.

Sto comodamente in pigiama.

Io: Magari mi cambio.

Joe: Adoro il tuo pigiama.

Io: Non farti strane idee.

Joe: No mai.

Io: Arrivo subito.

Joe: Ok aspetto qui.

Mi alza dal divano e salgo in camera mia.

Apro l'armadio e prendo dei jeans e una felpa.

Mi svesto e metto i vestiti appena presi fuori.

Indosso le scarpe di corsa e scendo.

Io: Eccomi.

Joe: Sei stata veloce.

Io: Odio far aspettare.

Joe: Ok me ne ricorderò.

Io: Andiamo.

Mi avvio verso la porta di casa e prendo il mio mazzo di chiavi.

Joe: Ti senti meglio?

Io: Certo.

Joe: Va bene. Ho parcheggiato qui vicino.

Io: Oh perfetto.

Usciti di casa,mi giro a chiuderla a chiave e poi Joe mi prende la mano fino ad incamminarci verso la sua auto.

Continua

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