CAPITOLO 4

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Quando riapro gli occhi vedo il cielo buio sopra di me
-Ehi, è sveglio!-dice qualcuno. Nel mio campo visivo entra il viso di Minho, che mi porge la mano. Appena sono in piedi, mi chiede con rabbia
-Che caspio ti è venuto in mente, Thomas?-
-Già, che ti dice la testa, Tommy? Quella non è mica la Scarpata!-aggiunge una voce con fare ironico. Mi volto in direzione della voce. E lo vedo. Lui è lì, a due metri da me. È appoggiato ad un albero, con le braccia incrociate. Cerco di farlo, ci provo con tutto me stesso. Ma non riesco a pronunciare il suo nome. Riesco solo a piangere
-Vieni qui, Tommy-mi dice dolcemente lui. Non posso fare altro che obbedire. Mentre ci stringiamo rivedo davanti a me tutta la scena, da quando scendo dal furgone a quando scappo via
-Grazie, Tommy. Grazie-
-Mi dispiace...io non volevo...-
-Non devi dispiacerti, Tommy. Hai fatto quello che ti ho chiesto, sei stato bravissimo-
-Ragazzi, mi fate venire la glicemia...-si lamentó Minho ridacchiando
-Dai, Minho! Almeno per una volta sai non commentare?-gli chiede Newt ridendo. Sarei rimasto così per ore, se non fosse stato per un movimento visto con la coda dell'occhio. Non so cosa mi spinse a girare la testa nella sua direzione o cosa mi fece pensare che non era dovuto ad un animale, ma quando guardai in quella direzione quasi mi caddero gli occhi. C'era lei davanti a me
-Tom...-
-Teresa...-rimango paralizzato, così è lei ad abbracciarmi piangendo. Ho paura a chiederglielo, davvero tanta paura
-Come...com'è possibile che siate vivi?-
-È complicato-mi risponde Newt, quel sorriso sempre presente-preferirei dirlo a tutti una sola volta. Tu sei d'accordo, Teresa?-
-Si, credo che sia meglio-
-Aspetta...Newt ha appena chiesto a Teresa se era d'accordo?-disse Minho
-Si...ultimamente mi sono ricreduto su di lei, non è poi così tanto cattiva come pensavo-a Teresa scappò un sorriso-Ma stai tranquillo, Tommy, non te la rubo mica!-si affrettò a dire il ragazzo
-Direi che è ora di dirigersi verso il villaggio. Probabilmente avranno sentito il tuo grido di mezz'ora fa, Thomas. E, visto le tue stupide intenzioni, temo che Brenda sia praticamente morta di paura-
-Ha letto la lettera?-
-Quando sono venuto a cercarti ho detto a Gally di non far entrare nessuno in casa, specialmente Brenda. Ma non ho idea se ci sia riuscito o meno-prima di poterglielo chiedere, Teresa mi disse
-Sappiamo già tutto. C'é l'ha raccontato Minho-
-Lasciamo stare le idee di Tommy e andiamo verso il villaggio? Vorrei fare una sorpresa ai ragazzi-.

Quando ormai eravamo in vista del villaggio, cominciammo a mettere in pratica l'idea di Newt, dove in pratica sia io che Minho avremmo dovuto far finta di non vedere né lui né Teresa. Il perché? "Voglio fare una cacchio d'entrata ad effetto".
Così, io e Minho arrivammo al villaggio, e mentre lui assumeva un'aria incazzata, io fingevo d'essere ancora sotto shock. Minho stava davanti a me, e di fianco avevo Newt e Teresa
-BRENDA, C'É MINHO!-esclamò ad un certo Gally. Da dentro la casa uscì la ragazza, il viso in lacrime, che correva verso Minho
-Minho...lui...-il ragazzo non rispose ma fece un gesto con la testa nella mia direzione. La ragazza si precipitò verso di me, ma poi vide Newt
-Ma quello non è...?-
-Cosa?-le chiesi
-Thomas...lo vedi anche tu Newt, vero?-mi girai nella direzione che Brenda stava indicando, dove effettivamente c'era Newt. Ma io finsi di non vederlo
-Brenda...non ora-
-Ma ti dico che c'é! È lì c'é anche Teresa!-
-Brenda, smettila! Sono morti! È per questo che volevo ammazzarmi!-arrivarono anche gli altri, guidati da Minho
-È una mia impressione o di fianco a Thomas ci sono Newt e Teresa?-chiese Frypan avvicinandosi
-Lì vedo anche io, caspio...-commentò Gally poco dopo
-Ma che diavolo state dicendo?-li rimproveró Minho
-Non stanno scherzando, lì vedo anch'io!-esclamò Jorge
-Visto? Non sono pazza!-
-Andate al diavolo!-sbottai io andandomene con le lacrime agli occhi
-MA CHE DIAVOLO VI DICE LA TESTA? EH? HA APPENA CERCATO DI SUICIDARSI PER TORNARE DA LORO, E ADESSO VOI VE NE USCITE CON LA GENIALE TROVATA CHE LI VEDETE?!-Minho li guardò tutti con fare disgustato, ma poi Newt parlò ridendo
-Direi che così possa bastare-io e Minho li guardammo e sorridemmo istintivamente
-Ragazzi, vi decidete a spiegarci che caspio sta succedendo?-
-Sicuro di volerlo sapere, Gally?-
-Se te l'ho chiesto!-
-Newt e Teresa sono vivi, e sono davanti a voi-dissi io. Perfino a me suonava impossibile quello che avevo detto, figuriamoci a loro
-Ok, fatemi capire: Thomas ha cercato di suicidarsi, e per questo Newt e Teresa sono resuscitati? No, perché credo di essermi persa qualcosa-
-Non siamo resuscitati-disse Teresa
-Beh, in un certo senso...-puntualizzò Newt. Ma, dopo aver visto le nostre facce, aggiunse
-Se ci mettiamo attorno ad un fuoco e ci date da mangiare, vi raccontiamo tutto. È da ieri che non mangiamo-.

-Quindi, Newt? Ci dovete ancora una spiegazione, e direi che per ora stiamo nutrendo due zombie-disse Minho. Effettivamente i due ragazzi non facevano altro che mangiare ormai da venti minuti, ed era evidente che tutti eravamo impazienti di sapere cosa fosse accaduto
-Non siamo zombie!-si lamentó Teresa
-Dovreste essere morti, eppure camminate, mangiate e parlate-
-Gli zombie sono forse così belli?-chiese Newt all'amico
-Vuoi deciderti a parlare si o no?-
-Beh...è difficile. Davvero difficile, e non pretendiamo che ci crediate. Come sapete, io ero uno Spaccato, eppure ora sto bene. E dovrei essere a Denver con un buco in testa. Teresa invece dovrebbe essere sotto tonnellate di macerie con il corpo spappolato. Eppure siamo qui. E, ve lo assicuro, quello che sto per dirvi è difficile da digerire: è stata la C.A.T.T.I.V.O. a salvarci-

La quarta prova-The Maze Runner FanFiction {IN REVISIONE}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora