Frammenti di sorrisi

Capitolo 11.

Ryan mi dice che devo lasciare Jarred. Dice che lui mi fa stare male e questa cosa a lui non va bene. Mi piace come si prende cura di me. Io non ce la faccio a lasciarlo, ma sentire lui così presente vicino a me, mi fa sentire al sicuro. Oggi sono andata a scuola come tutti i giorni e mentre ero sul pullman mi arrivò un messaggio da Ryan: "appena arrivi, passa per il bar che voglio offrirti la colazione". Subito mi spuntò un sorriso, con lui si che stavo bene. Ora voglio parlarvi un po' di lui. Ha degli occhi azzurri e grandi, sono favolosi cazzo! Ha i capelli scuri e il contrasto che creano con essi è a dire poco stupendo. Non è molto alto, porta gli occhiali e non ha né orecchini o piercing. Ha un carattere dolcissimo, c'è sempre stato per me e io per lui, siamo come due fratelli: lui sa tutto di me e io so tutto di lui (o almeno credo). Appena arrivata a scuola lo vidi arrivarmi incontro con una brioche alla Nutella, la mia preferita, e un caffè macchiato. Lui si che mi conosceva. Non avevo ancora visto Jarred e le sue amiche, ma capii che stava diventando sempre meno importante per me. Ci sedemmo nel prato, era una giornata bellissima. Stranamente mangiai tutta la brioche e non mi sentii in colpa, perché ero stata con una persona davvero speciale quella mattina. Ora avevo capito cosa fare: dovevo lasciare Jarred, non ce la facevo più e la cosa mi stava uccidendo. Ryan capì che mi ero rattristata tutta d'un tratto e mi chiese: "come mai sei così pensierosa? Tutto ok?" A Ryan non potevo mentire, quindi abbassai la testa e bisbigliai "stavo pensando di lasciare Jarred, non ce la faccio più a continuare così". Mi guardò con il suo sguardo stupendo, mi prese il viso tra le mani e mi disse: "qualunque scelta prenderai, sappi che io sono qua con te, lascia solo che ti dia un consiglio. Lui non ti merita, ti fa soffrire e non si preoccupa di te, questa scelta è bene che tu la compia. Non sarai sola, non lo sei mai stata da quando ci siamo conosciuti. Sei una ragazza stupenda, a dir poco favolosa, non è giusto che le lacrime che quello stronzo ti provoca rovinino questo bel visetto. Sei unica, non dimenticarlo mai, non devi cambiare per nessuno, tanto meno per uno come quello. Ti ho vista soffrire già abbastanza in questo periodo per colpa sua, e sai benissimo che questo fa stare male anche me, anzi malissimo. Io ci sono e ci sarò sempre per te, te lo dirò ogni giorno, io sono qua per te". Nessuno mai mi aveva detto delle cose così belle e dolci, tanto meno Jarred. Mi scese involontariamente una lacrima dal viso, che lui asciugò subito con la mano, quasi come se fosse una cosa da proteggere. Mi guardò ancora e disse: "ti prego, non farlo per me, fallo per te stessa". Lo fissai e capii che lui era davvero unico. Lo abbracciai, come se questo mi potesse salvare da tutto, in fondo lo aveva già fatto.