18. Piccola.

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Sapevo che fosse andato via,ma non dove.
Dopo la partita, io e Lorenzo raggiungemmo Michael fuori gli spogliatoi e quando uscì,Lorenzo mi presentò come la sua ragazza.
La sua ragazza? Non ne ero proprio sicura ma suonava bene.
Dopo un po' che chiacchierammo tutti e tre insieme,Lorenzo propose di andare a festeggiare ed in quel momento stesso usciva l'altra squadra,o meglio Matthew che fece un ghigno e andò verso la palestra ma prima mi fece segno di seguirlo.
-"Lore,ti raggiungo tra poco,mi sono dimenticata una cosa in palestra!"-non gli lasciai nemmeno il tempo di parlare che scattai.

In palestra...
-"Bene,bene,bene. Guarda un po' chi si rivede. Mia Martini."-iniziò facendo rimbombare le sue parole nella grande palestra.
-"Dimmi cosa vuoi,Matthew Miller."
-"Volevo parlarti,sapere cosa hai fatto negli ultimi tempi,sai..dato che sono stato via per un po'..."
-"Beh,se volevi sapere qualcosa rimanevi."
-"Ho notato che hai un nuovo ragazzo."
-"Questi non sono fatti tuoi,Miller. Sei ormai fuori dalla mia vita e non entrarai di nuovo."
-"Oh,piccola. Non sei cambiata affatto."
A quel soprannome sobbalzai.
-"Ti sono mancato?"-riprese.
Poi rise amaramente.
-"Che domande..."-si corregge da solo.-"Beh,ci si vede in giro,piccola Mia."-si volatizzò in un attimo. Ed io ero ferma lì,ancora non riuscendo a credere che fosse davvero Lui.

*
Ebbene sì,questo "Lui" si chiama Matthew Miller e sembra essere un vero e proprio tormento,oramai,per la nostra Mia. Che ne pensate?

Mi scuso ancora per essere mancata per oltre dieci giorni. Come sempre,se vi è piaciuto il capitolo stellinate e se vi va lasciate qualche commento. Grazie.

Un giorno, tre autunni.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora