Ridemmo e scherzammo tutto il tempo. Michael era davvero simpatico e affabile.
Lorenzo mi chiese più e più volte perché ci misi così tanto a tornare dalla palestra ma risposi restando sul vago.
Ad un certo punto il cellulare di Michael suonò.
-"Ehi Caleb. No non disturbi,dimmi. Ah sì,sì per me va bene. A che ora? Sì adesso glielo dico subito. Va bene,ciao amico."-staccò la chiamata.
-"Cosa c'è fratello?"-disse Lorenzo.
-"Caleb ha detto che domani sera ci sarà una festa dove saranno riunite ambo le squadre ed è praticamente invitata tutta la scuola. Al Blue Sky,alle 10:30."
-"Beh,ci andiamo no?"-disse ancora Lorenzo voltandosi nella mia direzione.
-"Beh.."-non sarà di certo per colpa di Matthew Miller se non andrò alla festa.-"Certo."-risposi sorridendo.
La serata passò tra chiacchiere,baci rubati e risate.
Più tardi Lorenzo mi accompagnò a casa.
Stavano già dormendo tutti ed io sgattaiolai in camera,misi il pigiama e m'infilai a letto e nonostante avessi sonno,quella notte non riuscii a dormire. Troppe cose affollavano la mia mente,che dopo qualche ora si fece pesante e caddi in un sonno profondo.
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Un giorno, tre autunni.
RomanceSono Mia. Eppure vorrei essere così Sua. Lui è stato l'unico. Lui è stato..Amore. 日三秋 “Un giorno, tre autunni”. Un proverbio cinese usato quando ti manca qualcuno così tanto, che un giorno pesa come fossero tre anni.
