15. 0 a 0.

52 4 0
                                    

Sentii il sangue nelle vene gelarsi e cominciai a tremare.
Mai in vita mia mi sono sentita così.
Lorenzo se ne accorse e mi chiese se andasse tutto bene.
Ovviamente non potevo dirgli la verità perciò annuii e gli dissi che dovevo andare un momento al bagno e mi rimproverò di non esserci andata prima della partita.
Ma lui non capiva e non poteva farlo.
Forse mi ero soltanto impressionata,pensai quando giunsi al bagno e mi guardai allo specchio.
Respirai profondamente convincendomi del mio pensiero e decisi di uscire.
-"Come procede?"-dissi appena mi accomodai al mio posto.
-"Ancora 0 a 0."-disse schioccandomi un fragoroso bacio sulle labbra. Sorrisi.
Mi girai a guardare la partita e pensai quante volte ci ero andata per andare a vedere Lui e mi sentii improvvisamente strana,stupida ed egoista a pensare a Lui,soprattutto in presenza di Lorenzo,così decisi di concentrarmi sulla partita quando...

Un giorno, tre autunni.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora