Impossibile.
È possibile essere felici sempre?
È possibile sorridere quando stai male?
È possibile odiare così tanto da amare?
È possibile non piangere?
È impossibile ecco tutto.
Molti dicono "niente è impossibile" ma io rimango dell'idea che tante cose sono impossibili.
Penserete che sia negativa ma infondo siamo il risultato di come veniamo trattati, no?
I miei pensieri vengono interrotti una volta che la macchina si ferma.
Non mi ero nemmeno resa conto, ma eravamo proprio davanti a casa mia.
Me ne resi conto solo quanto alzai la testa dal finestrino.
Almeno una cosa positiva.
Ma che senso ha portarmi via per poi riportarmi a casa?
Perché deve tutto dimostrarsi così complicato?
Così enigmatico, tutto sotto forma di misteri che se non riesci a risolverli non capisci niente?
-Zayn.- lo richiamo.
Mentre rimaniamo tutti e due seduti fermi immobili in macchina a fissare il nulla.
-Ehm.- mugola.
-Perché mi hai riportato a casa?- chiedo mentre il mio sguardo si dirige verso di lui.
-Non dovresti essere felice di essere a casa?- chiede.
-Non rispondermi con una domanda, ti ho chiesto il perché.- dico con tono fermo e monotono.
-Non ti darò nessuna risposta.- dice mentre anche il suo sguardo si sofferma su di me.
Ci guardiamo, lui guarda i miei occhi e io guardo i suoi occhi, quelle sfumature che cambiano tonalità ogni volta che cambia il suo stato d'animo.
-Perché?- chiedo mentre il mio sguardo è fisso sul suo.
Vedo trapassare qualcosa nei suoi occhi che non decifro prima che sbatta il palmo della mano contro il volante.
-Cazzo!- urla.
-Cosa c'è ora?- chiedo monotona, quasi mi sorprendo da sola di quanto fredda sia stata.
Forse ormai mi ci sono abituata.
-Dio! Esci Diana.- dice, ma sta volta non li do ascolto, non avrà un'altra volta controllo su di me.
-E se non lo facessi.- dico e spontaneamente mi si forma un ghigno in volto.
-Non te lo ripeterò un'altra volta Diana, sai cosa ti aspetta.- risponde.
Ormai sono stanca di tutta questa situazione, queste solite frasi che mi creavano terrore, ma non più.
-Non serve che me lo ripeti Zayn, d'ora in poi non avrò paura di te, chiaro? Io ne ho abbastanza.- dico per poi aprire la portiera, uscire e dirigermi a casa.
______Un'altro volta da sola a casa, chiusa nella mia camera grigia a pensare.
Pensare.
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Games And False Promises
FanfictionEd eccomi qua, sono Diana sono una persona "normale" e altamente menefreghista, ma forse ci sono diversi punti di vista sull'aggettivo normale. Ero convinta che tutte le persone fossero false e traditori. Avevo una mente contorta ed incompresa, in...