15° Capitolo

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Ieri ho trascorso davvero una buona serata....all inizio ero turbata per via di Nick...più che turbata diciamo che non riuscivo a non pensare a lui..

Ma Sam ha saputo distogliermi dai pensieri....è davvero un bravo ragazzo...mi ha raccontato della sua vita...è un avvocato di successo.nonostante la sua giovane età..e mi ha fatto ricordare quando da piccola anche io sognavo di diventarlo un giorno..ma purtroppo per via della mia malattia ho dovuto abbandonare questo sogno...

Mi ha raccontato di come all inizio ha dovuto sopportare un po...di casi insulsi che gli venivano affidati solo perché era un novello...e di quanti caffè ha dovuto servire prima che gli fosse affidata una vera scrivania e dimostrare tutto il suo talento in questo lavoro..

Ho sorriso molto....ma inevitabilmente poi siamo andati a finire nel momento che più detestavo... "parlami adesso un po di te Chris"

A quelle parole il mio sorriso si è spento....parlare di me..della mia vita....vita??

Io non ho avuto una vita...non ho avuto ricordi divertenti..non mi sono ritrovata mai in situazione che meritavano un racconto...io non ho avuto compagni di scuola con cui è nata una solida amicizia...non ho avuto una sorella o fratello con cui ho fatto cavolate degne di essere ricordate in una cena con un amico....io non ho avuto nulla..

Gli unici ricordi...le uniche cose che mi sono successe sono legate tutte da una sola cosa...La mia malattia..

Potrei raccontargli di quando ho conosciuto Betty...avevo 6 anni...come me non aveva amici se non gli infermieri che ormai si erano legati a noi spinti dalla compassione o perché era il loro mestiere...e di come quell unica amica che avevo è morta a soli 5 anni perché il suo piccolo cuoricino non ha più retto....potrei raccontargli di quante notti ho pianto per quella morte..e della paura che sarebbe potuto accadere anche a me..

Ma non sono storie divertenti come le sue...come dovrebbero essere..

E quindi ho finto un sorriso....e ho cercato di cambiare l argomento..aiutata dal fatto che il cellulare ha squillato...lavoro...e io ho ringraziato il cielo..

Oggi non sono andata in azienda...e per la prima volta ho dormito fuori casa....spiego..ho dormito per la prima volta in una casa tutta mia perché alla fine fuori casa ho sempre quasi dormito...ma per il letto di un ospedale..

Devo dire che sono stata bene..mi sono sentita autonoma...sensazione che non ho mai provato....e a poco a poco cominciamo a piacermi sempre di più..ma forse sarebbe meglio non farci l abitudine...

Decido di farmi un bagno caldo nella vasca idromassaggio....questa casa ha tutti comfort possibili...i miei non hanno badato proprio a spese devo dire..

Mi rilasso....quasi mi addormento......ma vengo distratta dall insistente suonare alla porta...giuro che se è mia madre mi arrabbio di brutto dato che ho chiesto loro di essere lasciata un po in pace e di rispettare i miei spazi..

Mi asciugo di fretta e furia....passo dalla camera ed indosso a volo quelle poche cose che mi sono portata dietro..

Il suono non cessa e quasi impreco..

Mi catapulto al piano di sotto e mi ricordo di fare attenzione dopo alle gocce d acqua che cadono dai miei capelli bagnati che non ho avito tempo di asciugare e mi dirigo subito alla porta....sono pronta per fare una sfuriata appena la figura di mia madre e ben visibile ma una volta aperta la porta la voce mi muore in gola...

Nick

Suono da un po alla porta di casa sua...non so nemmeno perché sono qui al dire il vero....so solo che ho bisogno di sapere...di capire la gravità della situazione..anche se in fin dei conti non dovrebbe essere affar mio..

Ma lei mi ha mentito...mi ha tenuto nascosta una cosa cosi delicata e non ne vedo il motivo dato che comunque con lei io mi sono aperto se cosi si può dire..

Ma forse la verità è ben altra e io sto tentando con tutte le mie forze di negarla..

Sento dei passi attraverso la porta...non so nemmeno cose le diro una volta che è aperta..e quasi mi pento di essere venuto con tale premura senza averne in verità il diritto..

Ma nel momento in cui un varco di lucidità si fa spazio in me la porta si spalanca..

Rimango senza fiato....forse non si sarebbe aspettata la visita di nessun uomo dato che è corsa ad aprire la porta mezza svestita o meglio...con una semplice maglia rossa che la copre a malapena..

Deglutisco a fatica...i suoi capelli le bagnano le spalle....sarà appena uscita dalla doccia..

È sorpresa di vedermi...già..lo sono anche io..

- Nick...cosa ci fai tu qui?

Cosa ci faccio io qui???bella domanda.....a cui però non riesco a rispondere..

Allora faccio l unica cosa che riesco in questo momento a fare....alzo la mano dove tengo stretti i fogli...e li porgo a lei..

Per qualche secondo esita...ma poi li prende...io la osservo mentre lei legge..

La sua espressione cambia...e appena capisce di cosa si tratta porta una mano a coprirsi la bocca....rimane per qualche secondo in quella posizione e poi alza gli occhi verso di me....ma non promettono nulla di buono..

- come hai avuto queste informazioni?

E adesso cosa rispondo?potrei dirgli come le ho avute...ma non saprei dirgli il perché..

- Nick come hai avuto queste informazioni?

Questa volta il suo tono di voce è cambiato..

- io..le ho avute grazie ad un mio amico...Chris io

Ma non mi lascia finire la frase..

- perché ti sei permesso di scavare nella mia vita???

Stringe i fogli tra i pugni...i suoi occhi si sono riempiti di lacrime..

- perché mi hai mentito Chris?

Una lacrima scende sul suo bellissimo viso..

- non dovevi farlo Nick...non dovevi permetterti

Ma questa volta sono io che non la lascio finire di parlare...mi avvicino a lei e la tengo per le spalle...questo contatto mi fa tremare..

- perché Chris?perché non mi hai raccontato la verità??

Abbassa il viso...il suo corpo trema per via del pianto....non parla..

Il mio cuore sta gridando parole che non voglio e riesco a sentire..

Con una mano le alzo il viso...i suoi occhi sono pieni di lacrime..

- io...io non volevo apparire debole ai tuoi occhi..apparire diversa...come la ragazza da trattare diversamente solo perché ho quel che ho...mi dispiace...tu con me ti sei aperto..sei stato sincero..inveve io ti ho mentito....ma anche solo per un attimo avrei voluto che tutto fosse normale...che un uomo come te mi vedesse come una normale donna...ho sbagliato...perché mi sono illusa..perché tu comunque non mi avresti mai guardata in quel modo..nel modo in cui guardavi la tua Liz... io..io..

Ascolto le sue parole...intensifico di più il tocco.....dentro di me un miscuglio di emozioni ha preso il sopravvento...lottano tra di loro.....ma io ne ascolto una...tra tutte voglio ascoltare solo quella...e cosi faccio quello che in questo momento tutto il mio essere desidera di fare..

Nonostante penso sia sbagliato...nonostante qualcosa mi dice anche che non dovrei...io mi lascio andare...perché il mio cuore malato lo vuole..

La bacio....le mie labbra sulle sue...il suo sapore sul mio.......e in quell istante tutta la bufera scompare....e lo sento..

Adesso sento quello che non volevo sentire...quello che non volevo accettare....quello che ho voluto negare a me stesso!

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