Prologo

604 42 2
                                    

"Andiamo?"
"Sì!"
Lui mi prende per mano ed insieme corriamo verso la riva dell'oceano...
All'improvviso si ferma. Sto per cadere, ma lui mi afferra e mi stringe a sé...
Non ho il coraggio di alzare gli occhi dal suo torace. Sento il suo sguardo su di me.
Solleva la mano libera; con il dorso sfiora la pelle sensibile della mia guancia, lasciando una scia ardente al suo passaggio.
Mi afferra dolcemente il mento costringendomi a fissare i miei occhi nei suoi...
Mi perdo nel blu profondo che li caratterizza e restiamo per un po' così... occhi negli occhi... sogni nei sogni...

Sentire la sabbia bollente, i raggi del sole sulla pelle, la brezza che scompiglia i capelli,  l'acqua fredda che lambisce i piedi...
un abbraccio...un bacio...una carezza...
Finiamo distesi sulla battigia! Non m'importa degli abiti, dei granelli di sabbia che si incastrano tra le pieghe...
Siamo in un mondo tutto nostro... siamo soli, nessuna convenzione,  nessun obbligo...
Soltanto il grido dei gabbiani ed il battito dei cuori che cantano all'unisono una melodia vecchia di secoli...

Poi, d'improvviso, un vento gelido...
Una nuvola oscura il sole, infuria la tempesta!
Ho paura... lui mi stringe a sé, sempre più forte...
Un'ombra scura si staglia sulle nostre teste...
"Oh, no!!!"
Lui si solleva, mi aiuta fare lo stesso...
Mi nasconde dietro di sé , ma ormai è tardi... l'ombra scura si sta materializzando pronta a dividerci, quando d'improvviso mi sveglio...
Il sogno/incubo è terminato...

Se ti è piaciuto ciò che hai letto dammi una stellina e seguimi :*

Il Canto della Sirena (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora