Il Canto della Sirena (In revisione)

Capitolo 3

Alla fine arrivano pezzi di stoffa di rara bellezza...

"Mrs Coleridge, se non le dispiace gradiremmo scegliere noi!"

Ormai la donna si è arresa, ha capito che non può prenderci in giro, anzi...

"Certamente, Miss! Vi prego soltanto di non riferire l'inconveniente al Marchese!" chiede con sguardo implorante.

"L'inconveniente!" mi sussurra in un orecchio Gemma.

Sorrido per il suo sguardo oltraggiato capace di mettere al tappeto chiunque. Ha la capacità di sollevare il sopracciglio destro restringendo contemporaneamente gli occhi, guardandoti come se fosse la Regina d'Inghilterra, tanto che ad un certo punto ti arrendi e le lasci campo libero, quasi non trattengo le risa.

Poi rigira il coltello nella piaga...

"Non si preoccupi, Mrs Coleridge!" pausa per avvalorare le sue argomentazioni, per poi proseguire spedita "La prego solo di prenderci sul serio da questo momento!"

E subito sussurra:
"Non fraintenda la buona educazione per stupidità, la mia piccola non è la solita debuttante tutta strilli e saltelli, ed io non sono disposta a farle avere meno di quello che merita!"

Dopo aver chiarito le idee alla modista, cominciamo a decidere quale stoffa è più adatta al mio incarnato
-O meglio, è Gemma a decidere... è... fuori controllo,  a ruota libera!

Propendiamo per dei colori neutri, sebbene ad un certo punto Gemma vorrebbe vestirmi di giallo...
-Oh, mio Diooooo! Noooo... odio il giallo. Mi fa sentire un canarino!

"Gemma, di tutti i colori possibili ad eccezione di questo. Lo sapete!"
"Ma cara, sareste un incanto vestita di questa tonalità! Sposa col vostro incarnato, per non parlare dei capelli."

Cerca di blandirmi a tutti i costi, ma non desisto.
Questa battaglia la vincerò io!

Dopo circa un'ora, finalmente abbiamo terminato la scelta dei tessuti, ora non resta che visionare i modelli e prendere le misure.
Mrs Coleridge prende un grosso libro con la copertina di pelle e lo pone dinnanzi a noi.

"Qui sono raccolti tutti i nostri modelli migliori. Vi prego di permettermi di consigliarvi quelli che si adatterebbero meglio alla vostra figura."
"Ma certo! Ci mostri quello che secondo lei sarebbe più indicato" afferma Gemma con aria maliziosa.

Conoscendola sta architettando qualcosa...

Resto silenziosa mentre mrs Coleridge comincia a sfogliare le pagine consunte del raccoglitore, quando ad un certo punto vedo un disegno che mi colpisce per la sua semplicità e originalità.

"Mrs Coleridge, la prego, può tornare al disegno precedente?! Ho notato un abito che vorrei valutare meglio."

La modista ha nuovamente un cipiglio nervoso, ma senza proferir parola mi accontenta.

"Ohhhhh!!!"

Gemma è tutta gridolini eccitati... io mi limito ad osservare meglio.

Il disegno rappresenta un abito lungo, stretto in vita da una sottile fascia, con maniche sempre lunghe ma strette.
Non ho mai visto un modello del genere, praticamente non segue i dettami della moda attuale, senza tutti quei volant e metri e metri di stoffa a formare il sottogonna.

"Bene!" mi sento dire "Voglio che venga realizzato per me" affermo indicando il disegno..."utilizzando questa stoffa", dico afferrando il tessuto azzurro che abbiamo scelto in precedenza.

La modista resta qualche secondo in assoluto silenzio, dopodiché sospira dicendo:

"Sono costretta a dirle che questo modello, sebbene in altro tessuto e colore, è stato realizzato per una cliente importante."