Cap 5
"Giuliaaaa scendi" vorrei che quello fosse stato frutto della mia immaginazione ma non lo era, perchè mio fratello aveva un tempismo pessimo, Dj mollò tutto e si girò "ti stanno chiamando" aggiunse sbattendo un pugno sulla scrivania "Dj ma.." -"scendi". Uscii dalla camera sbattendo la porta e correndo per le scale, perchè Dj riusciva a essere bello anche con quella vena sul collo che gli tendeva, perchè mi ero innamorata di lui, come, come cavolo è potuto succedere dal primo momento che l'ho visto mi è scattata la scintilla, ma lui non era l'unico problema,stavo trascurando Lionel, il ragazzo misterioso del bosco dalle strane reazioni.
DJ'S PROV
Era tanto che aspettavo il momento della luna piena, il primo giorno da quando sono nato era arrivato, lei, bhe, lei era sempre la stessa ma era così bello abbracciarla, toccarla, stringerla senza essere goffo e stupido, era così..imperfettamente perfetta.
***
"scusa per prima..non volevo reagire così", non ebbi risposta, solo il suo volto chinato "sei ancora un essere umano" disse alzando il volto "perchè devi rendere tutto difficile?" dissi guardandola "io rendo tutto difficile? forse non ti sei reso conto che ti ho visto oggi pomeriggio da un lupo a una persona, sei dolce e poi ti incavoli per nulla, c'è qualcosa di dolce e metti in mezzo Lionel, cosa ti prende.." disse girandosi, gli presi il braccio di scatto "lasciami.." disse con un tono serio, la avvicinai di nuovo pian piano, stavolta quasi naso a naso "no, Dj no" disse liberandosi, prendendo la chitarra e andandosene via dalla stanza.
GIULIA'S PROV
Non doveva succedere, non potevo, non dovevo farlo, non saremmo mai stati quello che volevamo essere, lui era il..nostro animale domestico e se Federico,mamma o papà lo avrebbero scoperto sarebbero andati su tutte le furie e sopratutto sarebbero stati molto confusi, non hanno mai voluto che frequentassi qualche ragazzo al di fuori della scuola dalle medie, non so il perchè ma hanno sempre pensato che non fossi abbastanza matura per un ragazzo.
Scesi dal retro e mi misi seduta sull'amaca iniziando a suonare qualche nota. "scusami ancora" di nuovo Dj "perchè devi starmi sempre appiccicato" dissi ricominciando a suonare "fermati bisogna parlare" disse prendendomi il braccio "non c'è niente da dire capito?" dissi tirando il braccio verso di me "io devo parlarti per favore dai.." disse insistendo "parla" mi girai guardandolo "possiamo uscire a fare una passeggiata?" mi domandò "trasformati in un licantropo e andiamo muoviti!" dissi lasciando la chitarra sull'amaca prendendo il guinzaio e uscendo "porto Dj a spasso" urlai mentre uscivo dalla casa, sentii a malapena l'ok di mio fratello. Come potevo essere così triste dopo la notizia dei miei genitori migliorati nelle loro condizioni? Perchè non riuscivo ad essere felice anche per una sola volta? Perchè dovevo sempre ricevere dolore. Perchè?
"ora che siamo fuori dimmi cosa devi dirmi" dissi guardandolo mentre si toglieva il collare dal collo nella sua forma di nuovo umana "Giulia..io.." abbassò il volto, mi avvicinai accarezzandogli la guancia "così no" disse lui allontanandosi "tu mi piaci Dj.." rimase sconvolto, non so se positivamente o negativamente ma la sua faccia non trapelò nessuna emozione. Non so il perchè, come o se neanche fosse vero iniziò a piovere, iniziai ad andare via, non avevo nessuna intenzione di bagnarmi "aspetta io.." disse cercando di allungare il braccio "lascia stare Dj, credevo fosse reciproco.." dissi andando via e tornandomene a casa "dov'è Dj?!" disse curioso Federico con un pizzico d'ansia "di fuori io vado ad asciugarmi e dormire a domani" dissi salendo le scale con furia "ciao.." rispose mio fratello,sapeva che non era il momento di parlarmi, e aveva ragione

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La musica calma gli spiriti
ParanormalUna ragazza come le tante,con i stessi problemi degli adolescenti normali ma con una vita molto complicata. Si ritroverà tra la realtà e la sovrannuralità più completa.Il suo cuore è diviso a metà, una parte appartiene al misterioso e intrigante vam...