Cap 4
Scendemmo le scale, Lionel sembrava quasi soffocare nella medicazione, ma non era molto stretta, forse non era abituato "vuoi rimanere a cena?" disse Federico alzandosi e prendendo il telefono "si perchè no" rispose Lionel sedendosi sul divano "io vado di sopra.."dissi risalendo le scale "che ne dici di mangiare della pizza stasera?" domandò mio fratello dalla cucina "si ok.." dissi salendo e chiudendomi in camera, mi buttai a letto a pancia in giu con i capelli che avvolgevano la mia testa, mi sentii toccare la spalla da un muso "ma cosa..ah Dj" dissi sedendomi, "salta su" sospirai, pensando ancora a Dj che diventava un umano "mi servirebbe un abbraccio" dissi guardando il licantropo , mi girò il volto con la zampa, rimasi girata per qualche minuto fino allo scoppiare in un pianto improvviso nelle braccia di Dj "stai tranquilla.."disse lui sussurrando nel mio orecchio "ci sono io qui con te andrà tutto bene" gelai a quelle parole uscendo dal suo abbraccio "tu sei solo un cane.." dissi singhiozzando e pulendomi gli occhi "io non sono un cane,sono un lupo,un licantropo e sono una persona, non posso credere che mi stai trattando così" rispose andando su tutte le furie "scusami" dissi accarenzadogli il collo, lui prese la mia mano e la mise sulla sua guancia facendomi toccare le sue labbra, quel momento durò alcuni minuti, era bello vederlo così reale, così, così normale, lasciò la mia mano e si alzò "parla con Lionel,non sai una cosa di lui" disse aprendo la porta e andando via, quel bel momento era finito, non avevo più il ragazzo biondo dagli occhi chiari davanti ai miei occhi, la mia immagine di colpo si era scolorita, non avevo più quei suoi capelli dorati contrastati dai suoi occhi argentati davanti agli occhi, non toccavo più quell'idea di morbidezza delle sue labbra, non riuscivo a pensare a quell'idea,una domanda mi ronzava nella testa "mi sono innamorata di Dj?" mi domandavo e ridomandavo, non potevo essermi innamorata di qualcuno che conoscevo da una vita, ma che allo stesso tempo conoscevo da neanche meno di un giorno. Mi asciugai le lacrime che avevo iniziato a versare per la confusione e mangiai silenziosamente tra le risate e le gioie di Lionel e mio fratello, finita la cena presi fortemente Lionel per un braccio "cosa sei" dissi chinando il volto "non voglio scombussolarti la testa più di quanto l'hai ora" disse tirando il mio volto verso l'altro, vidi Dj nella sua forma lupo che ci guardava seduto dal tappeto di divano "dimmi cosa sei o me lo farò dire da Dj.."dissi sussurrando in modo che Federico non potesse sentire "io sono un.."- "GIULIA MAMMA E PAPA' SI SONO SVEGLIATI!!" urlò Federico saltando dal divano "c-cosa?" dissi sorridendo "non proprio svegli ma hanno rilevato il loro cuore che ha ripreso a battere più velocemente" disse lui sorridendomi, corsi ad abbracciarlo, era una scena bellissima, una bella notizia, ecco cosa mi serviva, stare meglio sapendo che i miei genitori erano migliorati era una delle più belle cose che poteva succedermi, corsi ad abbracciare Dj, stretti forte il suo pelo, non pianse ansi sembrava contento nel vago tentativo di abbracciarmi con quelle sue grandi zampe "ti voglio bene" dissi ridendo e dandogli un bacio sulla fronte, Lionel era immobile e il suo umore cambiò, corse verso la porta uscì e la sbattè con violenza "sempre di sera.."dissi sospirando "ma cosa gli è preso" disse Federico sorpreso "tranquillo, è fatto così" dissi "gelato?" disse con tono ironico "e c'è da chiederlo?" dissi ridendo "aaallora lo prendo su internet"- "si può prendere il gelato da interne?" dissi sorpresa "Giulia siamo a Londra da 5 anni, cavolo non sai che si ordina il gelato da internet?" mi chiese ridendo "ah ah no" risposi salendo le scale "dove vai?" mi guardò per poi andare in cucina "devo suonare qualcosa" risposi salendo "ok tra poco scendi" disse da di sotto, ma lo sentii a mala pena e mi chiusi in camera "sono contenta!" dissi fiondandomi nelle braccia di Dj già trasformato "vedi che è andato bene piccola?" disse guardandomi, di nuovo quella visione celestiale e eccitante "ehi guarda che quello piccolo sei tu che hai due anni e mezzo " dissi dandogli un colpetto sul petto "seeenti,ma una maglietta sul tuo fisicaccio ce la vogliamo mettere o vuoi far svenire qualcuno?" domandai ridendo "tieni" dissi lanciandogli una maglietta di mio fratello "pensavo ti piacesse il mio fisicaccio" rispose sorridendo e infilandosi la maglietta "i tuoi capelli" dissi iniziando a ridere come una pazza "oh no" disse lui guardandosi allo specchio "e ora?" mi domandò con il sorriso sulle labbra "vieni qua lupacchiotto" dissi alzandomi e tirandolo per la maglietta "ora ti sistemo io i capelli" dissi iniziando a mettere qualche ciuffo qua e la intravedendo quei suoi magnifici occhi grigi, sentii prendermi per i fianchi, due grandi mani sui miei fianchi che stringevano leggermente, abbassai il volto quando senti un mano togliersi e andare sul mio mento alzandolo verso l'alto con il pollice e l'indice
![](https://img.wattpad.com/cover/6277284-288-k828264.jpg)
STAI LEGGENDO
La musica calma gli spiriti
ParanormalUna ragazza come le tante,con i stessi problemi degli adolescenti normali ma con una vita molto complicata. Si ritroverà tra la realtà e la sovrannuralità più completa.Il suo cuore è diviso a metà, una parte appartiene al misterioso e intrigante vam...