La musica calma gli spiriti

Cap 14

Lionel iniziò a saltare di gioia con il sorriso stampato sulla faccia, ero contenta di vederlo così "non so come ringraziarti"-" non devi ringraziarmi!" dissi sorridendo,lui velocemente si avvicinò e mi stampo un bacio sulle labbra "Lionel ma cosa" ero confusa,anche un pò arrabbiata, che lui leggesse anche nel pensiero? "il mio modo di ringraziare, e poi Mason mi ha detto che ti sarebbe piaciuto" disse sorridendo, sorrisi anch'io mordendomi il labbro inferiore, Mason me l'avrebbe pagata ma in qualche modo quel bacio mi piacque molto,eppure il litigio di poco fa con Dj, troppa confusione "vuoi entrare?" disse lui prendendomi per mano e sorridendo,vedevo un altro Lionel,era diverso,mai visto così,felice "si" accennai con un filo di voce,cosa stavo facendo,cosa avevo detto,avevo reagito d'impulso,che mi sarebbe stato fatale? "ti è piaciuto Giulia?" si girò Mason con aria soddisfatta,come se stesse morendo dal ridere, diventai rossa,avevo solo voglia di andare li e dargli una pizza "Mason.." disse Lionel tirandomi verso il piano di sopra, lanciai un'occhiata a Mason prima che lui iniziasse a ridere, eppure era simpatico nonostante tutto. Salendo c'era lo sguardo di Mitchell confuso,si dice che i vampiri sentono tutto e percepiscono i movimenti,che avessero percepito anche questi?

Salimmo in una stanza, era diversa dalle altre,aveva della pareti nere,diverse dall'arredamento della stanza, non notai il letto,poi ricordai che i vampiri non dormono, logico il letto sarebbe stato solo inutile "ma qui c'è una stanza con un letto?" dissi ridendo "si c'è ma ti ci porterò dopo,cosa ti va di fare?" il Lionel che avevo davanti era diverso,aveva una luce negli occhi, qualcosa che lo rendesse vivo "non lo so" dissi sedendomi su una poltroncina vicino,Lionel si appoggiò pesante sui braccioli della comoda sedia a pochi centimetri dal mio viso, quella sensazione mi provocava giramenti di testa e confusione, la sua imponenza sul mio piccolo corpo mi spaventava, eppure mi piaceva, mi lasciò un bacio lento sulle labbra, che quel bacio sicuramente significhi qualcosa, io sapevo solo di avere confusione nella testa, ma allo stesso tempo un sentimento profondo per Lionel,che in quel momento lui c'era, "domani andiamo a trovare i tuoi?" disse staccandosi e sorridendo, lo abbracciai, e iniziai a sentire piccole goccie calde sulle mie guancie,erano lacrime che laceravano il mio volto, gli occhi diventarono rossi ma c'era un lato positivo,ora Lionel era lì con me.