Chapter Four - Waste The Night

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Nauseante odore di alcool, corpi sudati, musica eccessivamente alta, ragazzi impegnati in atti che solitamente si dovrebbero fare in una camera da letto, tutto in regola per una qualunque festa di liceali.

Tutti adoravano quel tipo di feste, ancor meglio se organizzate dal più popolare della scuola, e chi, eccetto Luke Hemmings, poteva essere?

Spinsi via poco delicatamente l'ennesimo ragazzo ubriaco che mi venne addosso, storcendo il naso per via del forte odore di alcool, misto a fumo ed erba, e a quello che doveva probabilmente essere sudore, insieme ad altri odori, dei quali ignoravo volutamente la provenienza.

Nonostante il locale del cugino di Luke fosse decisamente grande, tutti stavano stretti tra loro, strizzati come sardine.

Conoscevo qualunque persona all'interno della stanza, fatta eccezione per gli amici di amici, o quei ragazzi che riuscivano ad infiltrarsi a qualunque festa possibile ed immaginabile, pur di bere o provarci spudoratamente con una ragazza.

Scorsi poco in lontananza la familiare figura di Liam Payne, mentirei dicendo di non essere rimasta abbastanza sorpresa.
Non che io e Liam fossimo stati mai particolarmente amici, nient'altro se non compagni di studio e vicini di banco in seconda superiore, ma sapevo bene della sua reputazione da bravo ragazzo, non credevo fosse tipo da feste.

Non mi sorpresi affatto quando, al suo fianco, notai una familiare chioma bionda, Niall Horan, impegnato ad osservare in modo quasi maniacale e con la bava alla bocca qualunque cosa commestibile posta sul tavolo, sembrava quasi me davanti ad una foto di Sam Claflin.

Accennai una risata al pensiero, voltandomi di seguito verso la figura della mia migliore amica, la quale stava sulle punte dei tacchi, probabilmente alla ricerca del biondo.

«Non concluderai un bel niente stando qui, vai a cercarlo.» alzai la voce perché Pyper potessi sentirmi, mentre tenevo una mano sulla sua spalla, in modo da attirare la sua attenzione, e per evitare di cadere da quei trampoli.

«Okay, tu resta qui, torno subito!» si allontanò tra la folla prima che potessi dire altro.
Sospirai leggermente, guardandomi intorno, alla ricerca di un posto per sedermi.

«Ehi ciao Mary Jane! Non mi aspettavo di trovarti qui.» mi voltai nella direzione opposta, sorridendo istintivamente quando Calum Hood mi si presentò davanti, con un gentile sorriso in viso, un bicchiere di alcool in mano, ed i capelli eccessivamente spettinati.

«Uhm...lo so, in realtà sono qui per accompagnare la mia migliore amica, nulla di più.» gli rivolsi un dolce sorriso, stringendomi nelle spalle.

Conoscevo Calum da un bel po' di tempo, quasi da quanto conoscevo Luke, eravamo tutti e tre amici sin da bambini.
Con lui avevo mantenuto i rapporti, non come prima, ma trovavamo occasione di scambiare qualche parola.

«Capisco...ti va qualcosa da bere?» domandò con gentilezza, puntando gli occhi scuri su di me.
«Un qualunque drink andrà più che bene, ti ringrazio.» sorrise una volta ancora, prima di allontanarsi verso il tavolo più vicino.

Rimasi lì, stando con la sguardo altrove, finché un piccolo palco al centro della sala attirò la mia attenzione.
Chissà chi avrebbe suonato, molto spesso venivano invitati complessi musicali, perciò non mi stupì affatto.

«Mentirei se dicessi di non essere affatto agitato.» la voce agitata di Calum mi fece voltare, confusa, mentre mi porgeva un bicchiere rosso contenente dell'alcool.

«Perché dovresti?»

«Beh...sai chi suonerà tra poco?»

«A dire il vero no.» rivolsi nuovamente lo sguardo verso il palco non molto ampio, mantenendo il bicchiere rosso con una mano.

Masterpiece || Ashton IrwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora