Orythea

111 17 8
                                    

Sento le tue mani sulla mia pelle. Ho brividi, il mio corpo è così vulnerabile al tuo tocco.
Chiudo gli occhi per sentirti meglio, mentre reclino la testa all'indietro. La tua mano ora è giunta al collo, dietro il mio orecchio sinistro. Non riesco a vederti perché sei dietro di me, ma non importa. Ti conosco a memoria.

Dimmi cosa devo fare per farti rimanere. Non vedi quanto ho bisogno di te? Perché non riesci a volere la mia anima come desideri il mio corpo?
Guardo i tuoi occhi e vedo il riflesso della mia disperazione. Ti piace legarmi a te e farmi aspettare vero? Adori vedermi ai tuoi piedi. Ti piace la mia debolezza, ami vedermi ridotta così per te.

Reclino piano piano il mio corpo fino a sentire il tuo. Mi appoggio su di te e lascio che le tue braccia mi cingano i fianchi. Tu mi stringi a te con fare possessivo e io non riesco a fare altro che sospirare. Avvicini il tuo viso al mio orecchio destro e sussurri cose che mi tolgono il respiro. Mi mordo inconsapevolmente il labbro, mentre sorrido.

Lo so che tornerai da me. Lo hai sempre fatto.
Ma sono stanca di aspettare. Non vuoi capire?

Mordi piano il lobo del mio orecchio e poi posi un bacio sulla guancia. La tua presa sui miei fianchi si allenta e mi sento morire piano piano. Si crea uno spazio infinito di aria tra i nostri corpi.
Sembri così distante, eppure sei a due passi da me.
Lasci la stanza, non prima di guardarmi come fai sempre tu prima di chiudere la porta.

Mi siedo sul letto e mi copro come posso con il lenzuolo. Sistemo una ciocca di capelli annodandola con altre ciocche.
Lo sai cosa farò? Niente, esattamente niente. Non ti implorerò di restare ogni volta. Non ti pregherò con lo sguardo quando sentirò il tuo corpo allontanarsi dal mio.
Sarò tutto quello che tu non hai visto. Indosserò quel vestito che tanto adori togliermi, lascerò i capelli sciolti e metterò un filo di rossetto rosso sulle labbra. Ti troverò e farò in modo che tu mi veda da lontano. Oh si, eccome se mi vedrai. Vedrai la donna forte che sono diventata grazie a te. E quando sarò sicura che tu mi vorrai ancora, quando tu vorrai restare, ti giuro che me andrò io.
Me ne andrò dopo averti sfiorato le labbra con le mie e averti negato un ultimo bacio.
Quando il mio profumo avrà preso possesso del tuo corpo.
Quando sarò sicura che il mio ricordo ti perseguiterà per sempre.
E i miei occhi saranno il tuo tormento.
Me ne andrò per non tornare.


RiflessiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora