Wake up.
The vamps
È bellissimo tornare a respirare e tornare alla leggerezza alla quale ti eri abituata prima di tutto questo. Abbiamo sbagliato, entrambi e questa volta per far sì che le cose funzionino dobbiamo andarci piano e non rifare gli stessi errori. Io devo riuscire a controllarmi e lui deve fare lo stesso. So che il suo primo istinto quando è arrabbiato è di ignorarmi sapendo benissimo che questa é la sua arma vincente per farmi soffrire. Lo amo, più di qualsiasi cosa al mondo, più di qualsiasi persona abbia mai amato in vita mia. Non importa se questo dovrà costarmi tanto, io so che con lui tutto vale la pena, continuerà sempre a valerne la pena.
Il modo in cui mi circonda le spalle con un braccio e mi racconta di come ha urlato la vecchietta che abita di fronte a lui, dopo aver visto un paio di ragazzini abbassarsi i pantaloni mostrandole cose da censura, mi fa sentire libera e leggera. Adoro quando mi racconta di queste stupidaggini mentre camminiamo come una normale coppia nelle strade di Los Angeles."E poi hanno dovuto chiamare l'ambulanza perché si è sentita male da quanto ha urlato forte." Si asciuga le lacrime dalle risate.
"Ma come?!" Non posso fare a meno di unirmi alle sue risate.
"È andata bene fortunatamente. In realtà, da quel giorno si è chiusa in casa."
"Povera signora Kennet" esclamo.
"Già! Saresti dovuta esserci." Mi picchietta con un dito la punta del naso.
Alzo le spalle non volendo sfiorare l'argomento. Vorrei soltanto godermi questo fantastico pomeriggio con lui.
"So che probabilmente te l'ho chiesto milioni di volte ma ho bisogno di sapere dove abiti?" Chiede dopo un'infinito minuto di silenzio.
Mi strozzo con la mia stessa saliva. Non avrei problemi alle dirglielo se non fosse che abito a casa sua, e in ogni caso ho bisogno di un po' di tempo per 'digerire' la nostra relazione. Non voglio correre troppo.
"Tu non preoccuparti." Mi giro accennando un piccolo sorriso.
"Non ti fidi di me?" Chiede un po' preoccupato.
"Certo che mi fido di te, solo che dobbiamo andarci con i piedi di piombo, ricordi?" Gli picchetto il naso esattamente come ha fatto lui a me per alleggerire la situazione.
"Come vuoi.." mi fa un piccolo sorriso forzato ma lo apprezzo moltissimo.
"Sai che sei molto bella con questo nuovo cambio di look? Lo sei sempre, ovviamente ma con questi vestiti sei decisamente da stupro istantaneo" dice guardandomi con lussuria."Adolescente pervertito!" Rido ma sento accrescere la mia autostima.
Ho sempre avuto problemi con la mia autostima ma lui mi fa sempre sentire bella. Non ha mai criticato il mio aspetto fisico da quando lo conosco anzi.
"Penso che questa frase sarà il nostro nuovo slogan." Annuncia ridendo.
"Esattamente!"
Arriviamo davanti ad una pizzeria dove vendono anche da bere e ci catapultiamo dentro, saltando mezza fila. Ignoro il loro sguardo assassino e abbraccio da dietro il mio fidanzato odorando il suo fantastico profumo.
La fila scorre e a servirci c'é un ragazzo alto minimo 1 metro 85, occhi verdi, capelli biondo cenere lisci, un fisico palestrato e un sorriso dannatamente bianco. Il tizio inizia a fissarmi da quando mi vede e guardandomi intorno noto un gruppetto di ragazzine che fangirlano probabilmente sul cameriere. Non le biasimo, sembra un ragazzo direttamente uscito dalla copertina di cosmopolitan ed è praticamente il sogno erotico e proibito di ogni ragazza che mette piede in questa pizzeria.
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You'll always be worth it.
Romance"Tu ne varrai sempre la pena, nonostante la tua testardaggine, nonostante il tuo essere così scontroso nei miei confronti, nonostante la tua bipolarità, nonostante le diversità, nonostante l'odio profondo che provo quando stai con lei, nonostante...