Pov. Katniss
Busso alla porta della casa di Haymitch, mi apre Effie e appena mi vede, mi abbraccia. "Allora Katniss, a cosa devo la tua visita?" mi chiede, facendomi accomodare sul divano; "Beh, ho delle novità" "Dai racconta!!" "Io e Peeta ci siamo baciati" "Omg!!! Non ci posso credere! Com'è successo?". Le racconto tutto quello che è successo e lei incomincia a urlare come una matta. "Sono super felice per voi, vedrai quando lo dirò ad Haymitch!" "A proposito, dov'é andato?" "È andato da Sae, doveva sbrigare delle faccende." "Ah, ok!". Continuamo a parlare ancora per un po' di tempo, poi guardo l'ora e vedo che sono le 15.55; così saluto Effie e vado a casa mia, prendo l'arco e mi dirigo verso la panetteria. Intanto che aspetto Peeta, mi siedo sui scalini e mi guardo intorno: il distretto pian piano sta tornando come era prima, peccato che la maggior parte degli abitanti sono morti. Continuo a pensare quando sono venuta qui a vedere cosa aveva fatto Snow e vedere tutti quei corpi ammucchiati mi ha fatto stare malissimo. Scaccio questo pensiero quando sento qualcuno che mi sta dando un bacio sulla guancia, mi giro: è Peeta. Appena il nostro sguardo si incrocia, mi sorride e io ricambio. "Allora, andiamo?" mi chiede lui e gli rispondo alzandomi: "Certo! Ho già preso tutto!". Ci incamminiamo verso i boschi e lui mi tiene per mano; è così bello vivere in modo tranquillo, senza avere paura di essere controllato! Quando arriviamo alla recinzione, la attraverso per il foro che avevamo fatto io e Gale; quando mi giro, vedo che Peeta guarda il buco in modo preoccupato, "Non dirmi che hai paura di attraversare la recinzione?" gli dico ridendo e lui: "No, è che ho paura ti tagliarmi con quei fili..." "Guarda che hanno tolto la corrente, non ti farai male!". Prende coraggio e la attraversa senza farsi nessun graffio; "Cosa ti avevo detto?" "Ok, avevi ragione. Guidami tu, io rischio di perdermi..." "Dai vieni, ti porto nel mio posto preferito!" "E quale sarebbe?" "È una sorpresa!".
Pov. Peeta
Adesso la sto seguendo passando in mezzo ai boschi, non so come faccia a camminare così veloce, è pieno di sassi e rami. Quando mi dice: "Siamo arrivati!", scopro il suo posto preferito: c'è un lago e attorno ad esso ci sono delle rocce. "È magnifico" sussurro guardandomi attorno, "ora capisco perché ti piaceva venire qui!" "È stato mio padre a farmelo scoprire, da quella volta, venivamo ogni giorno, fino a quando se n'è andato...". Nei suoi occhi leggo un po' di tristezza, la posso capire, ha perso suo padre quando aveva soltanto 7 anni. Poi ci sediamo in una di quelle rocce che si affacciano sul lago e respiriamo l'aria pulita; mi giro verso di lei e vedo che fa un piccolo sorriso mentre passano delle ghiandaie imitatrici. "Ce ne sono ancora?" "Sì, ora che nessuno le cattura, si sono moltiplicate.". Restiamo a guardare ancora per un po' il panorama, poi Katniss si alza in piedi e mi dice: "Vieni che ti insegno a cacciare!" "Cosa? Ma io non l'ho mai fatto!" "Infatti!". Mi prende per mano e mi insegna a fare delle trappole per i conigli, all'inizio non sono tanto bravo, però dopo un po' riesco a catturarne uno. Dopo aver fatto merenda mi insegna ad usare l'arco: io con le armi non sono molto bravo, guardandola lei sembra che sia una stupidaggine. Katniss prende l'arco e mi dice: "Avvicinati e appoggia le tue mani sulle mie! Così ti insegno come si fa!"; mi avvicino e appoggio le mie mani sulle sue, appena ci tocchiamo, sento un brivido che mi percorre per tutta la schiena. Solo lei mi fa questo effetto! Grazie a lei, riesco a centrare un piccolo bersaglio che ha attaccato ad un albero; sono fiero di me! Sono quasi le 19.00, quando mettiamo via le nostre cose; "Grazie a te sono riuscito a tirare con l'arco e a fare delle trappole! Chissà se domani ce ne saranno altri nelle trappole!" le dico, mettendo via i resti della merenda. "Domani verrò a controllare e ti farò sapere! Non sei male con l'arco!" "È meglio che lo fai tu, sei più brava di me." Attraversiamo di nuovo la recinzione e ci incamminiamo verso il Villaggio dei Vincitori; quando ci fermiamo davanti casa sua, le dico mettendo le mie mani sui suoi fianchi: "Oggi sono venuto nei boschi, domani verrai in panetteria!" e lei mi chiede mettendo le sue braccia intorno al mio collo: "E cosa dovrei fare?" "Mi aiuterai a fare una torta che la devo consegnare domani pomeriggio" "E se non accetto?" "Fammi pensare, se non accetti, sarò costretto a farti il solletico!" "Tu non lo farai!" "Certo che lo farò!" "Allora sarò costretta ad accettare!" mi risponde facendomi un sorriso che mi fa sciogliere; "Mi sa di sì!" le dico per poi baciarla, restiamo per un attimo così, poi lei entra e io vado a casa mia. Oggi è stata una giornata fantastica e anche domani lo sarà! È così bello passare del tempo con lei; fortunatamente oggi non ho avuto nessun attacco e spero che non mi vengano quando sono con lei, non voglio farle del male di nuovo!
E anche questo capitolo si è concluso! Spero che vi sia piaciuto! Nel prossimo, ci saranno altri momenti Everlark! Mi raccomando, continuate a votare! Buona lettura!
Sara❤
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Everlark: una nuova vita
Fanfiction(SOSPESA) Cosa è successo ai nostri personaggi preferiti dopo la fine della rivolta?