Everlark: una nuova vita

Capitolo 11

Pov. Katniss

Dopo aver finito di mangiare, Effie mi aiuta a sparecchiare; "Beh, mi sembra che sia stata un'ottima serata!" mi dice Effie, mentre mi passa i piatti. "Si, certo! Avete parlato soltanto tu e Haymitch." "Cara, lo abbiamo fatto perché così se parlavate, nessuno si sarebbe fatto male. Non voglio che ti faccia del male di nuovo!" "Lui non mi farà del male di nuovo! Quella volta lo ha fatto perché aveva ancora i sintomi del veleno!" "Lo so, però dobbiamo essere prudenti lo stesso! Lascia che ti aiutiamo!". Senza neanche accorgermene, le parole di bocca mi escono da sole: "Io non ho bisogno del vostro aiuto!". Appoggio i piatti nel lavandino e esco di casa, passando davanti a Haymitch e Peeta che mi guardano preoccupati. Prendo la giacca e quando sto per uscire dalla porta, Haymitch mi prende per un braccio e mi dice: "Hey, cos'hai? Dove credi di andare?" "Lasciami andare, non è il momento!". Vedo Peeta alzarsi e venire verso di noi, cerco di liberarmi, ma Haymitch non mi vuole lasciare andare. "Cosa hai intenzione di fare? Eh? Vuoi andare a rifugiarti nei boschi e stare lì fin quando non ti sei calmata? Non ti rendi conto di che ora sono?" "Non mi interessa! Voglio andarmene!" "Dove?" "Lontano da te!". Riesco ad aprire la porta ed esco; vuori c'è freddo. Incomincio a pensare a come mi sono comportata con Effie e con Haymitch; poi penso a Prim, cosa dirà di me? Lei avrebbe voluto che io andassi avanti con la mia vita, ma dentro di me sento un vuoto che non riesco a togliermelo. Mi accascio a terra e incomincio a piangere come una matta.

Pov. Peeta

Haymitch apre la porta e dice: "Effie, vieni a darmi una mano." "Cosa succede?" chiedo instintivamente, "Adesso lo vedrai...". Loro due escono e io rimango in piedi da solo, 2 minuti dopo, vedo che Effie e Haymitch sorreggono Katniss. Sta piangendo come una disperata, la fanno sedere ma sta ancora male, Effie dice: "Ma è normale che le vengano queste crisi? Il dottor Aurelius ha detto che se prendeva quei farmaci, non le succedeva niente..." "Si vede che deve ancora superare tutto quello che è successo, lei ha il vizio di tenersi tutto dentro e quando non ce la fa più, esplode come adesso.". Haymitch le va vicino e le dice: "Katniss, cosa ti succede?" e lei tra le lacrime: "Mi manca Prim, ho sulla coscenza tantissime persone che sono morte a causa mia. Io voglio andarmene" "Katniss, mai sei impazzita? Perché vuoi andartene?" dice Effie. No, non può andarsene, io, io ho bisogno di lei, di vederla; non sarei più lo stesso se se ne andasse! "Voglio andare da mia madre, nel distretto 4." dice Katniss, "E poi? Quando tua madre avrà finito di lavorare lì?" dice Haymitch. "Tornerò qui!" aggiunge lei; "Adesso hai solamente bisogno di andare a dormire, ti accompagno!" dice Effie e Katniss, asciugandosi le lacrime, sussurra un "Ok". Quando loro due sono salite, mi siedo sul divano e gli chiedo ad Haymitch: "Ma non mi avevi detto che stava meglio?" "Sì, sta meglio. Però qualche volta le vengono alcune crisi, come a te. Credo che sarebbe una buona idea se mi fermassi qui, stanotte!" "Perché?" "Così se le dovesse venire un'altra, almeno c'è qualcuno a tranquillizarla!". Senza neanche pensarci un secondo, dico: "Se vuoi, posso restare io con lei!" "Cosa? Assolutamente no! E se ti viene un'attacco e le fai del male?" "Ti giuro che non le farò più del male, mi vergogno ancora di quello che le ho fatto..." "Peeta, ti voglio dare fiducia! Però, se senti che te ne sta arrivando una, mi avverti immediatamente! Ok?" "Si, certo!".

E anche questo capitolo è finito! Spero che vi sia piaciuto! Buona lettura!

Sara❤