Capitolo 7

256 36 16
                                    

La massa informe cresce, diventa enorme e quasi spropositata.
Un' espressione di disgusto prende vita sul mio volto, e io non so proprio che fare.
- Clhoe, è un guardiano nero.
- Cosa?
- Leggi qui: i guardiani neri sono simili a demoni, composti di materia nera e creati dalle streghe per proteggere dei luoghi importanti. Si possono sconfiggere con fonti luminose.
Le informazioni di Viola sarebbero anche utili, peccato che non abbiamo luce...
La massa è diventata più o meno alta come il soffitto, riesce a deformarsi e a passare ovunque, è come una nuvola scura.
- Mettetevi al sicuro.
Ordino in tono deciso.
Con del ghiaccio inizio subito a cercare di emarginarlo, ma riesce ad oltrepassarlo. Provo a combattere con del vapore, quando lo colpisco riesco a ferirlo, seppur lievemente, ma noto con orrore che può rigenerarsi.
Anche con l' acqua è tutto inutile: quando diventa una massa scura, si deforma per deviare i miei colpi. Attendo che si traformi in una specie di demone, per poi attaccarlo su più fronti, ma tanto è solo uno spreco di tempo.
La debole luce delle torce non basta nemmeno a toccarlo, figuriamoci a sconfiggerlo.
- La mia sfera!
A Melody cade l' oggetto di mano. Mi viene addosso, sfiorandomi la caviglia. Hai solo un colpo. Quando toccherà d' impatto una superficie svanirà, e tu non avrai niente per distruggerlo. Niente.
Mi avviso mentalmente, cercando di rendermi conto che questa è davvero la nostra unica speranza. La prendo in mano. È fredda, nonostante sia luce. Non so di cosa sia fatta, prima ho avvisato Viola di non provare nemmeno a toccarla per questo motivo, e adesso io infrango le mie stesse regole. Sono inquieta, non so se possa danneggiarmi, ma non devo farmi spaventare: devo concentrarmi sul mio obbiettivo.
Il mostro si ricompone e mi fissa con enormi e spaventosi occhi rossi. Attende che io mi muova. Approfitto di questa sua leggera distrazione per scagliargli contro l' oggetto.
Non si rende bene conto di ciò che sta succedendo, così non ha scampo: viene colpito nel petto e, dopo aver lanciato un urlo straziante, scompare.
Faccio un profondo respiro liberatorio, appoggio le mani ai fianchi e fisso il pavimento polveroso, cercando di riprendermi dalla fatica e dalla tenzione, respirando profondamente.
Viola cerca di tranquillizzare Melody, provata dall' esperienza subita.
- Poteva ucciderci... mi sembra di non aver mai conosciuto mio padre...
- Molti aspetti della tua vita, anche quelli che sembrano più ovvi, possono nascondere profondi misteri. Guarda me: ero un' anonima ragazzina, e invece sono l' essere più potente dell' universo. Credevo di avere una madre, invece non è la mia. Ho una sorella, gemella e che è il mio opposto, e mi consideravo una figlia unica. Non appartengo nemmeno a questo mondo, vengo da un' altra dimensione. Ritieniti fortunata, almeno questa è l' unica cosa che non sapevi riguardo i tuoi genitori. Io non so nemmeno se sono vivi.
Il mio tono è fermo, a tratti malinconico, ma non la sto sgridando, le sto facendo capire che tutti hanno dei segreti, più o meno importanti e grandi, che nascondono. Io sono talmente abituata che non mi stupisco più.
- Forza, diamo un' occhiata in giro.
Dico alla fine per smuovere l' atmosfera triste e silenziosa che si è creata intorno a noi.
- Clhoe, posso tenermi il libro sulle creature mostruose? Ti prego...
- Sì, puoi tenerlo, tanto non contiene nemmeno un minimo di magia.
- Grazie!
Dice con gratitudine.
Sposto vari libri, ma a un certo punto, il terreno e le pareti tremano. La libreria che conteneva il volume che ho in mano si sposta, lasciando libero il passaggio. Prendo una torcia dal muro ed entro.
I miei passi rimbombano, sento solo il mio respiro e il regolare calpestìo sul terreno. Ma chi diavolo è quest' uomo?
L' aspetto medievale, se così posso definirlo, di questo ambiente è surreale: l' illuminazione, l' arredo, i libri. Tutto ricorda un periodo storico passato, sembra di essere tornati indietro nel tempo. La fiamma fa poca luce, e il corridoio sembra essere infinito. Cerco di captare qualsiasi forma di magia, ma per tutto questo tempo non ne ho sentito nemmeno una debole traccia.
Improvvisamente il mio corpo avverte qualcosa: è arrivato violentemente, mi ha travolta come un' onda, mi sono dovuta fermare un attimo per riprendermi. C'è una porta, e questa porta trema, come se qualcuno da dentro cercasse disperatamente di uscire.
- C'è nessuno?
Chiedo leggermente spaventata. Mi avvicino cauta, a passo felpato, l' ambiente in cui mi trovo non aiuta a tranquillizzarmi. Floridiana mi ha parlato di un oggetto, ma se invece si trattasse di una persona, o peggio, di un oggetto animato? Ho visto di tutto, creature mostruose in guerra e altre che non saprei definire, ma questo, se è una qualsiasi cosa viva posso dire di aver conosciuto l' improbabile e l' impossibile.
Provo a forzare la porta: è chiusa molto bene.
- Chiunque ci sia lì dentro è pregato di spostarsi, sto per entrare molto violentemente.
Non ottengo risposta, ma almeno ha smesso di sbattere.
Sollevo un' onda e la scaravento contro il legno. Con un rumore abbastanza forte, riesco a frantumarlo in mille schegge.
Vengo colpita violentemente al petto.
Cado per terra e quando mi rialzo, un libro, con le pagine aperte, "vola" davanti a me. Sgrano gli occhi, poi sulla carta si disegnano delle lettere.
Grazie per avermi liberato...
- Prego... non so se... se puoi sentirmi, libro...
Sto impazzendo. Parlo con un libro. Sì, un libro.
Sono un libro magico. Contengo tutti gli incantesimi, buoni e malvagi del Regno. Chi mi possiede può conoscere veleni e antidoti. Sono molto importante. Quando ho avvertito la tua presenza, ho cominciato a farmi sentire, sapevo che avresti potuto aiutarmi.
- Beh, ora sei libero. Ti riporterò da Floridiana, lei saprà qual è il tuo posto.
Il libro si posa dolcemente sulle mie mani, così lo posso prendere. È strano. Un libro vivo che comprende ciò che dici e sa anche risponderti. Ora capisco perché fosse una questione tanto urgente.

Angolo Autrice:
Ciao a tutti! Scusatemi davvero se ci ho messo un secolo e mezzo per scrivere questo capitolo, ma sono stati giorni da incubo... vi prometto che quando inizieranno le vacanze di Natale pubblicherò assiduamente le prossime parti, che vi anticipo saranno ricche di sorprese ;)
Ah, ho cambiato la copertina, spero che vi piaccia (oltre al capitolo ovviamente ahah) quindi fatemi sapere se preferivate l' altra, al limite la rimetto.
Un bacio, ci vediamo al prossimo capitolo!❤

L' Acqua e il Fuoco: Il Segreto Di IgnesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora