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POV CALEB.

Quando tornammo, mi ritrovai davanti una scena che non avrei mai voluto vedere.

Charlotte che rincorreva michael, l'unica cosa che mi venne in mente in quel momento era pregare per Michael, che Charlotte non lo uccidesse.

Finalmente Michael si fermò e Charlotte lo buttò in acqua, ci divertimmo tantissimo.

POV. CHARLOTTE

Nella strada del ritorno accompagnammo Zayn a casa e poi ci fermammo a fare merenda.

Ci  sedemmo ad un tavolo, mentre la cameriera ci portava il nostro ordine, ci mettemmo a discutere del più e del meno: "allora ragazzi che si fa stasera?" ci chiese Michael.

"Che ne dite di andare in discoteca? così passiamo una bella serata!" ci propose Loren. In effetti ci mancava una serata così tutti insieme, quindi diedi il mio verdetto: "secondo me si può fare è da tanto che non andiamo in discoteca!" esclamai tutta contenta e gli altri erano d'accordo. Loren decise di chiamare Zayn che però gli disse che lui era stanco e che non sarebbe venuto.

Ci accordammo per gli orari e decidemmo di andare a prepararci.

Appena tornammo a casa, andai in camera, mi presi l'intimo ed andai a farmi un bagno caldo per rilassare i muscoli.

Appena usci mi accorsi che mancavano solo due ore alle 21:00 e che dovevo muovermi.

Misi l'intimo e decisi di mettermi un top con stampa a fantasia con lo scollo a cuore, una gonna lunga nera, dei tacchi verde acqua ed una borsettina verde (foto al lato); mi truccai con una semplice riga di matita nera, un po di blush e un rossetto rosso.

Scesi giù e trovai Loren pronta con una faccia da cane bastonato, " Loren che succede?" le chiesi, lei si voltò dalla mia parte e mi disse che era triste perché Zayn non fosse venuto con noi, la rassicurai del fatto che Zayn fosse solo stanco e che non succedeva nulla e lei mi abbracciò contenta.

Qualche minuto più tardi arrivarono Caleb e Michael, ci mettemmo in macchina e decidemmo la discoteca.

"Secondo me dovremmo andare nella discoteca in centro!" disse Michael, ma nessuno di noi era d'accordo "Che ne dite se andassimo alla tropical?" dissi " Siii! mi piace il tropical" disse tutta eccitata Loren, così decidemmo di andare al tropical.

All'entrata ci fecero il timbro sul braccio ed entrammo.

La musica suonava fortissimo, così posammo le nostre cose sul nostro divanetto ed andammo tutti a ballare, mentre Caleb prendeva da bere a tutti.

Ballammo per due ore interminabili, così decidemmo di sederci e di rilassarci un po.

"Allora ragazze vi state divertendo?" ci chiese Caleb noi annuimmo e lui ci sorrise.

"Devo andare in bagno! devi venire?" mi chiese Loren, le dissi di no e lei andò in bagno.

Continuai a muovermi a ritmo di musica finché non tornò Loren con le lacrime agli occhi

"Loren che è successo? perché piangi?" la abbracciai per farla calmare, ma purtroppo non funzionò più di tanto, dopo che mi aveva abbracciato per un po si staccò, si sedette e mi raccontò cosa l'aveva turbata così tanto "Zayn oggi mi ha detto che non sarebbe venuto perchè era stanco ed io gli ho creduto, quando lui in realtà, ora è seduto su un divanetto di questa stessa discoteca, a pomiciarsi una bionda del cazzo".  Mentre raccontava, non smise mai di piangere e questo mi fece incazzare ancora di più.

Le chiesi dove fosse e lei mi disse dove si trovava, così mi incamminai a quel divanetto, dove non trovai solo Zayn e la bionda, ma anche tutti i suoi amichetti del cavolo.

Mi avvicinai, gli toccai il braccio,  lui si voltò, i suoi occhi si dilatarono e divenne bianco di colpo.

"Complimenti sei riuscito a ferirla, sai me lo sarei immaginata da parte di tutti un tradimento, ma non da parte tua, sei solo un coglione Zayn, lei non si merita ciò che le stai facendo;

Dovresti vergognarti". Lui non mi alzò neanche lo sguardo mentre lo "rimproveravo", mentre per difenderlo si alzò Harry.

"Ma guarda un po miss perfezione è qui che rimprovera gli altri! Fossi in te microbo me ne andrei prima ancora che ti cacci in malo modo!" lo guardai con una paura tale da non riuscire a muovermi, ho sempre avuto un pò paura di Harry, ma non penso di averlo mai detto a nessuno, ma non potevo permettergli di rovinarmi la serata e soprattutto di farla passare liscia a quelli che ridevano di me, ma soprattutto a Zayn.

"Sarei io il microbo Harry? povero cucciolo fossi in te mi toglierei da mezzo ai coglioni, prima che non solo di prendere a calci in culo Zayn, io prenda anche te a calci; tu non sei e non sarai mai nessuno per me." lui mi guardò scioccato come tutti gli altri, dato che lui non rispondeva mi presi la libertà di continuare il mio piccolo discorso "sai un po di tempo fa mi sarebbero venuti i brividi solo a guardarti, ma ora ti guardo e mi accorgo che fai schifo, tu dipendi dalla popolarità che ti danno le persone, tu non vivi come dovresti la tua vita, tu pensi solo a criticare gli altri, senza mai accorgerti che quello sbagliato sei tu e non noi. Harry guardati un po in giro e prova a pensare perché Megan ti bacia d'avanti a tutti? forse perché tu sei fonte di popolarità, lei non sta con te perché prova un sentimento, ma solo perché tu gli servi" Megan interruppe la conversazione: "ma questo non è ver.." la bloccai subito: "tu shhh!!" lei si ammutolì subito e si risedette di nuovo" ecco questo è ciò che pensano tutti di te, andiamo da Harry così diventiamo popolari anche noi, a nessuno importa e tu non fai altro che buttare merda sugli altri, fossi in te prima di rompere i coglioni mi farei un bel esame di coscienza! "E in quanto a te" mi rivolsi a Zayn "Non voglio più vederti vicino a Loren, tu non sei degno di lei, sei solo uno stronzo senza speranza! L'hai persa per sempre, pezzo di idiota" conclusi il mio piccolo monologo e me ne andai a consolare la mia migliore amica e a farla divertire, per farle dimenticare ciò che quel deficiente le aveva fatto.

Tornammo a casa e ci addormentammo tutti.

Il mattino seguente mi alzai e mi  preparai  per andare a scuola, menomale che mancavano solo tre settimane a diplomarci e finalmente saremmo entrarti nel mondo della società.

Dato che Loren non era in vena di andare a scuola, ci andai da sola e mi dovetti subire gli sguardi di tutti addosso.

Entrai in classe e mi ritrovai a sedermi proprio vicino ad Harry, la cosa in fondo, ma molto in fondo mi rendeva felice, ma comunque avevo un pochino di paura che tutto ciò che gli dissi ieri mi si sarebbe ritorto contro. 

Entrò il professor Benson, ci alzammo e lui iniziò il discorso del diploma: "cari ragazzi, fra meno di tre settimane vi diplomerete e non vi avremo più in mezzo alle scatole". Noi ridemmo e lui continuò "scherzo ovviamente se vorreste tornare a farci visita sareste sempre i benvenuti; ma comunque mi aspetto massima serietà, per gli ultimi test che vi faremo fare la prossima settimana, per constatare se siete o non siete in grado di conseguire un diploma". Finì il suo discorso, e per il resto dell'ora ci fece esercitare con il PC per i test.

Quando uscì dall'aula, qualcuno mi toccò la spalla, quando mi voltai non potevo credere ai miei occhi.



N.A.

Scusate per gli errori, votate e commentate 

Un bacio!

Mary! xx



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