E già era venerdì; non ci potevo credere stasera sarei andata alla festa di April.
non sapevo minimamente cosa mettermi; non ero la tipica ragazza che pensa al look, ma se dovevo andare ad una festa mi piaceva mettermi in tiro.
feci alzare Loren dal divano,dato che dopo essere rientrate dalla scuola si era appisolata.
"Loren alzati dobbiamo andare a comprare dei vestiti per stasera"dato che non si svegliava le tirai una cuscinata in faccia, sobbalzò dal divano e cadde a culo a terra.
"ma dico sei scema? mi hai fatto malissimo"mi misi a ridere e lei mi seguì subito; ci sistemammo e una volta pronte ci incamminammo alla macchina.
arrivammo al centro commerciale con l'intento di riuscire a trovare qualcosa per tutte due;
entrammo in questo negozio e ci facemmo un giro quando qualcosa o meglio qualcuno catturò la mia attenzione;
April e Harry; April si stava misurando un vestito che le stava divinamente.
non feci in tempo a nascondermi che mi trovai April ed Harry davanti "charlotte, che ci fai qui?"
mi chiese April "oh ciao April non ti avevo visto!Io niente cercavo un vestito per stasera"
Harry scoppiò a ridere e mi guardò "quindi hai intenzione di venirci?"mi disse.
"Harry! lasciala stare. Certo che deve venirci" la guardai un po scioccata ma annuì.
April mi sorrise prima di dire ad Harry che era tardi, se ne andarono e o rimasi li confusa.
Harry era così bello ma allo stesso tempo stronzo, non riuscivo a capire che cosa scaturiva il mio interesse nei suoi confronti; la sua bellezza era qualcosa di unico, aveva un bellissimo fisico ma allo stesso tempo era troppo convinto di se, lui sapeva di essere bello e desiderato da tutte e ciò aumentava il suo ego; lui era tutto ciò che una ragazza poteva desiderare ma contemporaneamente odiare. ma nessuna si privava di lui.
io sinceramente stavo perdendo l'interesse ma non perché lui non fosse estremamente fantastico, ma perché lui era la mia rovina più gli sarei andata dietro più lui avrebbe continuato ad insultarmi e a trattarmi come la nerd della scuola e ciò non mi andava a genio.
"Char!! dai si sta facendo tardi e non abbiamo ancora trovato il vestito per la festa"mi chiamò Loren
provammo almeno dieci vestiti ciascuno; Loren trovò vestito ed accessori, io ancora no.
"posso esservi utile?" chiese la commessa. mi voltai e le sorrisi "si grazie; vorrei un vestito non molto elegante ma che dimostri che sono sicura di me." la commessa ci pensò un po su e poi mi disse di aspettare che sarebbe arrivata subito con ciò che le avevo chiesto.
"signorina?" mi voltai e mi ritrovai d'avanti una meraviglia di vestito.
la commessa mi guardò curiosa di sapere la mia risposta "è perfetto" il sorriso sul viso della commessa si allargò a dismisura.
mi provai il vestito e mi accorsi che mi accorsi che addosso a me era anche più bello.
tornammo a casa soddisfatte dei nostri acquisti; entrammo a turno nella doccia e i preparammo.
Loren fece il suo ingresso nella mia stanza con il suo vestito bianco e i suoi gioielli blu; era semplicemente splendida "Char mi ha chiamata e ha insitito a volerci portare alla festa ed io ho detto di si; che ne pensi? vieni con noi?"la guardai per vedere se stesse scherzando ma il suo viso mi disse tutt'altro. Lei era serissima e aspettava una risposta concreta da me, così decisi di risponderle con tanta felicità "NO; io ci vado con michael tu vai pure con lui ma io con quello scemo non ci vengo"
vidi che ci rimase male ma io con quello stronzo in macchina non ci volevo salire.
mi preparai e mi misi vestito ed accessori; mi truccai giusto un po e scesi dalle scale dato che michael mi aspettava giù.
POV. Michael
ero nel salotto di Charlotte ad aspettarla, quando la vidi scendere dalle scale. Era semplicemente stupenda aveva un vestito nero e bianco(foto al lato) che le arrivava giusto al di sopra del ginocchio, portava degli stivaletti neri e qualche accessorio era splendida portava i capelli ondulati e si era truccata.
"Michael sono pronta andiamo?" la guardai di nuovo dalla testa ai piedi e annuì.
appena arrivammo alla festa trovai sulla porta Zayn e Loren che aspettavano noi, li salutammo ed entrammo tutti dentro.
io avvistai una biondina niente male, e mi avviai a conoscerla.
POV.Charlotte
mi voltai e vidi Michael che si dirigeva da una biondina, alzai gli occhi al cielo era prevedibile.
"Charlotte, dai vieni a ballare?" mi chiese Loren; non feci in tempo a rispondere che venni trascinata tra la folla. comincia a ballare per ore dato che non avevo tacchi. dopo qualche ora qualcosa o meglio qualcuno catturò la mia attenzione; Harry se la pomiciava con becca la ragazza della 3G.
non ci potevo credere quella sembrava una così brava ragazza, ma si sa Harry sapeva sedurre anche un elefante.
lui mi guardò dalla testa ai piedi e si morse il labbro inferiore; lasciò becca e venne da me
"guarda un po chi c'è qui? Charlotte Anderson." lo guardai stranita non mi sarei mai spettata che mi rivolgesse la parola. "Ciao Harry" " sai devo ammettertelo hai avuto le palle a presentarti qui, ma sappiamo entrambi che questo non è posto per te,ti abbiamo invitato solo per pena, April pensava che così avremmo potuto capire che non sei una nullità. Povera illusa tu non sei altro che una fottuta merda, sei lo sputo della società per questo tuo padre ti ha mandata qui perché non vali nulla."
appena fini di pronunciare quella parole scoppiai in lacrime; ma quando vidi il suo sorriso malefico
asciugai le lacrime e sbottai " Io, sarei io lo sputo della società Harry? senti da che pulpito sarei io la nullità fossi in te Harry la smetterei di fare il popolare rompi cazzo perché potrai scoparti tutte le ragazze che vuoi e sarai anche qualcuno per loro ma non pensare di essere qualcuno nel mondo perché per quanto non lo sono io non lo sei neanche tu! pensi che tutto il mondo pensi a te ma non è così. sarai il migliore per le puttanelle che ti scopi ma sappi che per gli altri non sei altro che una delusione" lui mi guardò a bocca aperta come se avesse visto un fantasma.
"senti piccola presuntuosa pensi di essere qualcuno per avermi detto queste quattro frasi del cazzo? pensi che domani ti saluteranno tutti perché hai provato a sfidarmi? no! perché non eri,non sei e non arai mai nessuno. se tu morissi non importerebbe a nessuno; perciò perché non ci riprovi piccola Charlotte prova di nuovo a toglierti la vita, almeno avremo una rompi cazzo in meno nella nostra scuola"scappai non appena sentì quelle parole non poteva averlo fatto d'avvero, non poteva aver menzionato un qualcosa di così privato.
corsi a casa senza mai fermarmi e non appena varcai la soglia di casa mi trovai Loren,Michael e Zayn ad aspettarmi " santo cielo dove diavolo eri ti abbiamo cercata da tutte le parti?" vidi zayn toccare il braccio a Loren mentre mi parlava come per farla calmare.
Michael mi guardava con dispiacere, ma ad un certo punto vidi zayn avvicinarsi a me "cosa vuoi? sbattermi anche tu in faccia qualcosa?" sorprendentemente zayn mi prese e mi abbracciò. un gesto che non mi sarei mai aspettata da uno come lui. "mi dispiace per ciò che ha fatto Harry, è un coglione" mi sussurrò queste parole come fossero un segreto di stato.
vidi Loren che ci guardava come si guarda un cucciolo appena nato; le sorrisi e ricambiai l'abbraccio di zayn.
Zayn e Michael rimasero a casa con noi e restammo tutti insieme a ridere e scherzare.
perchè l'unica cosa che so è che in quel momento avevo bisogno di stare con loro e di godermi ciò che Harry per quella sera non aveva rovinato.
N.A.
scusate il ritardo;se ci sono degli errori naturalmente ditemelo.
votate e commentate
un bacio maria teresa
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only US
FanfictionCharlotte Anderson ha 21 è una ragazza solare e semplice . Harry Styles 21 bello e dannato, il ragazzo dalla botta e via . Charlotte ha sempre avuto una cotta per Harry , anche se lui non ne ha mai voluto sapere di lei, la ragazza si ritroverà a d...