Capitolo 25

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Sofia

"È l'ultima volta che dormo con te!Sappilo".
"Che sarà mai Andrew..."
Mi sono solo girata e rigirata più volte nel letto per tutta la notte ...
"Non sono andato sul divano in salotto solo perché non avevo la forza di alzarmi."
"Fossi in te, mi sentirei onorato di aver dormito con la sottoscritta."
"Onoratissima signorina" risponde, volendo trattenere il sorriso, con quell' accento siculo che gli riesce così bene.
"Non prendermi in giro.. "
"Le chiedo perdono.." e continua.
"Io non perdono nessuno. Ma ti farò un offerta che non potrai rifiutare."
Vuole giocare?Benissimo. Cerco di imitarlo.
"Mi dica Don Vito."
Fermi tutti qui si gira il padrino parte quarta.
"Dimenticherò le offese solo se mi da il suo pezzo di torta."
Un pezzo di torta... è un pezzo di torta.
"Ahahaahahahahah... Okok, te l'avrei lasciato comunque, perchè devo andare".
"Sei il migliore!"
Gli do un bacio sulla guancia e affondo di nuovo la testa nella tazza di latte.
" E tu un'ingorda come poche. Ahahhaha"
"Stronzo!"
Prendo la prima cosa che mi capita tra le mani, uno strofinaccio orrendo rosa a quadretti, e glielo lancio, ma data la mia pessima mira, non lo sfioro neanche.

"Qui fuori c'è uno cesto Sofi"
"Scusa?!"
"Fuori il cancello c'era questo. Te lo lascio qui, scappo."
Non capisco, è un cesto pieno zeppo di dolci. Non c'è un nome, un mittente...Niente.

Sebastian

Sebastian

Ho un mal di testa atroce, non ricordo niente di ieri sera. Puzzo di alcool a un chilometro di distanza; ho bisogno di una doccia fredda... Oltre di un caffè almeno di due litri.
"Mmmmmm... Buongiorno!"
O ca... Cosa ci fa... Una ragazza, nuda... Nel mio letto? Ok domanda idiota. Perché è nel mio letto? Sebastian anche questa è una domanda idiota. Ok, come è arrivata qui?
"Dormi ad occhi aperti?"
Dio la sua voce, stridula, quanto quella di una oca. Devo smetterla di bere, volevo distrarmi. Volevo dimostrare a me stesso che posso avere tutte le ragazze che voglio.
"No... Ehm, buongiorno."
Come posso gentilmente chiederle di andare via?!
"Facciamo colazione insieme, tesoro?"
Tesoro ci chiami qualcun'altro, però almeno la colazione gliela devo.
E mi sbagliavo, la sua voce è stridula quanto quella di un' unghia su una lavagna.
"Si andiamo. Fai colazione e ti faccio accompagnare."
Non sono affatto il principe azzurro è bene che lo capisca.
"Ma potevamo divertirci un altro po', passare.."
La fermo prima che si renda ancora più ridicola di quanto non lo sia già.
"Guarda è stata solo una botta e via... Non credere ci sia dell'altro."
Non sento neanche la sua risposta, indosso i primi pantoloni che trovo e scendo in salotto.

"Buongiorno Signorino Sebastian, le servo la colazione?!"
"Buongiorno a lei, si grazie mille. Metta un posto in più in tavola per cortesia."
"Certamente."
Adoro la signora Luisa, è davvero gentile. È una di quelle persone buone come il pane. Da quanto ho capito conosce molto bene Sofia, fin da quando era piccola. Immagino una piccola Sofia combina guai, iperattiva, sempre in cerca di qualcosa da mangiare.
Sebastian smettila di pensare a lei.
Lei ha lui. Lei non è tua. Lei non sarà mai tua.

"Sebastian..."
"Sofia..." la voce mi muore in gola.
Non può essere lei. Non può essere qui. L'alcool inzia a giocarmi brutti scherzi.
"Ehm si... Scusa se piombo qui senza avvisare e a quest'ora" sembra imbarazzata.
"Nessun disturbo."
Lei è davvero qui. È così bella!
"Sei stato tu... Non avresti dovuto... Se ingrasso sarà solo colpa tua."
Ha trovato il cesto, sapevo che le sarebbe piaciuto. Conoscendola finirà il tutto nel giro di due o tre giorni.
"Ahahaahahahahah, giustamente."
Adoro la sua ironia, il suo sorriso. Potrei parlare con lei per ore.

"Tesoro io sono pronta."

Sofia

"Tesoro io sono pronta."

"Alessia"
"Sofia ciao. Che ci fai qui?"
Non posso crederci, lui e Alessia. Alessia e Sebastian.
"Io... Dovevo..."
E adesso cosa mi invento?
"È qui per la signora Luisa." Risponde in tono secco Sebastian.
Ovviamente io qui sono solo d'intralcio, l'ha chiamato tesoro. Hanno passato la notte insieme. Alessia è una bellissima ragazza, posso capirlo.
"Si..io"
"Sofia lui è Sebastian. Sai lei è la migliore amica, il mio piccolo porcellino d'India."
Oh certo, prendimi anche in giro adesso. Devo andarmene, ora.
"Si beh, ci siamo appena presentati. Devo scappare, Andrea mi sta aspettando."
Stupida stupida stupida.
Pensavo che Sebastian fosse diverso. Pensavo che tra di noi ci fosse qualcosa, e invece è esattamente come tutti gli altri, se non peggio. E Alessia, avrebbe potuto risparmiarselo quel commento, ma è stata sempre così. Agisce e soprattutto parla senza pensare.

Non con lui
Non con lui
Non con lui

Per quanto voglia essere indifferente, fa male.
Questa volta ho davvero creduto di poter essere di nuovo felice.

Sebastian

Stupido
Cretino
Coglione

Con tutte le ragazze sulla faccia di questa terra, proprio con la sua migliore amica dovevo andare a letto?
Ho visto la sua faccia, non era arrabbiata, era disgustata.
Adesso è sicuro, l'ho persa.
L'ho persa prima ancora di averla sentita mia.

Ciao ragazze, grazie a tutti per le visualizzazioni :-*
Wattpad mi sta dando la possibilità di conoscere tante persone grandiose, dotate di un talento straordinario.

Mi permetto di consigliarvi queste storie, sono bellissime:

- "Verde foresta" di giannac96
-"Heart Break" di Skyler1839
-"The Dark Soul" di Attimi Felici
-" ~Fire* " di -Giulii-
-"La tua canzone" di kissenlove
-"Free:liberi di scappare" di gracemary01
-"Tutti meritano l'amore" di LettriRomanceLove89
-"Non lasciarti vivere" di DarkSwan26

Un bacio,
Mery

... E se fosse Amore?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora