Capitolo 3

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Sofia

Ho come un buco allo stomaco. E i miei occhi, è come se fossero rimasti accecati. Cos'è quest'ansia? Quest'angoscia mista ad eccitazione che mi inquieta? Non può essere per lui. Non so neanche chi sia lui. Ci siamo guardati solo per qualche secondo e poi lui si è volatilizzato;magari vedendomi cadere mi avrà anche preso in giro con il suo amico.
Ma perché ci penso, probabilmente non lo vedrò neanche più. Non è di Borgo altrimenti Maria avrebbe avuto già il suo numero di cellulare,avrebbe saputo la data di nascita dei suoi genitori ed il suo conto in banca. Maria è una vera e propria stalker, non le sfugge niente e spesso indovina le cose prima ancora che esse cadono.

"Carini però, chissà come si chiamano,da dove vengono,cosa fanno qui. Devo scoprirlo" mi dice eccitata.
Ecco appunto.
"Ma dove vai?" le chiedo curiosa.
"Devo parlare con Mario"
"Alessia 007 in attenzione"
E detto questo inzio a ridere.
Dopo aver fatto l'interrogatorio a Mario per circa mezz'ora, Maria delusa decide di fare un giro.
"Finalmente!Stavo facendo la muffa e rischiavo di addormentarmi sulla sedia."
"Vecchia prendevo informazioni per te,Mario mi ha detto che sono qui per una specie di vacanza,non ha saputo dirmi altro".
"Vacanze a Borgo,hahahahaha si divertiranno di sicuro. E poi scusa perché per me?"
"Mi dispiace ammetterlo,ma quello strafigo da paura era te che mangiava con gli occhi, no me. E siccome l'unica relazione che hai al momento è con il tuo divano ho deciso di farti mettere con lui".
"Ma tu sei matta,finiscila di dire stonzate e accompagnami a casa!"
"Sarà ma sei appena arrossita"
"È il drink...la birra,ne ho bevute due"
"Ma se bevi come una camionista!"
"Ha parlato Santa Maria di Borgo protettrice degli alcolisti anonimi". Scoppiamo in una grossa risata e decisa a cambiare discorso accendo lo stereo.

..."Certe notti la strada non conta e quello che conta è sentire che vai.
Certe notti la radio che passa Neil Young sembra avere capito chi sei.
Certe notti somigliano a un vizio che tu non vuoi smettere,smettere mai" ....
Adoro questa canzone!

E all'improvviso prima di svoltare l'angolo che porta a casa mia, vediamo due ragazzi entrare in una Lotec Sirius grigia meravigliosa.
"Guarda quella macchina!" esclamo entusiasta.
Ah,adoro le auto. Più le moto in verità. Compro "Al Volante" tutti i mesi. Amo la velocità, amo sentirmi un tutt'uno con l'aria ma soprattutto amo viaggiare.

Guardando meglio i due ragazzi, riconosco lui. Stava salendo al posto di guida e prima ancora che potessi accorgermene Maria bussa il clacson.
"No ma dico sei idiota?" I due si voltano di scatto.
Speravo di riuscire a nascondermi,cercavo di farmi piccola piccola sul sedile ma è stato inutile. Cerco di fare l'indifferente allora,ma lui mi guarda. E potrei giurarlo mi ha fatto l'occhiolino.
"Dovevano vederci, o meglio lui ti ha visto"
"Questa me la paghi cazzo"
"E dai calmati cosa vuoi che sia..passa tutto quanto." E dicendo questo mi fa la linguaccia.
"Non sei simpatica per niente!"
"VECCHIA!"
"Riportami a casa perché altrimenti oltre che vecchia sarò anche senzatetto che mamma mi rimane fuori".
"Notte vecchia!"
"Stronza niente buonanotte"
Ma prima ancora di entrare,sento Maria gridare dal finestro mentre va via:
"Intanto ti ha fatto l'occhiolino" .
Gli sarà entrato qualcosa nell'occhio sicuro,o magari mi avrà scambiata per un'altra. Si sarà sicuro così. Eppure una parte di me,quella che sfugge sempre al cervello e segue il cuore spera tanto che quel dannato occhiolino fosse per me.
Mi metto al letto,sono esausta e prima di cadere nelle braccia di Morfeo ripenso a quegli occhi,ancora non ho potuto dargli un colore...Ma sono così belli.
SOFIA BASTA DORMI!

E come vorreste che fossero gli occhi di Sebastian?!
Avete anche voi un'amica matta come Alessia?
Grazie per la lettura,spero vi piaccia.
Baci:)

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