25. RITORNO A SCUOLA.

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Chiudo l'armadietto sbuffando mentre Vanessa sbadiglia per la millesima volta in mattinata.

Si stropiccia gli occhi imprecando. - Porca puttana che sonno! -

- Cos'hai fatto stanotte? - le chiedo girandomi verso di lei.  - Escluso dormire, questo mi sembra chiaro! -

- Ecco appunto! - risponde appoggiandosi al suo armadietto.  - Non ho dormito per colpa del deficiente che mi ritrovo come ragazzo. -

Ridacchio. - Cos'avete fatto tu e Zack? -

- Lo vuoi proprio sapere?! - sorride maliziosamente.  - Beh abbiamo fatto l'amore. -

- È strano sentir uscire ''fare l'amore'' dalla tua bocca. - affermo e lei alza gli occhi al cielo.

- Mi stai dicendo che sono una puttana che va con tutti? - esclama calma.

- No! - dico scuotendo la testa.  - All'apparenza sembri una tipa dura a cui non importa se fa l'amore o sesso -
- Fai come credi! - risponde facendo spallucce per poi aprire il suo armadietto.

Quando lo intercetto in mezzo ai numerosi studenti, che riempiono i corridoi, sorrido raggiante.

Arriva di fronte a me, sorridendo, e avvolge la mia vita con le sue braccia attirandomi a sé. Gli circondo il collo con le braccia appoggiando la testa sul suo petto.

- Amore mio! - sussurra lasciandomi un bacio sul collo.

Ridacchio mentre Vanessa si gira verso di noi. Ci stacchiamo e io mi guardo intorno, per vedere tutti che ci fissano confusi e sbalorditi.

Ma che vogliono tutti? Non hanno mai visto una coppia di fidanzati abbracciarsi! O forse non sanno neanche che cos'è una coppia di fidanzati?

- Ci stanno guardando tutti! - brontolo a braccia incrociate.  - Io odio essere osservata in questo modo. -

Austin si guarda intorno sospirando per poi gridare: - Gente finitela di guardarci come se fossimo alieni venuti da Marte. Fatevi i cazzi vostri e continuate con la vostra cazzo di vita. Via. -

Come dei soldati che eseguono gli ordini, tutti i studenti distolgono lo sguardo e ritornano alle proprie questioni.

- Va meglio, ora? - mi chiede mettendomi un braccio sulle spalle.

- Molto meglio! - mormoro appoggiandomi a lui mentre Vanessa si guarda intorno sbuffando.

- Dov'è quel deficiente del tuo migliore amico? - chiede ad Austin.

Fa spallucce mentre il telefono di Vanessa comincia a squillare. Lo prende e dopo aver letto, alza gli occhi al cielo.

- Cosa cazzo vuole adesso? - brontola allontanandosi da noi senza salutarci e guardarci.

La seguo con lo sguardo fino all'uscita. Scuoto la testa mentre Austin si avvia verso la classe di matematica, strascinandomi con sé.

Entriamo e prendiamo posto in fondo all'aula. Austin mi prende la mano e se la porta alla bocca baciandola.

Lo guardo accigliata e mi mordo il labbro cercando di trattenere una risatina. - Sei ridicolo. -

- Lo so! - risponde guardandomi negli occhi.  - Ma visto che non posso baciare altro, perché siamo a scuola, bacio la tua mano. -

Mi Sono Innamorata Del Mio Migliore Amico || Austin Mahone ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora