Need

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- C..Ca..Calum? -

Calum alzò immediatamente lo sguardo e sgranó gli occhi, facendo cadere l'oggetto dalla sua mano.

Era come bloccato, non sapeva cosa fare.

La musica riempiva ancora la stanza e Calum non capí come fosse stato capace si sentire il sussurro di Lucas.

Quest'ultimo fece velocemente, e violentemente anche, pochi passi, spense la radio e prese Calum per i polsi.

Sembrava arrabbiato.

Arrabbiato, preoccupato, scosso e nervoso.

- Cosa stavi facendo, Calum? - il suo tono era difficile da decifrare - Cosa cazzo stavi facendo? -

Luke non sapeva cosa fare in quel momento. Non aveva mai visto Calum in condizioni simili. La tristezza lo attraversava raramente, era sempre stato così.

Il biondo non aveva idea di come aiutarlo o consolarlo perché, in quella amicizia, era sempre stato lui quello debole che aveva bisogno di conforto e attenzioni.

Guardó il moro e, quando i loro occhi si incontrarono, Calum affondó la testa nel suo petto, piangendo come nessuno Luke avesse mai visto piangere.

Sentire quei singhiozzi gli creò un vuoto in pieno petto.

Vedere Calum in quelle condizioni lo faceva sentire una merda.

Sapere di poter essere una delle, probabilmente, tante cause del crollo del suo migliore amico gli fece venire voglia di piangere esattamente come lui in quel momento sul suo petto, ma non lo fece.

Invece lo abbracció e lo strinse, perché entrambi ne avevano un bisogno quasi disumano, difficile da spiegare a parole.

Come una macchina senza un bullone o una casa senza le fondamenta.

Come Luke e Calum.

Running Back to You || CakeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora