Limits

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La rivelazione di Calum, al contrario di come pensava, non aveva scaturito alcun cambiamento all'interno del rapporto tra lui e i suoi genitori.

Era la stessa e solita fottuta routine: Calum veniva ignorato o rimproverato per cose che poteva o poteva non aver fatto, o addirittura che non dipendevano da lui e, in tutto questo, quei due riuscivano anche a litigare fra loro.

Inizialmente non ci aveva dato parecchio peso. Dopo tutto, ci era abituato.

Qualche giorno dopo, però, scendendo le scale, gli era capitato di assistere all'ennesima litigata fra i suoi, che non si erano accorti della sua presenza, e ciò che sentì lo destabilizzó.

" È colpa tua se è nato in questo modo e se sono bloccato qui con voi due. Non volevo vivere così. "

Neanche Calum voleva.

Più che sorprenderlo, sentire questo fece rendere conto a Calum ancora di più della situazione in cui si trovava.

Era la verità che gli veniva sbattuta in faccia: quella famiglia era nata per caso e senza alcuna intenzione reale di funzionare.

Non poteva più restare lì.

Era un'altra aggiunta ai limiti che potevano spezzarlo di nuovo, farlo frantumare in mille pezzi.

Credeva che la sua salute mentale potesse dipendere pienamente da quell'assenza di amore e di sentirsi voluti, amati, accettati.

Aveva sempre più bisogno di Lucas, perché stare con lui era come prosciugare via tutto il nero che aveva nel petto, riempendolo di tutte le sfumature dell'amore e della felicità che si potessero trovare.

Tutto ciò che gli mancava adesso erano un lavoro, una casa e tutta la positività che riuscisse a raccogliere da fuori e dentro di sé.

Running Back to You || CakeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora