Hold me strong (IN REVISIONE)

Capitolo 1

Haley's pov:

<Uffa Claire, sono stanca e sinceramente non ho voglia di andare a quella festa> dico al telefono alla mia migliore amica.
<Sta zitta, ti vengo a prendere fra un'ora e, se sei in pigiama, ti porto in pigiama, quindi muoviti!>
<Posso ribellarmi?>
<No>
<Uffa, okay a dopo> sorrido sbuffando un po'.
<Brava bimba, a dopo>
Chiudo la telefonata e vado in bagno per fare la doccia. La migliore di sempre. Calda al punto giusto ed estremamente rilassante. La scuola é finita da poco e ultimamente ho dovuto studiare di più per superare le mie prove al massimo. Ma almeno ci sono riuscita.
In casa sono sola,  i miei vivono a Liverpool,  ma io ho deciso di trasferirmi qui, a Londra,  anche se loro non sono tutt'ora molto convinti. Avevo fatto qualche ricerca su internet e questa scuola mi piaceva un sacco. Propone le mie materie preferite e ha un giardino meraviglioso. L'orario è perfetto perché mi permette di avere molte ore libere da dedicare allo studio e  allo sport, dato che c'è anche una grande palestra. Non mi sono affatto pentita della mia scelta, ma preferivo avere dei compagni più simpatici, "semplici" e meno lecchini.
Entro in camera con la voglia di buttarmi sul letto, ma apro il guardaroba. Fosse per me, un paio di jeans e una maglietta sarebbe perfetto, ma, in fondo, anche io so che in discoteca... così...non è il caso, anche perché non è proprio una discoteca ma è il ballo di Natale della scuola.
Tutte le ragazze hanno un loro compagno, il loro fidanzato o il loro migliore amico come accompagnatore ma io sono nuova a scuola e tutti i maschi preferiscono le cheerleader bionde 'tutto fumo e niente arrosto'.
Ritornando al mio armadio, scavandoci dentro esulto quando trovo il mio vestito nero più carino, quello senza maniche, con delle borchiette e una cintura argento che mi stringe la vita, lungo fino ai piedi. Aggiungo al mio "outfit" un paio di orecchini che fanno pendant con la mia collanina d'oro bianco con la H come ciondolo, che mi regaló mio nonno prima di partire.
<Hal sei pronta??> Eccola, già qui pronta ad urlare dalla porta. L'unica che ha le chiavi, oltre ai miei e a me, ovviamente.
<Si, si arrivo, solo un secondo>
<Sbrigati, il taxi ci sta aspettando e siamo già in ritardo. Sei stupenda. Su, andiamo.>
<Grazie Clai> dico arrossendo un po' e sorridendo imbarazzata.
<Ragazze siamo arrivati> annuncia il taxista.
<Grazie, quanto le dobbiamo?>
<13£>
<Ecco a lei>
Paghiamo e scendiamo.
La musica si sente giá dalla strada.
<Senti Clai, non voglio venire. Non ho un compagno, lo sai che non bevo e poi sono stanca, posso tornare al mio adorato letto e al libro sul comodino?>
<Hal, sei noiosa. Sei nuova, è il ballo che aspettano tutti da settembre ed è una grande occasione per conoscere gente. Anche io sono senza compagno e anche io sono stanca. Dopo questo semestre ci vuole un po' di svago, no? Anzi. Sono convinta che questa festa sia importante. Soprattutto per te, che studi tutto il giorno. >
<Bah... se proprio insisti, ci verrò, va bene...> sbuffo.

<Finalmente. Certo che sei testarda eh>
<Lo considero un complimento, grazie!> sorrido.
<Stupida hahah>

<Non ubriacarti, allora> urlo per farmi sentire
<E tu non baciare nessuno> ridacchia Claire , sapendo che non lo avrei mai fatto data la mia stupida timidezza.

<Non mi lascerai sola, vero?? Guarda che se lo fai, io...>
Mi giro e la vedo lontana che sorride e mi fa "ciao" con la mano.
<Stronza> sorrido.