Mi affretto a raggiungerla.
<Hai la prevendita?>
<Yess> gliela mostro sorridendo.
<Sono le 11, ma a che ora contano di farci entrare? Mi stanno schiacciando tutti i piedi! Santo cielo ma- ahio!- Perché spingono tutti?! Intanto non entrano primaa! Ahhh, che palle. Questa è l'unica cosa che odio delle discot- Oh Oh! Hal, guarda chi c'è, guarda chi c'èèè!!>
<Ma dove?>
<Là davanti, all'entrata della discoteca!>
<Non vedo niente!! C'è questo ragazzo qui davanti che è più alto di me... Cosa c'è?>
<C'è Ryan!!>
<Ryan? Quale Ryan?>
<Quel Ryan!>
<Ahhh, va da lui!>
<Ma figurati!>
<E perché scusa ? Ti sorride sempre, ti guarda a ogni lezione ed è anche carino, dai!>
<Magari dentro...>
<Lo sai che non lo troverai più in quel casino, vero?>
<Massi...>
<Guarda che sta arrivando qui!>
Si gira e mi rivolge uno sguardo, un misto tra scioccato, scacciato ed emozionato, poi si rigira sorridendo, facendo finta di niente.<Ciao ragazze, siete bellissime!> si avvicina sorridendo. Poi sussurra alla mia amica:
"Sei veramente uno schianto stasera"
Clai arrossisce un poco e io là sfotto un po'.
<Vuoi dire che gli altri giorni sono brutta?> si affretta a rispondere.
<Niente affatto, gli altri giorni è bellissima, mia principessa. Ma stasera lo è di più!!>
Lei sorride.
Sorrido sussurrando vittoriosa "Mia principessa" cambiando tono di voce per imitare Ryan, ma Clai mi sente, beccandomi una gomitata nello stomaco che mi fa ridere ancora di più.<Venite ragazze, entrate, tanto 5 minuti ed entrano anche gli altri. Solo datemi le prevendite, che vi do la consumazione. Avete le prevendite, vero?>
<Sisi, eccole > diciamo insieme sorridendo e mostrandogliele.
<Due vodka lemon, per favore> chiede Claire al barman una volta seduta al bancone.
Poi mi siedo anche io e correggo:
<No, una vodka lemon e un analcolico alla frutta, per favore>
<Mhhh, come sei pallosa... Sembri mia madre! Ma divertiti!>
<Ti assicuro che ci si diverte anche senza un cocktail in mano!>
<Sciocchezze> ridacchia.
Insiste nel farmi assaggiare la sua vodka e faccio una faccia schifata al solo contatto della lingua con il liquido del bicchiere, così iniziamo a discutere amichevolmente di quanto sia forte la sua vodka, anche se lei, ovviamente, è poco d'accordo.D'improvviso si sente la voce di un ragazzo che urla un nome in lontananza, ma sono talmente pigra che non mi giro nemmeno per guardare di chi si tratti.
Dopo qualche secondo non sento più niente e penso che evidentemente abbia trovato la persona tanto chiamata.
Ma poi, qualche minuto dopo, ecco di nuovo questa voce che urla insistentemente sempre lo stesso nome, anche per sovrastare la musica che ha un volume altissimo, e purtroppo ci riesce, tanto che copre questa canzone bellissima.
È abbastanza irritante, anche perché questa canzone mi piace un sacco e ,chiunque egli sia, me la sta rovinando.
<Ash, Ashley!!>
Sempre questo nome. Insopportabile.
Ora mi giro e se non la pianta gliene dico quattro.
<Ashley! Finalmente!>
Posa le sue grandi mani sulle mie guance, avvicina la sua bocca alle mie labbra, e in un istante, senza che io possa intervenire elimina lo spazio che c'era tra di noi.
Spalanco gli occhi di colpo e mi stacco immediatamente facendomi realizzare di aver appena ricevuto un bacio da...Christian Harvey! 4E, capitano della squadra di rugby e vice in quella di basket.
Lo guardo negli occhi e la mia mano muovendosi quasi da sola gli tira uno schiaffo su una guancia.<Ashley ma che cazzo fai?>
Si porta una mano sul punto in cui la mia ha colpito la sua faccia , ormai tutta rossa, facendo un'espressione arrabbiata e dolorante.
<Che cazzo stai fac- Porca puttana! Io... mi dispiace > riesce a balbettare.Siamo fermi tutti e due, lui con ancora la mano sulla guancia. Ci fissavamo entrambi, imbarazzatissimi per quello che è appena successo. I ragazzi vicino a noi ci guardano e improvvisamente la stanza si fa piccola piccola e il mio viso si colora di un rosso acceso.
Continuo a guardarlo, incapace di muovermi, con la sensazione che tutto il mondo mi stia guardando, sento gli occhi di tutti addosso, compresi quelli di Clai, che però immagino siano di compassione e pena. Credo che già tutti mi stiano parlando alle spalle, sussurrando cose non molto belle sul mio conto, che presto arriveranno alla fidanzata di Harvey. Mi immagino già il pettegolezzo, la colpa che ricade su di me, e la scuola che mi lancia occhiatacce quando passo per i corridoi, perché sicuramente nessuno oserà dare la colpa a Lui, ragazzo più amato da tutti.<Chris, amore, che fai? Hahahah andiamo a ballare?>
Mi squadra da capo a piedi, fa una smorfia, prende la mano del suo fidanzato e lo trascina via con sé.
Lui si gira un'altra volta, mi guarda e pronuncia silenziosamente uno "Scusami tanto" in modo che io possa leggere il labiale.
"Perfetto" penso "Non metterò mai più piede in una discoteca."
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Hold me strong (IN REVISIONE)
Fiksi RemajaSTORIA IN REVISIONE, MA NON SOSPESA. Può un bacio, scambiatosi per sbaglio, dare inizio ad una storia d'amore? Può una relazione fatta di bugie e segreti andare avanti? Può un ragazzo iniziare ad amare a soli 17 anni? Può una ragazza semplice, i...