Capitolo 24

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Hola! Aggiorno a 10 stelline

Sento l'aria appena sufficiente per urlare e urlo.

L'aria mi rientra velocemente nei polmoni e... Dove sono?

<Amore, amore, calmati, respira. Era solo un brutto sogno.>

Lo guardo con occhi sbarrati. Il mio petto va su e giù ad una velocità spaventosa. Si avvicina al comodino e prende dell'acqua. Me l'avvicina alle labbra e bevo a piccoli sorsi. Sono tutta sudata.

<Piccola, tutto bene? Stai meglio?>
<Io- tu- sembrava così reale...>
<Lo so, ora dormi che sono le 3 di notte. Domani se vuoi, mi dici cos'hai sognato.>
<No, no no!>
<Sei impazzita?!>
<Chris non voglio te! Non voglio ritornare da te! Mi hai violentata e io- io> crollo piangendo
<Hey Hey Hey, calmati... Io non ti ho violentata. Mi scuso se ti ho... ehm... violentata nel sogno, ma era solo un sogno. Finito. Ora amore, dormi, che domani dobbiamo andare a scuola.> dice cercando di tenere gli occhi aperti.
<io-> dico e m'interrompe <Notte, amore>
<Notte>

Chris' pov
Mi dispiace che lei sogni cose del genere su di me. Io non sono quel tipo di persona. O almeno non lo sono più.
Era tutta spaventata, sudava e aveva paura. Mi ha fatto tenerezza.
Ora dorme qui, sul mio petto. Il suo respiro è regolare, il petto si alza ritmicamente, su e giù. Non suda più ma è tutta scoperta così la copro e le lascio un bacio.

Ieri, quando sono uscito da scuola era lì sola e così siamo venuti a casa mia insieme. Abbiamo guardato insieme Teen Wolf, anche se a me non piaceva, e lei si è addormentata sulle mia gambe. Un classico da fidanzati tumblr .
L'ho portata di sopra e poi... il brutto sogno e via dicendo.

Caro diario,
sono preoccupato e arrabbiato per quello che mi ha detto Ashley oggi a scuola. Cosa potrebbero farle? Lei è così... piccola, innocente, indifesa e non c'entra niente con quel mondo. Droga e Alcool non sono per lei. Credo non si sia mai ubriacata. So che sarebbe molto più facile dirle cosa ho fatto da ubriaco ma non ci riesco. La paura di perderla per sempre è troppa.
È vero, la mia vita è cambiata, niente droga, poco alcool e nessuna menzogna. Solo verità. Me l'ha insegnato la vita.
Eppure, eccomi qui, di nuovo a mentire.
L'unica cosa che un po' mi manca di quella vita di eccessi è il sesso. Sono in astinenza da un sacco, senza contare la sbronza e la scappatella con Ashley.
Mi piacerebbe essere il ragazzo che le toglie dolcemente la sua prima volta, che le sussurra parole dolci, che pensa prima al piacere della ragazza e poi al suo, almeno per la prima volta. Mi piacerebbe amarla fino in fondo, ma ha paura, e, anche se la capisco benissimo, vorrei comunque che si fidasse di me e che si lasciasse andare.
Ora è qui, accoccolata sul mio petto. Le accarezzo i capelli e per istanti mi dimentico di tutto. Heley Edwards mi fa ufficialmente perdere la testa.

Alla prossima volta che la mia testa ha qualcosa da dirti.
Chris

Chiudo il mio diario e lo rimetto nel cassetto del comodino.
La sveglia segna le 4:37. Wow, è un'ora e mezza che la mia mente pensa e la mia mano scrive.

Haley's pov
La sveglia sul comodino di Chris suona. Fa un rumore tale che mi fa venire l'istinto di prenderla e scaraventarla a terra.  Gli dirò di cambiare allarme. Mi alzo controvoglia e la vado a spegnere.

<Chris> lo scuoto leggermente

<Chris...>
<Mhhhh>
<Chris! Dobbiamo andare a scuola!> ridacchio.
<Uffa, va bene>
<Io vado a farmi la doccia tu muoviti>
<Agli ordini capo>

Entro nella doccia e subito ripenso al sogno, a quel Chris, a cosa mi ha fatto e mi sale l'ansia.

Quando sogni qualcosa di scoinvolgente e poi ti svegli, anche se sai che è stato solo un sogno, rimani scossa tutta la giornata. O almeno per me è così.

Tra un pensiero e l'altro mi ritrovo seduta sulla  moto di Chris, diretti a scuola.

Le ore passano e a mensa, mi sento quasi fuori luogo anche se so che non ho fatto niente.
Sono come estranea dal mondo e mentre addento una carota, un pezzo mi finisce di traverso e iniziò a tossire come una tossico dipendente.
I ragazzi della mensa iniziano a ridere, inconsapevoli che sto morendo dentro, quasi soffocata e fuori, dalla vergogna.

Dopo qualche bicchiere d'acqua, qualche pacca sulla schiena e qualche "guarda l'uccellino" da parte di Claire, riesco a riprendermi ma, con tutti gli occhi puntati addosso, compresi quelli di Ashley, Taylor e Kate, le "sgualdrine" della scuola, corro verso il giardino.

<Hey tu>
<Hey>
<Hal che hai? Stai bene?>
<Oh sì... Qui in giardino si sta una meraviglia>
<Non fare la stupida. Hai capito cosa intendevo>
<Si, sto bene Claire>
<Ti sembro la ragazza di Louis?>
<No.>
<Lo so, purtroppo, infatti a me non dici balle>
<Ho paura.>
<Di cosa?>
<Ho paura di...>
<Di..>
.

Hold me strong  (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora