capitolo secondo

1.3K 77 4
                                    

"Non è possibile." ripete per la quattordicesima volta. "Perchè? Perchè Non è possibile?" chiedo. Di nuovo. "Ora dobbiamo andare." conclude Zayn. "No aspetta zay.." "No andiamo via da qui." Sembra arrabiato. Meglio seguirlo senza farlo innervosire ancora di più. Si avvicina e dice "sei arrabiata con me adesso?" "No, solo che non ho capito la tua reazione alla mia domanda." "ehm..grazie. Per non essere arrabiata."Gli sorrido.

E in quel momento non so perchè mi viene in mente mia madre, anzi non mia madre. Un momento che ho
passato con lei.
Era estate, eravamo al porto. Le nostre scarpe erano vicino a noi e i nostri piedi erano nell'acqua. Stavamo ridendo. Non ricordo per cosa ma doveva essere molto
divertente dato che piangevamo dalle risate. E mamma mi diceva "ehm..grazie. Per non essere arrabiata." "Mamma. Non fa niente davvero." È una cosa strana ma è la prima volta che penso a un momento così. È come stare sognando, non so se questo ricordo è reale o frutto della mia immaginazione.

La voce del moro mi riporta alla realtà."Non ho risposto alla tua domanda perchè non posso. Ma conosco qualcuno che può rispondere" il suo sguardo mi sta implorando di dargli una risposta. "Chi è? E perchè tu non puoi rispondermi?"
"Non posso risponderti perchè sono sotto giuramento." Annuisco.

Adesso che guardo bene zayn noto che molto vicino all'iride color caramello dell' occhio ha un neo."perchè stai sorridendo?" chiede con una nota di curiosità nella voce. "Hai un neo nell'occhio, non sei così perfetto come sembri" "Wow è il complimento più strano che mi abbiano mai fatto."
Sorrido. Zayn comincia a camminare. E io sono costretta a seguirlo. Dopo circa 15minuti ci troviamo davanti a una piccola capanna, da vicino noto che sulla tenda sono raffigurate tre immagini che si ripetono. Un lupo su una riga sulla seconda la luna e su la terza una donna. Carino. "Entrate" grida una voce femminile. Sembra un tuono. Zayn mi fa un cenno con la testa verso la capanna. "Entra." faccio come mi dice. Dentro è semplice. C'è un fuoco spento. E una donna che ha una spessa treccia posata sulla spalla. "Io sono Gretel." si presenta l'anziana donna. Apro bocca per presentarmi ma vengo interrotta da Gretel che dice "So chi sei. È per merito della Dea Luna se sei viva." aspetta. Che? "Ma non so perchè siete qui." Sto nuovamente per rispondere ma queata volta risponde Zayn.
È una moda non farmi parlare? "Lei si sveglia alle 04.04. E non è andata al porto di sua spontanea volontà."
Gretel sembra preoccupata. "Ho trovato la soluzione. Guarderò nella tua mente." "oh no nessuno entra nella mia testa." Il moro mi guarda e dice:"Intende che guarderà i tuoi sogni." "Credo di non avere scelta." concludo. "Bene Scarlett. Ora metterò le mani ai lati della tua testa quando lo farò tu chiudi gli occhi e pensa al tuo ultimo sogno." "aspetti. Non ricordo nessuno dei miei sogni." Zayn mi guarda traumatizzato. "Va bene allora non pensare a niente." 

Gretel Posa la mani ai lati della mia testa e io chiudo gli occhi.

Sono ore che sto così ma Gretel non ne vuole sapere di lasciarmi andare, forse è morta. Ma spero di no.

Finalmente apre gli occhi e dice. "Dea Luna ti ha portata li per un motivo solo che non so quale. E ti svegli alle 04.04 perchè ti sono stati sottratti dei ricordi. Una leggenda dice che chi si sveglia alle 04.04 o in qualsiasi ora con le cifre uguali, È il numero dei ricordi che ti mancano." Annuisco. Se mi mancano dei ricordi ci sarà un motivo. Forse qualcuno vuole nascondermi qualcosa. O qualcuno. Gretel comincia a parlare, mi ricorda molto la mia defunta nonna ha sempre qualcosa da dire. La sua morte è stata un trauma per tutti. Me in particolare. Adoravo bere il thè con lei e parlare di cose spirituali. Entrambe abbiamo sempre creduto nell'esistenza dei Fantasmi e cose simili, ma nei lupi mannari
"Zayn tra poco farai diciotto anni sei contento? Scommetto che sarai un ottimo Alpha  , e che troverai la tua metà in non molto tempo."
"Grazie Gretel." mentre loro due parlano amorevolmente io non capisco un cazzo. Come al solito.
"In che senso la tua metà? E non la tua fidanzata?"
"Beh noi troviamo l'anima gemella solo scambiandoci lo sguardo. Ma per me succede solo dopo i diciotto anni, perchè mio padre ha voluto che mi concentrassi nello studio. Prima che tu mi chieda come ha fatto ti dico che non lo so." Questo ragazzo mi legge nel pensiero. Lui e Gretelina continuano a parlare amorevolmente.

Mi manca il fiato. Sto correndo da ore. Pensavano davvero che sarei rimasta lì senza obbietare? No signore non puoi imporre alla corrente in che direzione andare. Nemmeno a me.
Stanno correndo, sono arrabiati. Mi uccideranno se non riesco a nascondere il mio odore. Un lupo mi salta alla gola e si trasforma in un umano. Non riconosco la faccia perchè non ci vedo. Ma la voce appartiene a Zayn "Perchè lo hai fatto?" "Non puoi tenere qualcuno dove non vuole stare"

Mi sveglio con il fiatone. Gretel si avvicina e posa una mano Sulla mia fronte.
"Premolitore. Quel sogno era un avvertimento" Zayn sembra più preoccupato di mia nonna quando le dico che non ho mangiato. "Zayn che c'è qualcosa che non va?" chiede Gretel. "No. Si è fatto tardi meglio andare."dice per poi alzarsi e porgermi la mano, che accetto. Una volta usciti mi dice:"Ho fatto lo stesso sogno la notte prima di conoscerti per questo quando ti ho vista mi sono presentato." Sbadigliando riferisco a Zayn che ho sonno. "Va bene torniamo a casa." risponde lui. "Domani c'è scuola." oddio no. Anche qui. "Ditemi che avete materie fighe tipo mitologia mondiale, e che non c'è arte faccio schifo a dipingere e disegnare." sorride e chiede "cioccolata calda?" "cioccolata calda  Mi sento come nel libro 'Colpa delle stelle' l'unica differenza è che io non ho le caratteristiche di Hazel. Sento un forte profumo di cioccolata calda e come nei cartoni animati che guardavo da piccola seguo la 'scia' di odore solo che non volo come nei cartoni. Ho sonno ma per una cioccolata calda questo ed altro. "Una cioccolata calda di dicembre fa bene no?" "già" risponde lui.
Siamo al bancone per ordinare. "Ordina prima tu." chiedo al moro, sono abbastanza timida. Odio parlare con chi non conosco. Divento nervosa e sparo molte più cazzate del solito. "Sento il tuo nervosismo e la tua timidezza. Se vuoi ordino io per te." Aw. Che dolce. Per una volta nella mia vita lascio che qualcuno faccia qualcosa di carino nei miei confronti. "Okay. Grazie" gli dico come vorrei la cioccolata e vado a cercare un tavolo libero. Ne trovo uno libero vicino alla finestra e mi siedo su una sedia. Vedo Zayn avvicinarsi con le cioccolate.
Si siede e mi porge la cioccolata. Ringrazio e cominciamo a berla e a parlare del più e del meno. Appena finite buttiamo via i bicchieri di carta e usciamo. Appena arrivati a casa ci separiamo e andiamo ognuno nella propria stanza.

Non riesco a dormire. È tutto così fottutamente silenzioso. Nella mia altra cittadina non c'erano i rumori di una metropoli ma ogni tanto sentivi dei rumori. Qui è il silenzio totale, la quiete assoluta.

Dato che non riseco a dormire andrò a rompere le palle a l'unica persona che conosco qui. Zayn.

Vado a cercare la sua stanza. Nell'ala riservata alla famiglia dell'Alpha. Scelgo l'unica porta che non ha poster con sopra Justin Biber o Zac Efron. Entro. La camera è quella giusta. Solo che non me la aspettavo così figa. Aneva graffiti ovunque. E tele da pittura. E Il moro è sveglio chinato sulla scrivania a disegnare qualcosa. Mi avvicino e chiedo "Che disegni?"
Non sembra spaventato, è un lupo mannaro ha i sensi sviluppati. O almeno credo. "Te. Oggi mentre bevevi la cioccolata. Per un momento hai posato la tazza sul tavolo e avevi i baffi fatti di panna e li hai guardati. Eri così tenera e buffa." "Bello. Voglio vederlo." seriamente, voglio vedere il disegno dove io ho una faccia da cogliona totale. Spero che non sia a colori. Ho sempre odiato i miei capelli marrone cioccolato e i miei occhi marrone merda. E non sono neanche grandi cioè almeno fossero grandi e luminosi. Non sono piccoli ma non sono neanche grandi. "No. Non lo puoi vedere." "perchè?" si alza in piedi è più alto di me. "Vai a dormire. Domani abbiamo scuola." "Nella mia stanza non ci torno per tre ragioni. La prima è che è troppo silenziosa la seconda è inquietante e la terza è che ho paura di rifare tutta quella strada da sola." "okay. Puoi dormire sul mio letto mentre disegno."

                         3ª persona

Scarlett non sa che Zayn la ha lasciata dormire nel suo letto solo per farle un disegno la trova adorabile. Potrebbe farle disegni per tutta la sua vita. Ma domani Scarlett sarà costretta ad affrontare una nuova sfida. La scuola.

                     
Ta ta taaan ancora non si è risolto il mistero delle 04.04 . lo so è crudele.

Come al solito se trovate errori fatemelo sapere.
E ci tengo ad avere la vostra opinione sulla ff.

NOTL

Alpha. ||Zayn MalikDove le storie prendono vita. Scoprilo ora