Okay. Non si fa vedere per giorni, si ripresenta nella 'mia' stanza e dice 'dobbiamo parlare'. Ho il diritto di essere preoccupata, almeno un pochino.
Annuisco e sbatto due volte la mano sul letto. Lui si avvicina e si siede . Poi mi giro nella sua direzione. "Ti ascolto." Sputo fredda. Non ho voglia di starlo a sentire. Ma devo.
"Se potessi tornare a casa, diresti qualcosa di noi?" Ci penso un po'. Non mi crederebbero e mi manderebbero in un manicomio. Oppure se mi credessero verrebbero uccisi. "No." Rispondo secca. Malik sorride. "Puoi tornare a casa, allora." Lo guardo confusa. "Come fai a sapere che non mento?" Gli domando. "Ci hai pensato, questo vuole dire che hai valutato le opzioni." Alzo gli occhi al cielo.
"Magari pensavo a quanto vorrei picchiarti, oppure a quanto - sono bello?" Conclude Zayn. Sorrido. "Sono ancora arrabbiata con te." Assottiglio gli occhi e lo indico con un dito.
"Prepara le tue cose, partiamo tra poco- dice alzandosi dal letto- e questa volta non ti porterò sulla spalla." Spalanco la bocca per ribattere ma il moro esce dalla mia stanza senza lasciarmene il tempo. Mi torna alla mente quando mi hanno portata qui. Non lo facevo così forte. Mi sdraio sul letto, ma la mia schiena finisce a contatto con una superfice che non è di certo il materasso, mi alzo un po' solo quello che serve per vedere cosa c'è sotto la mia schiena. Ritrovo quel libro. Mi alzo e lo rimetto apposto nella libreria. Sbadiglio stiracchiandomi. Domani si torna a casa! Mi metto a letto, cercarndo di prendere sonno. Mi rigiro nel letto diverse volte ma quando trovo una posizione comoda ho il bisogno di andare in bagno. Passo diversi minuti considerando la possibilità di non alzarmi. Ma alla fine vado in bagno."Non riesco a dormire, di nuovo" mormoro sul cuscino. Mi alzo e vado alla finestra. La apro lasciando che il vento invernale colpisca la mia pelle abituata alla temperatura calda della stanza. Inspiro l'aria invernale. Chiudo gli occhi, quando li riapro mi ritrovo davanti una figura familiare, Will. "Ciao Will, come mai questa visita?" Ammetto che quando me lo sono ritrovata davanti ho fatto un salto all'indietro seguito da un verso spaventato. "Passavo di qua, così ho pensato di farti visita, dato che avevi la luce accesa.- Si interrompe per entrare nella stanza- È da tanto che non vieni a scuola." Conclude. Poi fa un passo ed inciapma nella valigia finendomi addosso. Scoppio a ridere. "La faccia che hai fatto - rido ancora per un po' e continuo - avrei davvero voluto farti una foto" lui mi sorride. Poi mi rendo conto in che posizione imbarazzante siamo. Anche Will sembra accorgersene, così si alza ad una velocità disumana. Mi porge una mano, che afferro. "Non credo che ci rivedremo più." Dico di punto in bianco. Will alza un sopracciglio. "Torno a casa." Il biondo si mette a ridere, ma quando capisce che sono seria il suo sorriso si spegne. "So che da bravo amico dovrei essere felice per te, ma proprio non ci riesco. Una delle prime persone che fa amicizia con noi se ne va." Lo abbraccio. Dietro di me sento la porta sbattere.
WEILAAH
CAPITOLO CORTO, I know.
Andate a leggervi Into the Darkness, è una nuova storia. Questa non la elimino, giuro.
ANDATE A LEGGERLA SUBITO
❤️Notl
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Alpha. ||Zayn Malik
Fanfiction"Cosa credi Malik? Che mi farò la doccia con i tuoi shampoo? E magari che indossi i tuoi vestiti e dorma nel tuo stesso letto?" Sorrido. "Qui è tutta una questione di odore e territorio, se ho il tuo odore gli altri penseranno che sono tua. Ma io no...