"Perchè allora."
chiedo ad Angel.
"Noi siamo emarginati. Per cose che sono successe" annuisco.
"Beh. A me non importa cosa avete fatto. Sembrate simpatici, e voglio conoscervi." mi guardano con gli occhi sgranati.
"Non ci credo. Davvero esistono persone gentili come te?" chiede retorica Angel.
"Beh, non molte." le risponde Zac. "Insomma guarda questa scuola l'unica cosa che sanno fare è dare etichette. Noi siamo 'quelli da evitare' lei è gentile perchè non sa quello che abbiamo fatto."
La mia borsa cade e mi giro per recuperarla. E noto che tutti mi stanno guardando con gli occhi sgranati. Incrocio lo sguardo di Zayn. Sembra che voglia alzarsi e..e non lo so. Ha uno sguardo che dice tante cose e una di queste è 'spostati da lì' raccolgo la borsa e mi giro.
"Ragazzi, la curiosità mi sta mangiando viva. Ditemi che avete combinato." Si scambiano degli sguardi e dicono
"All'inizio era un gioco,poi è diventato qualcosa di serio." Comincia Wiliam.
"No ragazzi,non voglio più saperlo. Lo sento anche io che non sono un lupo mannaro. Parlarne non vi fa piacere." dico. Non voglio sembrare oppresiva. Se vogliono dirmelo me lo diranno. Io non li forzerò a dire niente. La pausa pranzo finisce vuole dire che cominciano le lezioni pomeridiane. Che palle. Ora ho, mitologia.Figo. vedo Zayn al suo armadietto e lo raggiungo. "Che hai adesso?"
"Mitologia. Tu?"
"Anche." Vorrei chiedergli perchè in mensa mi guardava così, ma non lo faccio.
"Andiamo assieme in aula?" mi chiede Zayn.
"Certo." mentre ci dirigiamo nell'aula di Mitologia, zayn mi chiede
"Sai già qualcosa di mitologia?"
"Sì. Molto, quando mi annoio vado su internet e passo ore su un bestiario online."
"Bene, allora tu ti siedi accanto a me, faccio cagare in mitologia."
"Malik, mi stai sfruttando per caso?" alza lo sguardo su di me, fa un mezzo sorriso e dice
"Può darsi."
"Bene, ma tu mi devi aiutare a Arte."
"Ti avrei aiutata lo stesso." A quell'affermazione resto senza parole. Stavo continuando ad andare dritta assorta nei miei pensieri. Ma una mano si posa sulla mia spalla e un altra sul mio fianco e mi fanno cambiare direzione.
"Di qua" mi dice Il moro. Entriamo in aula. Poco dopo entra il professore. È molto basso e bello non è così giovane, ma neanche vecchio.
"Oggi parleremo dei Miti greci. Chi sa dirmi una caratteristica delle storie greche?" alzo la mano.
"Parli signorina?" "Whitemoore. I miti greci erano le leggende della loro religione."
"ottimo." l'ora continua normalmente fino a che non suona. Finalmente le lezioni sono finite e posso tornare a casa. Ma una figura in fondo al corridoio attira la mia attenzione. È Kate. La raggiungo.
"Grazie per oggi." mi guarda interrogativa,poi sembra ricordare
"Scusa.Scusa.Scusa" in realtà non è importante, sono io la prima che si dimentica le cose.
"Fa niente, di solito sono io che dimentico le cose." Le sorrido.
"Tu stai con Malik?" mi chiede Kate. Sgrano gli occhi a quella domanda "Ovvio che No"
"Sareste così cariniiiii!" e si mette a fangirlare. Si calma e mi dice
"la pianto. Scusa." la saluto e me ne vado. È una ragazza simpatica.
Vado ai parcheggi e spero che il moro non se ne sia andato, ancora non so la strada per tornare a casa. Non lo trovo. Cazzo. Come torno a casa? Vedo dei capelli azzurri. Spero sia Angel. La raggiungo. Per fortuna è lei.
"Ciao Scar. Posso chiamarti Scar vero?"
"Ehm..sì" A casa mi chiamavano scar perchè ho molte cicatrici che mi sono fatta anfando nel bosco con mio padre. A forza di spostare piante e inciampare mi sono fatta male molte volte, e mi sono rimaste molte cicatrici sui dorsi delle mani. Ma mi piacciono. Sono particolari.
"Eei, sei ancora connessa su questa linea?" chiede Angel sventolandomi la mano davanti.
"Ci sono."
"Volevo chiederti se mi potevi dare un passaggio a casa. Zayn si è dimenticato di me." a quel nome sgrana gli occhi.
"Zayn? Zayn Malik?"
"Sì perchè?" sembra stupita. Anzi di più.
"Wow. Non credevo che ti avrebbe lasciata pranzare con noi."
"non è mio padre.Non può dirmi cosa fare o dove andare."
"Non sei la sua fidanzata?" mi chiede Angel. Di nuovo, no cazzo non sono la sua fidanzata, a mala pena lo conosco. "No."
"okay. Lo vuoi ancora il passaggio?" dice dall'auto. Quando è salita? Non importa. Salgo sull'auto.
"Sai la strada?" mi chiede Angel.
"Beh a dire il vero no." "okay, tu no. Ma per fortuna io sì"
"Allora perchè me lo hai chiesto?" "Non lo so. Avevo voglia di parlare. Sei così silenziosa." oh cara, ancora non mi conosci.
"Sono timida con le persone che conosco da poco."
Il viaggio non dura molto. Io e Angel parliamo di molte cose durante il viaggio, è davvero simpatica. Sendo dall'auto e la saluto. Mi dirigo verso la casa e busso. Sento qualcuno correre e gridare 'VADO IO'. E poco dopo la porta si apre, rivelando Zayn. Mi guarda con aria dispiaciuta. Sinceramente mi da molto fastidio il fatto che si sia dimenticato di me. Quindi lo supero senza degnarlo di uno sguardo. Entro nella mia stanza. Poco dopo entra Zayn. Lo guardo male. Mentre lo guardo noto che è a petto nudo e che ha dei tatuaggi. Amo i tatuaggi, vorrei farmene uno ma ho paura. E porta i pantaloni da tuta neri sui fianchi. Mi siedo sull'letto e il moro mi imita.
"Per quanto tempo vuoi evitare di parlarmi?"
chiede Zayn. Si sente che gli dispiace. Ma io mi alzo dall'letto mi dirigo verso la libreria e ne estraggo 'Shadowhunters: città delle anime perdute' amo quella saga la sto rileggendo per la seconda volta. Torno sull'letto. Zayn mi tira via il libro dalle mani.
"Non sai cosa hai appena scatenato." sussurro. Sorride e si alza in piedi. In una normale sitiazione lui sarebbe stato più alto di me. Ma dato che io sono furba mi metto in piedi sull'letto e gli prendo il libro dalle mani. Lo poso sull'letto. E gli dico
"fallo un'altra volta e te la farai sotto solo a sentire il mio nome." Se ne sta zitto. Quando mi alzo per mettere apposto il libro Zayn mi abbraccia e dice
"Scusami per essermi dimenticato di te a scuola e per il libro." wow.
"Zayn non è niente. Non hai mica ucciso la mia famiglia. O peggio. Rovinato uno dei miei libri." Si stacca dall'abbraccio e mi dice
"Okay. Scusa ti ho abbracciato perchè così ero sicuro che non te ne andavi." quell'abbraccio è stato una delle cose più strane che mi siano mai successe.
Era come stare al caldo sotto le coperte d'inverno e mi sentivo leggera piena e vuota allo stesso tempo.
Prendo un libro a caso. Uno di quelli che c'erano già pirima che arrivassi. Apro una pagina a caso e leggo:
"...Mi sono sentita come quando ti tuffi in piscina e resti sotto l'acqua, ami stare lì e non vorresti mai andartene. Ma qualcosa ti obbliga a risalire in superficie. E nella prima frazione di secondo ti senti come svegliato, e inspiri avidamente l'aria dato che sei stato troppo tempo sotto poi ti guardi in giro e ti rendi conto che non sei più nella tua bolla di tranquillità. Quel Bacio mi aveva fatta sentire come se fossi di nuovo sott'acqua di nuovo. Nuovamente nella mia bolla di tranquillità. Perchè per me quel bacio era una conferma..."
Heey girlss and boys!
Vi è piaciuto il capitolo?
Non aggiornerò più come prima perchè ricomincia la scuola.
Nell'prossimo capitolo Scarlett continuerà a leggere il libro.
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Alpha. ||Zayn Malik
Fiksi Penggemar"Cosa credi Malik? Che mi farò la doccia con i tuoi shampoo? E magari che indossi i tuoi vestiti e dorma nel tuo stesso letto?" Sorrido. "Qui è tutta una questione di odore e territorio, se ho il tuo odore gli altri penseranno che sono tua. Ma io no...