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<<No, questo va dietro Alé. Abbiamo preso tutto?>> Ripeté Veronica per la trecentesima volta.

La settimana era volata.
Era già Sabato.
Quel Sabato.
Il compleanno di Sara.

<< Veronica, santo cielo, dobbiamo dormire una notte fuori, non trent'anni.>> Dissi allargando le braccia.

<<Dai andiamo uaglió, guido io.>> Genn si mise comodo al volante, io di fianco a lui.
Alex e Veronica dietro di noi.

Ad un certo punto del viaggio recuperai dallo sportellino di fronte a me il loro EP.
Inserii il CD e schiacciai play.
Quanto amavo la loro musica.
Cantammo a squarciagola tutte le canzoni.
Stavo così bene insieme a loro, infatti quell'oretta e mezza in macchina volò.

Quando arrivammo all'agriturismo Sara ci corse incontro e ci abbracciò uno ad uno.
Le facemmo gli auguri all'unisono.

<< Benvenuti belli, vi piace? Vi porto alla vostra camera.>> Disse lei sorridendo.
<<Camera? Dormiamo tutti insieme?>> Chiese Alex arrossendo.
<< Ehm. Sisi, le camere sono da quattro. Ce ne sono due matrimoniali. Le lascio per due coppiette di amici miei che verranno stasera.>> Finí la mora.

La seguimmo fino alla nostra camera.
L'agriturismo era davvero bello.
Immerso nel verde, curato nei dettagli.
Quel giorno, nonostante fosse quasi Febbraio, c'era un sole che spaccava le pietre.

<< Ma come hai fatto ad affittarlo?>> Chiese Genn sistemandosi il ciuffo davanti agli occhi.
<< Beh, i miei l'hanno affittato circa due mesi fa. I proprietari sono due loro amici.>> Disse Sara girando la chiave nella serratura.

La stanza era spaziosa, molto accogliente. Vi erano due letti singoli e uno matrimoniale.

Dopo aver appoggiato le borse, suonammo un po' in attesa dell'inizio della serata.
Erano quasi le sette e mezzo quando bussarono alla porta della camera.
Chi poteva essere?

<< Ciao Mal>> Appena mi vide Marialuna mi abbracciò calorosamente.

<< Ancora a rompere le palle?>> Sputò fuori Veronica.
<< Nono. Volevamo solo chiedervi se avete piacere di prepararvi con noi. Intendo Malia e Veronica. Se volete ci trucchiamo e vi facciamo i capelli>> Disse Allison sorridendo.
Io e Veronica ci guardammo.

<< Avanti, siete importanti stasera>> Aggiunse Marialuna.

<< Non credo sia una buona idea.>> Disse Genn improvvisamente.
<< Tranquillo. Non ti rubo la ragazza>> Aggiunse Marialuna maleducatamente.

Il biondino senza dire una parola si chiuse in bagno.
Io fulminai la bionda con lo sguardo.

<< Va bene. Veniamo. Però in cambio voi ci lasciate in pace per tutta la serata.>> Dichiarai alzando un po' la voce.
<< Sisi tranquille. Andiamo. Ciao Alessio, ciao Gennaro>> Urlarono all'unisono le due ragazze.

Entrammo nella sala dove poi si sarebbe dovuta svolgere la festa.
Mi scappò un <<Wow>>

Quelle due ci portarono fino ad una specie di stanza dietro alla sala della festa.
Era una stanzetta munita di specchio, trucchi, vestiti e accessori per capelli.
Sembrava dovessimo partecipare ad una trasmissione televisiva invece che al compleanno di una diciannovenne.
Tutto troppo eccessivo a mio parere.

I vestiti messi a disposizione erano davvero orrendi.
Fortunatamente però io e Veronica ci eravamo già vestite in camera.
Io avevo un top e dei pantaloni lunghi, larghi e neri.
Tacchi non troppo alti.
Veronica aveva un vestito bordeaux, il suo preferito. Le arrivava alle ginocchia, era davvero bello.
Anche lei i tacchi.

Marialuna si occupava del mio trucco e dei miei capelli.
Allison del trucco e parrucco di Veronica.

In quell'oretta e mezza non parlammo molto.
<< Quindi tu e Genn quante volte l'avete fatto?>> Mi chiese la bionda quasi sussurrando.
Mi schiarii la voce.
<< Non stiamo insieme, siamo solo amici. Mettitelo in testa, non stressarmi più grazie>> Dissi scocciata.
<< Stai attenta Malia. Genn è uno stronzo con le ragazze. Non fidarti>>
Mi trattenni dal dire una cosa troppo pungente.

<< Ecco, soddisfatta?>> Mi chiese Marialuna spostandosi da davanti lo specchio per farmi vedere il suo lavoro.
E aveva fatto davvero un bel lavoro.
Mi aveva piastrato i capelli, poi aveva applicato dell'eye-liner nero, mascara e un rossetto rosso scuro.
Mi piaceva.
Era una gran rompipalle, però ci sapeva fare con il trucco e parrucco.
Anche Veronica era bellissima con la matita sfumata sugli occhi e il rossetto rosso sulle labbra.
Le sorrisi.

<< Bene, grazie mille per tutto. Ora noi andiamo, sono quasi le nove. Buon proseguimento di serata>> Dissi tutto d'un fiato dirigendomi verso la porta.
Improvvisamente però Allison prese per un braccio Veronica, Marialuna fece lo stesso con me.

<< Lasciami cazzo>> Urlai.
Sentii qualcosa pizzicarmi il braccio.
Veronica cadde a terra svenuta.
<< Perché non dormite un po' invece?>>
Non ebbi la forza di rispondere, di reagire, che caddi a terra svenuta anche io.
E solo pochi secondi prima di svenire capii che eravamo in trappola.
Aveva ragione Genn.
Non bisognava mai fidarsi di quelle due.
Era vendetta. Vendetta per gelosia.

[Good evening people.
Ecco a voi un altro fantastico capitolo yey.
È di passaggio, come lo scorso d'altronde, anche se può sembrare un po' noiosetto però è necessario.
Spero come sempre che vi piaccia.
Nel prossimo capitolo ho pensato di inserire anche delle scene(due o tre forse) scritte in terza persona.
Saranno più o meno all'inizio, poi la narrazione procederà sempre dal punto di vista di Malia.
Però solo ed eccezionalmente per il prossimo capitolo.
Che ne pensate?
Ne succederanno delle belle la prossima, quindi stay tuned.
E nulla, ringrazio come sempre chi legge/commenta/vota la storia❤️
Con questo vi saluto e vi auguro un buon capodanno e buon anno nuovo🎉
All' anno prossimo (lol)
Baci&Baell]

I Believe in us// Urban StrangersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora