62- Passione e Paradiso

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Durante il primo tempo dimostrammo ai terrestri la nostra forza schiacciante. Eravamo riusciti a portarci in vantaggio di due goal in pochissimo tempo. Nessuno era mai riuscito a rubarmi il pallone, nessuno tranne Axel..

Era tutta colpa di Axera! Ogni volta che me lo ritrovavo davanti, ne approfittava per mettermi i bastoni tra le ruote visto che lui riusciva ancora a indebolirmi.

Io: Axera, fatti da parte!
Axera: non permetterò mai alla Genesis di vincere!
Io: ah adesso mi parli, eh stronza?!
Axera: solo per distruggerti!
Io: smettila di intrometterti! La partita è mia!
Axera: te lo puoi scordare!

Mark: tutto quello che credete è sbagliato! Un vero atleta migliora solo con l'impegno e la perseveranza, non con una stupida pietra!
Xene: non stando alla mia esperienza, Mark
Mark: non vuoi darmi ascolto, eh? Non potrai ignorare la Raimon per sempre!

Persino Shawn tornò in campo dopo il brutto periodo che aveva passato ed era rientrato più forte di prima. Era come rinato, non sembrava neanche più lui. Riuscì persino a segnare una rete con la sua nuova tecnica, il Richiamo del Lupo, ma non ci lasciammo abbattere. Riuscimmo a rimontare facilmente con la nostra tecnica d'attacco a tre, la Supernova.

L'arbitro fischiò la fine del primo tempo, decretando il nostro vantaggio. Io e i miei compagni ci avvicinammo alle panchine per riposarci un momento.

Xene: -indicò Axel- ti sta fissando da quando è arrivato. Te ne sei resa conto?
Io: -lo guardai- sì, lo so
Xene: e come mai non l'hai ancora minacciato di morte?
Io: minacciato di cosa?
Xene: tu detesti quando una persona ti fissa. Come mai se lo fai lui non ti dà fastidio?
Io: g-guarda che mi dà fastidio anche il suo sguardo!
Xene: ..sisi, si vede. Ti dava fastidio anche a Okinawa? Quando avevi la sua lingua in bocca?
Io: XENE!
Xene: è la prova che riesce a rendere Axera più forte e te più debole
Io: se non l'ho ancora distrutto, è per non mandare del tutto a puttane il mio rapporto con Axera
Xene: e adesso ti interessano di nuovo le condizioni di Axera?
Io: non perché le voglio bene! Mi interessano perché se fa così, io non riesco a controllarmi completamente
Xene: Xeira, non è un male andare d'accordo con la tua parte umana. Lo sai, sì?
Io: certo che lo so e ci ho provato! Ma io e lei non potremo mai andare d'accordo come te e Xavier. Il nostro rapporto è molto diverso
Xene: e per quale motivo?
Io: perché lei ama Axel, io no
Xene: sei sicura di non amarlo?
Io: perché mai dovrei amarlo?
Xene: perché, come hai detto poco fa, se sei in disaccordo con Axera non avrai mai il completo controllo
Io: e cosa c'entra questo?
Xene: anche tu ami Axel, ma non lo riesci ad ammettere perché non sai cos'è l'amore
Io: ma non mi serve saperlo. Non me ne faccio niente dell'amore!
Xene: non è colpa tua, Xeira. Hai sofferto così tanto nella tua vita che hai completamente rifiutato l'amore per paura che ti scottasse, ma ti dirò di più: se sai maneggiarlo, il fuoco della passione che si crea quando sei con la persona che ami è.. paradisiaco.

Le sue parole mi facero rimanere di stucco, senza parole. Come aveva potuto usare due parole come "passione" e "paradiso", così diverse tra loro ma al tempo stesso simili, nella stessa frase e riuscire a darle un senso più che logico?

Quelle parole non erano semplicemente logiche, erano molto di più. Erano la risposta ai continui dubbi che aleggiavano nella sua mente.

Allora.. anche due cose completamente diverse tra loro potevano coesistere e riuscire ad avere comunque un senso.
Non avrebbero dovuto giustificare la loro esistenza perché agli occhi delle altre persone sarebbero risultate come la normalità più assoluta.

Hai segnato la mia vita con un tiro di rigore ─ Axel BlazeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora