Hai segnato la mia vita con un tiro di rigore ─ Axel Blaze

113- So I love

Giorno seguente...

Mi sveglio di buon umore questa mattina e sinceramente riesco a capire il perché.. ho tanti motivi per essere felice.

La mia famiglia si è riunita come quella di Axel, siamo i campioni del mondo e per la prima volta nella mia vita sono appartenuta a qualcuno, ad Axel poi.

Lui dorme ancora e mi tiene stretta a lui.. sembra che non voglia lasciare che io mi allontani da lui.

Mi guardo intorno.. dopo pranzo torneremo in Giappone, rivedremo tutti i nostri amici e gente che sarà felice del nostro ritorno.

Inizio a ripensare per l' ennesima volta alla mia vita, da quando sono arrivata a Tokyo fino ad adesso.

Sono successe così tante cose.. ho affrontato così tante avventure e rischiato di perdere tutto in un soffio soltanto.

Il mio arrivo a Tokyo, il rapimento, le partite, il ritorno dei miei vecchi amici, la ricomparsa dei miei genitori, i mondiali... così tante cose che quasi non riesco a contarle. Ma una cosa è certa, la cosa migliore che mi sia mai capitata nella vita è stato sicuramente il giorno in cui ho conosciuto Axel, in un campo da calcio nel bel mezzo di un tramonto a dir poco spettacolare.

Il nostro primo bacio a casa sua, i nostri primi succhiotti, le nostre prime carezze, le prime dichiarazioni, le prime notti insieme.. è passato tutto così in fretta che quasi mi sembra impossibile che lui abbia scelto proprio me.

Axel: ..buongiorno principessa -mugugna appena sveglio, dandomi un bacio sulla testa.
Io: buongiorno amore mio -rispondo ricambiando.
Axel: come ti senti? Stai bene?
Io: mai stata così bene
Axel: anche io, davvero tanto..
Io: forte -sorrido.
Axel: adoro quando sorridi
Io: e io adoro te
Axel: secondo te qualcuno ci ha sentiti?
Io: non saprei, spero di no..
Axel: dovremmo alzarci, sai?
Io: lo so.. dobbiamo provare a nascondere la cosa però
Axel: anche perché poi non me la devo vedere soltanto con Xavier, sai?
Io: AHAHAH mi dispiace piccolo
Axel: proviamo a non farci scappare niente..
Io: giusto, proviamoci
Axel: per esempio.. quando indosserai la felpa fai attenzione al colletto, i succhiotti che ti ho lasciato sono davvero scurissimi
Io: segui il tuo stesso consiglio
Axel: però io non voglio alzarmi.. sto così bene qui con te
Io: anche io, ma è inevitabile..
Axel: quindi dobbiamo andare?
Io: sì, a malincuore, ma dobbiamo scendere a mangiare
Axel: uff.. e va bene.

Alla mensa.

Jordan: STO MORENDO DI SONNO!
Jack: a chi lo dici? Stanotte non ho dormito un granché
Shawn: ma allora non sono l' unico ad aver trascorao una notte in bianco!
Jude: diciamo che le cose si fanno in squadra
Caleb: io ho dormito solo perché mi sono messo le cuffie
Darren: sì però c'è stato troppo casino, non appena riuscivo a chiudere un occhio, si apriva l' altro!
Scott: io stavo pensando di tornare in Giappone a nuoto..
Hurley: io avrei fatto molto prima con la mia tavola da surf
Austin: sì ma è impossibile! Troppo rumore! Hanno un po' esagerato..
Mark: -dorme beatamente.
Erik: il capitano è arrivato prima di voi!
Axel/Io: *sbadiglio* buongiorno ragazzi
David: neanche voi avete dormito questa notte?!
Axel: p-perché? È successo qualcosa?
David: MA COME?! NON AVETE SENTITO TUTTO QUEL CASINO?!
Io: c-che casino?
Xavier: c' era un rumore ieri sera! Madonna mia, faceva paura!

Io e Axel ci guardiamo negli occhi e preghiamo disperatamente che la ragione della loro insonnia non siamo stati io e Axel.

Axel: comunque noi abbiamo dormito sì e no..
Archer: effettivamente hanno un po' esagerato!
Io/Axel: *rossissimi*
Mark: LA FESTA PER LA NOSTRA VITTORIA È FINITA TROPPO TARDI, NON RIUSCIVAMO A DORMIRE PER I FUOCHI D'ARTIFICIO E LA MUSICA AL VOLUME MASSIMO!! Dio mio, in aereo dormirò come un ghiro!!
Io/Axel: *respiro di sollievo*
Nelly: beh? Mangiate? Dobbiamo prendere l' aereo tra un paio d'ore
Io: sisi..
Axel: mi hanno messo una paura -mi sussurra.
Io: non dirlo a me, stavo per scappare via!
Silvia: Axera! Puoi venire a darmi una mano?
Io: arrivo! -corro da lei.

Silvia: certo che oggi i ragazzi hanno proprio tanta fame!
Io: eh sì.. beh, hanno molto da festeggiare
Silvia: tu no?
Io: -sorrido- io ho molte da festeggiare..
Silvia: come mai quel sorrisone?
Io: sono felice
Silvia: e di cosa?
Io: ..p-per la nostra vittoria
Silvia: ieri però non avevi lo stesso sorriso
Isabelle: L' HO NOTATO ANCHE IO!
Io: ehm.. ragazze vi giuro, è per quello!
Celia: ci stai nascondendo qualcosa, la tua faccia è completamente rossa!
Nelly: avanti parla!
Silvia: hai detto di avere molte cose per cui essere felice, una di queste in particolare secondo me!
Io: ragazze vi giuro!! Non è niente.. -mi accorcio le maniche e si intravedono un paio di segni rossi sulle braccia.
Isabelle: ..li conosco anche io i succhiotti, sai?
Io: ehm..
Celia: ohh che dolce Axel!
Io: -arrossisco.
Nelly: perché sei così rossa?
Io: i-io.. n-niente
Silvia: Axera.. stai bene?
Io: B-BENISSIMO!
Isabelle: perché ti agiti così?
Io: i-io...
Celia: infondo Axel ti ha fatto sei semplici succhiotti, non ci vedo niente di.. un momento!
Nelly: che ti prende?
Celia: te li ha fatti Axel quei segni rossi giusto?
Io: *più rossa di così si muore*
Silvia: Axera.. non l' avrai tradito, vero?
Io: -giuro che tra poco esplodo.
Isabelle: non ci crederei neanche se fossi tu a dirmelo!
Io: i-io..
Nelly: non l' hai fatto davvero!
Io: NON L'HO TRADITO! VE LO GIURO!
Silvia: ma allora perché sei così imbarazzata?!
Isabelle: -mi fissa attentamente- ..noo
Tutte: cosa?!
Isabelle: NON CI CREDO! -esclama con un sorriso.
Celia: che ti prende?
Isabelle: ora ho capito tutto! I segni rossi, il sorriso a trentadue denti, il rossore sulla sua faccia..
Silvia: non ci tenere sulle spine!
Nelly: avanti parla!
Isabelle: -chiude la porta della cucina e si avvicina a noi, formando un cerchio- TU E AXEL L' AVETE FATTO!!
Tutte: CHE COSA?!
Silvia: MA È VERO?!?
Io: ...s-si-
Tutte: OH MIO DIO!!
Silvia: NON CI CREDO!!!
Io: b-beh noi.. ci siamo lasciati un po' andare.. ma non credo solo io, no?
Tutte: che vorreste dire?!
Io: Isabelle.. devi dirci qualcosa? -le chiedo notando il suo rossore.
Isabelle: assolutamente no!
Nelly: ISABELLE!
Isabelle: ..b-beh.. Xavier mi ha provocata fin troppo questa notte e alla fine.. è successo!
Tutte: OH MIO DIO!
Io: ecco perché ci sei arrivata subito!
Isabelle: beh...beh!
Io: SPORCACCIONA!
Isabelle: HA PARLATO!
Io: infatti! Sto conversando!
Isabelle: come sei simpatica!
Io: sempre per te
Isabelle: come sei simpatica pt.2
Io: sempre per te pt.2
Silvia: e così oggi torniamo a casa..
Celia: eh sì.. beh infondo è da molto che siamo qui, non sei felice di tornare a casa?
Silvia: a dire la verità.. no
Nelly: e per quale motivo?
Silvia: non rivedrò più Erik per un bel po' di tempo.. -si asciuga una lacrima.
Io: Silvia..
Silvia: i-io non voglio che torni in America.. voglio che resti qui con me!
Celia: ma lui lo sa?
Silvia: ..n-no
Io: COME NON LO SA?!
Silvia: è da quando è piccolo che vuole andare a giocare in Brasile! Io non posso mettermi tra lui e il suo sogno, anzi... l'ho anche incoraggiato a partire!
Isabelle: beh.. vuol dire che ci tieni davvero tanto a lui
Silvia: certo! Io lo amo!

<Toc Toc! Toc Toc!>

Io: avanti
Erik: -entra- scusate ragazze, potete lasciarmi solo con la mia ragazza?
Tutte: ohh certo, andiamo ragazze! -usciamo.

Erik: perché mi hai mentito?
Silvia: m-mentito?
Erik: perché mi hai incoraggiato ad andare via?
Silvia: perché è il tuo sogno! Non voglio essere d' intralcio
Erik: ehy.. -si avvicina a lei e le prende il mento tra due dita- ..per me tu non sei d' intralcio! Chiaro?
Silvia: non ti voglio impedire di realizzare i tuoi sogni!
Erik: io ho tanti sogni, sai?
Silvia: ma il più importante è il Brasile!
Erik: -scuote la testa- sei completamente fuori strada
Silvia: che vuoi dire?
Erik: il mio sogno più grande è quello di sposare te, come faccio ad avverarlo se tu sei lontana da me?
Silvia: -arrossisce.
Erik: in realtà avevo intenzione di frequentare il liceo in Giappone, sai? Mentre ero in America per gli allenamenti di questo torneo, mi è arrivata una lettera. Ho ricevuto una borsa di studio per la scuola più importante in Giappone e questa poi mi permetterà di entrare a far parte della nazionale giapponese giovanile se un giorno supererò le selezioni
Silvia: dici davvero?!
Erik: dico davvero!
Silvia: ma che scuola è?
Erik: oh non saprei.. tipo quella in cui andrà tutta la nazionale giapponese?
Silvia: non mi dire che..
Erik: l' accademia calcistica nel centro di Tokyo
Silvia: è un sogno questo?!
Erik: direi di no.. -dice dandole un bacio.

Quello stesso pomeriggio poi siamo partiti e siamo tornati a Tokyo, nel quartiere in cui viviamo tutti noi.

{I miei tre righi}

Eccomi! Vi devo dire una cosa.. la storia sta per finire.. dopo quasi un anno che la sto scrivendo.. mi viene da piangere!

Axera♤