5- You're pushing me sideways, but you won't let go

7.6K 248 10
                                    

Mi svegliai alle prime luci del mattino e mi stropicciai gli occhi, infastiditi dai diversi raggi solari che oltrepassavano la finestra. Provai ad alzarmi, ma un braccio attorno al mio busto me lo impedì.

Axel: ..noo.. ancora un po'.. -mugolò mezzo assonnato.
Io: faremo tardi se non ci alziamo subito -ridacchiai.
Axel: ..esagerata.. non è mica così tardi
Io: almeno fa' alzare me, voglio cominciare a prepararmi
Axel: perché vai così di fretta?
Io: perché in un modo o nell'altro riesco sempre a perdere tempo e ad essere in ritardo. Per una volta che sono riuscita a svegliarmi in tempo non voglio arrivare mentre i cancelli si stanno chiudendo
Axel: anch'io sono sempre in ritardo, ma sono sempre riuscito ad arrivare prima che i cancelli chiudessero. Ce la faremo anche questa volta. Ti fidi di me?
Io: sì, mi fido, ma~
Axel: ma niente -mi afferrò per un polso e mi tirò di nuovo sul letto, abbracciata a lui- fidati di me e resta ancora un po' nel letto con me
Io: sei tremendo
Axel: e tu sei bellissima -mi sorrise con gli dolci- buongiorno..
Io: buongiorno -lo baciai.
Axel: ..finalmente il buongiorno che aspettavo..
Io: non dormivo così bene da tanto tempo
Axel: è normale, la mia compagnia è un toccasana -scherzò.
Io: mi è piaciuto dormire.. con te -ammisi con un po' di imbarazzo.
Axel: è piaciuto anche a me. Non dormivo così in pace da tanto tempo.. forse troppo
Io: non stiamo insieme da nemmeno un giorno e ci siamo già aiutati così tanto -ridacchiai.
Axel: non sai quanto mi renda felice questa cosa. Tu.. perché non riesci a dormire?
Io: problemi in famiglia, purtroppo. E tu?
Axel: anche
Io: ne vuoi parlare?
Axel: preferirei di no, almeno non ora
Io: non preoccuparti, non voglio che tu parli di qualcosa che ti fa stare male -gli sorrisi e gli diedi un ultimo bacio prima di alzarmi dal letto.
Axel: ..e tu?
Io: anch'io preferirei evitare l'argomento per il momento.

Per qualche secondo cadde un grande silenzio fra me e lui.

<bip bip bip>

Ma poco dopo venne bruscamente spezzato dal suono della sveglia.

Axel: ..ti ho offesa in qualche modo?
Io: Axel, ti stai preoccupando troppo. Ti capisco perfettamente, hai bisogno di tempo perché sono argomenti molto delicati e non ti senti ancora pronto. È la stessa cosa per me... non mi hai affatto offesa, anzi, mi lusinga che tu stia anche solo valutando l'idea di affrontare un argomento così delicato con me
Axel: -sorrise a trentadue denti- sei meravigliosa
Io: ma se mi facessi arrivare tardi a scuola mi offenderei parecchio, quindi ti conviene alzarti -scherzai prima di afferrarlo le sue mani e trascinarlo fuori dal letto.

Dopo una mezz'oretta circa avevamo già fatto colazione e ci eravamo preparati per uscire. Uscimmo dall'appartamento di Axel e ci incaminammo verso la scuola.

Axel: vedi? I cancelli sono spalancati!
Io: sì.. lo vedo -ammisi, un po' tirata.
Axel: lo so, non vuoi ammettere che avevo ragione io e che tu stavi esagerando un po'. Abituati, io ho sempre ragione -ridacchiò.
Io: non mi conosci affatto se credi che io ti darò sempre ragione. Invece secondo me abbiamo fatto bene ad arrivare prima, almeno abbiamo un po' di tempo per stare insieme prima di andare in classe~

Il suo braccio circondò improvvisamente il mio collo e mi spinse più vicino a lui, stringedomi in un abbraccio.

Axel: tempo che avremmo potuto passare a casa mia, da soli -mi interruppe, scandendo molto bene le sue ultime parole.
Io: -il mio viso diventò automaticamente rosso- ..s-sei uno scemo!
Axel: perché? Io intendevo da soli a farci le coccole e scambiarci qualche bacio.. tu intedevi forse qualcos'altro, mh? -mi prese in giro, provando a provocarmi.
Io: A-Axel!!
Axel: ahh.. mia piccola Axera, sei davvero davvero carina
Io: piccola un corno, ho un mese più di te!
Axel: oh allora mi scusi signora, preferisce che le dia del lei? Sa.. rispetto sempre i più anziani
Io: non sei solo scemo, sei pure cretino!
Axel: eppure stai con me
Io: forse perché mi piaci un sacco
Axel: tanto quanto tu piaci a me -rispose con un piccolo sorriso stampato sul volto.

Hai segnato la mia vita con un tiro di rigore ─ Axel BlazeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora