15- The silence is over

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Silvia: Axera, ma che ti è successo?!
Celia: da quanto tempo è che hai questa ferita?!
Io: ma quale ferita?
Silvia: guarda!

Mi aiutò a sfilarmi la maglietta e subito mi resi conto del perché si erano spaventate. Nel riflesso dello specchio vidi il taglio che mi aveva fatto l'uomo che era entrato nella casa di Axel. La ferita doveva essersi riaperta durante l'ultimo allenamento e aveva iniziato a perdere sangue, molto sangue.. tanto che avevo una scia di sangue secco che partiva dalla spalla e scendeva fino al fianco, ma nella zona del taglio era ancora fresco.

Silvia: non puoi essertelo procurato adesso, che diavolo è successo?
Celia: è sicuramente di qualche giorno fa, perché non ci hai detto niente?! Te l'avremmo medicata
Io: non ce n'era bisogno, mi dava una mano a farlo Axel.. tutte le sere
Silvia: vuoi dirci cosa ti è successo?
Io: ..qualche sera fa un uomo ha fatto irruzione nell'appartamento di Axel e ha cercato di portarmi via~

Le mie amiche strabuzzarono gli occhi e automaticamente portarono le mani a coprire la loro bocca spalancata.

Io: ..Axel l'ha aggredito per cercare di liberarmi dalla sua presa, ma nel mentre quell'uomo ha tirato fuori un coltellino.. e mi ha fatto questo. Forse con l'allenamento e le continue cadute, la ferita si è riaperta
Celia: ti saresti dovuta fermare! È da irresponsabili continuare a sforzarti con una ferita del genere
Io: no! Non lo è, io voglio diventare più forte!
Silvia: c'è in ballo la tua salute, Axera! Non avresti dovuto continuare
Io: tsk.. è solo un taglio, guarirà
Celia: non lo farà se non fai attenzione
Io: uff.. e va bene, la prossima volta starò più attenta
Celia: ora fatti medicare -disse prima di cominciare a ripulire la ferita con l'aiuto di Silvia.

Silvia: ma chi era quell'uomo?
Io: non lo so, non l'ho neanche visto in faccia..
Celia: dovresti farlo presente al detective Smith
Io: gliel'ho già detto e ha già cominciato ad indagare per scoprire chi era e cosa voleva.

Fuori.

Steve: allora?
Max: allora cosa?
Timmy: quanto ci mettono?
Sam: sarà la solita chiacchierata tra ragazze..
Todd: se è davvero così, non usciranno mai più da lì
Jack: non mi sembra il momento di scherzare
Jim: sono curioso anche io
Kevin: ragazzi ma.. dov'è andato Axel?

Il biondo se ne stava in disparte con le braccia conserte, la testa bassa e gli occhi chiusi.

Kevin: Axel?
Axel: se entro cinque minuti non saranno uscite, vado lì dentro
Mark: ohh.. vedrete che non sarà niente! Su col morale, ragazzi!

Nello stanzino.

Celia: cosa diciamo ai ragazzi? Siamo state un po' vaghe prima, li avremo fatti preoccupare
Io: ci penso io!
Silvia: sì, proprio tu che con le scuse sei portata!
Celia: vogliamo parlare di quando improvvisa?
Io: ah ah ah, siete di grande aiuto!

Fuori.

Poco dopo uscimmo.

Mark: ma che è successo?
Celia: ecco.. noi dovevamo...
Silvia: fare un controllo più specifico ad Axera. Non volevamo mica farla spogliare davanti a tutti voi!
Nathan: sarebbe una giustificazione valida se dopo averle alzato la maglietta non fossi sbiancata
Celia: e-ecco.. beh
Silvia: ohh basta! Ha una brutta ferita sulla spalla, lo sai questo Axel, sì?
Axel: certo che lo so
Mark: ma di che ferita state parlando?
Silvia: per colpa della caduta che ha fatto mentre stavate correndo su quella trottola, il taglio si è riaperto
Tutti: ehh?!

Hai segnato la mia vita con un tiro di rigore ─ Axel BlazeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora