109- What about us?

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Giorno seguente...

Allo stadio della Semifinale.

Tutti noi ci stavamo impegnando, tutti noi avevamo un motivo per continuare a correre dietro un pallone.

Era una partita emozionante, con continui ricapovolgimenti di fronte. Diagonali, dripling, punizioni, fuorigiochi, traverse, tattiche di gioco, trucchetti, mosse difensive e offensive.
Ci stavamo dando del filo da torcere a vicenda.

L' unica differenza tra noi e il Brasile è che il loro allenatore è anche il presidente di questo torneo, gestisce tutto lui.

Dopo un po' finisce il primo tempo e io mi dirigo un attimo in bagno per sciacquarmi il viso.

Xavier: anche tu ti devi lavare la faccia?
Io: non mi hai mai lasciata sola quando si presenta quest' occasione
Xavier: le stesse esigenze alla fine
Io: certo! -dico mentre sia io che lui ci sciacquiamo gli occhi.

Appena rialziamo il viso notiamo che dietro di noi c'è qualcuno.

Xavier: troppa acqua..
Io: forse ci abbiamo messo il sapone
Xx: siete voi i gemelli Foster?
Xavier: e lei come fa a conoscerci?
Xx: sono Zulan, il presidente di questo torneo, nonché allenatore del Brasile
Xavier: e cosa vuole da noi?
Zulan: è da due anni che vi sto cercando..
Xavier: CHE COSA?! -dice mettendosi davanti a me.
Zulan: i figli di Kaede e Siria! Finalmente!
Io: che cosa vuole da noi?!
Zulan: sto attuando un progetto.. mi mancano due gemelli e voi avete tutte le caratteristiche richieste
Xavier: no! Non l' aiuteremo!
Zulan: oh invece sì! Vi ho cercato per due anni e ora che vi ho trovati, non intendo lasciare che mi scappiate!
Io: neanche sotto tortura le daremo il nostro aiuto!
Zulan: vediamo.. vi aiuterò a facilitare la vostra decisione..
Xavier: cosa?
Zulan: ... -lentamente si dirige verso la porta ed esce.

Xavier si precipita alla porta e nel momento in cui l' apre, Zulan era sparito.

Xavier: ma che?!
Io: e adesso?
Xavier: non dirlo a nessuno, soprattutto ad Axel e Isabelle, vediamo di vincere questa partita..
Io: e quando la partita finirà?
Xavier: quando la partita finirà tutto andrà per il meglio!
Io: ma-
Xavier: TUTTO ANDRÀ COME DEVE ANDARE! DOBBIAMO DIMENTICARCI DI QUESTO MOMENTO!
Io: e come?! Come?!
Xavier: so solo che dobbiamo ignorarlo..
Io: allora.. mamma e papà avevano ragione..

Il secondo tempo era ormai ricominciato e nel campo c' era tanta tensione, ma i gemelli erano un sacco agitati.

La squadra cercava di capire cos' avessero e più e più volte credevano che fosse per qualche loro malore o che magari non avrebbero dovuto giocare affatto, ma Mark era fiducioso e li incoraggiava sempre di più ad impegnarsi.

Axel: -si avvicina a me- ehy.. che sta succedendo?
Io: niente.. va tutto a meraviglia
Axel: te l' ho detto mille volte ormai, puoi mentire a tutti, ma non a me
Io: ....
Axel: mi dici la verità?
Io: ....
Axel: ti senti poco bene?
Io: ....
Axel: Axera!
Io: da adesso mi impegnerò di più -dico provando ad andarmene.
Axel: -mi ferma prendendomi per un polso- che ti prende?!
Io: pensa a vincere! Non a me!
Axel: impossibile!
Io: non possiamo perdere questa partita, sarebbe la fine di tutto! Impegnati!
Axel: sarebbe bello se lo facessi anche tu!
Io: IO CI STO METTENDO TUTTA ME STESSA PER NON PENSARE A-
Axel: A CHI STAI PENSANDO ADESSO?!
Io: nessuno-
Axel: cos' è successo?!
Io: NIENTE! Non ci pensare..
Axel: parlami!
Io: non è niente, ti giuro che non è niente! Devi credermi!

La partita proseguiva, ma io e mio fratello ci sentivamo sempre di più sotto pressione, stavamo iniziando a mostrare i primi segni di resa.

Mark: XAVIER! AXERA! ASCOLTATEMI! Che vi sta succedendo?
Xavier: ..niente capitano
Mark: NON SEMBRA QUEL NIENTE DI CUI MI STAI PARLANDO
Io: capitano credici, non è niente
Mark: mi servite sul campo oggi! Non altrove! O vi impegnate... o sarò costretto a chiedere al mister una sostituzione. Forse stiamo pretendendo troppo da voi
Xavier: ..noi ce la possiamo fare
Jude: cosa c' è che vi blocca?
Io: nessuno, va tutto bene, passeteci il pallone.. vinceremo -dico andando via con mio fratello.
Jude: è sicuramente successo qualcosa
Hurley: e da cosa l' hai capito?
Jude: Axera mi ha risposto "nessuno", mi ha implicitamente detto che qualcuno deve aver parlato con loro.. altrimenti avrebbe detto "niente"
Hurley: ma chi può aver parlato con loro per averli così traumatizzati?
Isabelle: ..e se fossero tornati i loro genitori? -chiede Isabelle ad Axel.
Axel: e se volessero davvero portarli via?
David: sempre per quella storia?

Xavier: RAGAZZI DOBBIAMO GIOCARE!
Io: NON VOGLIAMO TORNARE IN GIAPPONE DA SCONFITTI!
Shawn: vediamo come va a finire..

Abbiamo continuato a giocare incessantemente, ma ci siamo fermati nel momento preciso in cui è scattata la corrente e un elicottero è atterrato nel bel mezzo del campo.

La corrente è ritornata poco dopo e il campo era pieno di uomini travestiti, con Zulan che stava facendo la sua entrata di scena.

Zulan: voglio che sia una cosa veloce... devo vincere!
Io/Xavier: UNA COSA VELOCE?!
Zulan: adesso voi due aderirete, senza discussioni di alcun tipo!
Mark: CHE COSA?!
Zulan: -dice ai suoi scagnozzi- voglio solo i gemelli, mi sono spiegato?
Jude: MA CHE STA SUCCEDENDO?!

Gli scagnozzi si dirigono verso me e Xavier e ci circondano.

Axel: CHE COSA PENSATE DI FARE?!
Zulan: non sono argomenti da ragazzini!
Mark: lasci stare i nostri amici!
Zulan: no, assolutamente. Sono trascorsi due anni dall' inizio delle mie ricerche e ora che li ho trovati, non li farò andare via!

Il Detective Smith spunta dall' entrata dello stadio.

Detective Smith: lasci stare i gemelli! Zulan è un ordine da parte del Presidente! Ho scoperto tutte le sue intenzioni!
Zulan: fate! -ordina ai suoi uomini.
Io: NON CI PENSATE NEMMENO!

Gli scagnozzi ci prendono per la vita e ci sollevano, noi scalciavamo per provare a liberarci, ma riescono a stordirci prima di trascinarci sul veicolo.

Detective Smith: LEI VERRÀ ARRESTATO PER SEQUESTRO DI PERSONA!
Zulan: io non li ho sequestrati, dato che a momenti scenderanno e dichiareranno volontariamente di voler restare con me
Detective Smith: è assurdo!
Mark: PERCHÉ VUOLE PROPRIO LORO?! CHE C' ENTRANO I LORO GENITORI?! Qualcuno spieghi tutta questa storia!

Detective Smith: tutto è iniziato sedici anni fa. I genitori di Xavier e Axera, Kaede e Siria, lavoravano per Zulan. Facevano parte del suo progetto.. in cui creavano sostanze per controllare la mente umana. Un giorno hanno progettato qualcosa di pauroso, una sorta di miscuglio che però non possono reggere tutti, anzi, possono far impazzire i soggetti. Tramite delle ricerche, Kaede e Siria hanno scoperto che esistano delle persone che lo possono reggere e che se lo somministrano a questi, loro obbediranno senza discussioni al loro capo. Zulan ha ordinato più e più volte di trovare questi soggetti, e dopo cinque anni... li hanno trovati..

Hai segnato la mia vita con un tiro di rigore ─ Axel BlazeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora