Chapitre 11

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Isabelle's P.O.V.

-Giuro se rivedo quel coglione gli stacco la testa.-
Urlò Allie camminando intorno alla stanza.

-Non lo sopporto. Si credeva il Re dell'Universo.-
Continuò a camminare su e giù.

Io ero seduta nel mio letto guardandola senza sapere di cosa stesse parlando mentre Sky cercava di attirare l'attenzione di Amber.

-Allora che ti ha detto?-
Chiese senza ricevere risposta.

Aveva gli occhi sognanti e nessuno poteva distorcere la sua attenzione dal ragazzo che aveva trovato nell'aula di musica.

-Vuole guerra? E guerra sia. Si è messo contro la ragazza sbagliata. Giuro su Dio, si pentirá di quello che ha fatto.-
Mi alzai prendendole le spalle.

-Datti. Una. Calmata.-
Agitò i capelli rossi.

-No, non mi calmo. Sai che fine ha fatto l'ultimo ragazzo che mi ha chiamata principessina?-
Chiese retoricamente.

Era ovvio che non sapessi la risposto.
Agitai la testa.

-Mi hanno espulsa perchè a quanto pare usare una stecca come mazza non rispetta le regole scolastiche.-
Alzai le sopracciglia in segno di sorpresa e mi allontanai alzando le mani in segno di arresa.

-Vorrei evitare di avere una gamba rotta, mi serve per ballare.-
Dissi ridendo risedendomi a letto.

-Ad ogni modo urlare adesso non risolve nulla. Lo ritroverai e gli dirai tutto in faccia.-
Annuii passandosi una mamo tra i capelli.

-Si, hai ragione.-
Si sedette accanto a me.

-Te Amber?-
Sky negò con la testa.

-Non ascolta nessuno. Quel ragazzo le ha fatto un lavaggio al cervello.-
Mi avvicinai a lei passandole una mano davanti al viso.

-Amber, chi era quel tizio?-
Alzò lo sguardo lentamente e le potei vedere gli occhi brillare.

-Ha detto che ho degli occhi stupendi.-
Sorrise facendo sorridere tutte.

-Un giorno in questa scuola e hai giá conquistato qualcuno.-
Rise Allie.

-Come si chiama?-

-Ashton.-

-Nome Australiano.-
Affermò Sky.

Annuii.

-Anchio ho incontrato un ragazzo Australiano oggi.-
Aggiunsi prendendo il cellulare.

-Approposito, dove correvi prima?-
Chiese Sky.

Risi tirando fuori Patro dalla tasca.
-L'avevo perso.-
Mi guararono confuse.

-Perchè hai un orsacchiotto di peluche in tasca?-
Chiesero ridendo.

-È Patro, il portafortuna dei miei fratelli. Me l'hanno lasciato in modo che potesse portare fortuna anche a me.-

-Oww.-
Risposero in coro.

-L'avevo perso, alla fine l'ho trovato nell'atrio.-
Affermai guardando il muso del piccolo orsacchiotto sorridendo.

Si vedeva ancora la cucitura che avevo fatto sull'occhio quando Larry l'aveva fatto cadere mentre ballava facendogli staccare il bottoncino nero che gli faceva da occhio.
Sorrisi prima di riappoggiarlo al comodino e ripresi in mano il cellulare mandando un messaggio a Larry.

A LarryBear: "Scusa se ho chiuso la chiamata con Lau prima, mi ero accorta di aver dimenticato dei libri per una lezione."

Le ragazze continuarono a parlare con Amber cercando di ricavare più informazioni su quell'Ashton del quale era persa e non ci volle molto prima che il mio telefono suonò con la risposta al messaggio.

Da LarryBear:"Fa niente. Ci stiamo allenando per un workshop che dobbiamo fare a Lione. Sto per uccidere tuo fratello, a volte non riesco a sopportarlo. Sappiamo entrambi chi è il gemello ben riuscito ;)"

Scoppiai a ridere digitando velocemente la risposta.

A LarryBear:"Modesto come sempre Lil Beast. Grazie ancora per Patro, lo apprezzo, ci sentiamo stasera♡"

Infilai il telefono nella tasca e riportai l'attenzione sulle ragazze ancora immerse nella conversazione.

-Avete lezione ora?-
Chiese Amber.

-Siamo tutte libere fino alle 4.-

-Andiamo a mangiare qualcosa?-
Anuimmo all'unisono.

-Spero solo di non incontrare di nuovo quella palla di pelo rossa.-
Sussurrò Allie prima di uscire dalla stanza.

Risi e la seguii.

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