Skills {5sos}

Chapitre 3

Chiusi la porta alle mie spalle e venni accolta da un immensa macchia nera sul muro della camera.

-Ehm..-
Mi schiarii la voce ed una ragazza dai capelli blu si girò rivolgendomi un sorriso.

-Ehy, tu devi essere Isabelle. Piacere.-
Si pulì la mano sporca di pittura sulla maglietta e me la porse.
Gliela strinsi e confusa l'osservai.

-Immagino tu sia una pittrice...-
Dissi sedendomi sul letto nel quale avevo appoggiato lo zaino.

-Eh? No, no. Io canto.-
Mi confuse ancora di più.
Guardai il muro e poi riportai l'attenzione su di lei.

-Oh questo, no è che mi sembrava troppo monotona la stanza tinta di bianco. Ho deciso di darle un tocco personale, spero non ti dispiaccia.-

-No no, è che mi hai preso alla sprovvista.-
Risi.

Si rigirò verso il muro e con un pennelo riportò l'attenzione sul muro che stava pitturando di nero.

-Magari potremmo aggiungere qualcosa di nostro. Infondo la camera ci appartiene.-
Sorrisi.

-Metto apposto le mie cose e mi cambio così ti posso dare una mano a pitturare.-
Mi sorrise annuendo e feci così anchio aprendo la valigia.

Conteneva principalmente scarpe da ginnastica di diversi tipi.
Le tirai fuori allineandole al muro nel mio lato di stanza.

-Wow, sono molte scarpe.-
Risi.

-È l'unica cosa che mi serve qua.-
I miei vestiti erano monotoni, non tendevo allo stile dei miei fratelli.

Mi ero portata qualcosa di loro senza dirglielo come camicie o giacche ma per il resto rimanevo nel mio angolo di monotonia.
La stanza era abbastanza grande divisa in due.
Avevamo due scrivanie e due armadi abbastanza grandi e spaziosi.
Aprii il mio ed iniziai ad infilare i miei vestiti svuotando la valigia.
All'interno della tasca esterna della valigia tenevo tutti gli oggetti più importanti che avevo deciso di portare con me.

-Quindi per quale motivo sei venuta qua?-
Chiese la ragazza dai capelli blu mentre cercava di arrivare all'angolo del muro con il pennarello.

-Per ballare. I miei fratelli mi hanno iscritta senza dirmelo e alla fine mi hanno presa.-

-Cosa balli?-

-Un pò di tutto. Non ho mai fatto scuole, mi hanno insegnato loro.-

-Oh abbiamo una fuori classe.-
Disse ridendo.

-Tu?-

-Io canto, niente di più. Sono entrata insieme a mia sorella ma hanno deciso di dividerci di camere per permetterci di conoscere altre persone.-
Ascoltai in silenzio posizionando una foto mia insieme a Lau e Larry sul comodino accanto al letto.

-Sono i tuoi fratelli?-
Annuii.

-Ah però. Gemelli, dev'essere una sfida.-
Risi.

-Si, lo è eccome.-
Presi una maglietta abbastanza malandata dall'armadio.

-Vado a cambiarmi, ora torno e ti do una mano.-

-Sisi, fai con comodo.-
Aprii la porta e la richiusi dietro di me.

Il bagno era molto spazioso, tutt'altro che scomodo.
Mi sfilai la mia maglietta e la sostituii con una più larga e bianca, comoda per pitturare.
La legai al fianco essendo troppo lunga e legai anche i miei capelli non volendoli sporcare.
Mi diedi un ultima occhiara veloce allo specchio prima di uscire e prendere in mano un pennarello.

-Non ci diranno parole?-
Chiesi pitturando la parete opposta alla porta.

-Nha, questa scuola è artistica. Avranno fatto di peggio.-

Dopotutto non era male di quel colore.
Gli dava un tocco in più.

-Ora non sembra più la stanza di un ospedale.-
Disse ridendo.
Non potei fare a meno di pensare a quello che aveva detto Lau.

-È finita la pittura e ci manca una parete..-

-Lasciamola bianca. Un giorno aggiungeremo qualcosa.-
Dissi asciugandomi le mani sulla maglietta.

-Hai ragione. Non è male.-
Sorridemmo soddisfatte prima che il rumore del mio telefono fece trasalire entrambe.

Lo presi sfilandolo dallo zaino e lessi velocemente il messaggio.

LarryBear: "Isa non dimenticare l'incontro con tutti i ragazzi del primo anno. Comunque lo spettacolo è andato bene, Laurent è caduto lol

Guardai l'ora.

-Cazzo siamo in ritardo per l'incontro con tutti gli studenti.-

-Oddio me ne ero dimenticata.-

-Non mi hai ancora detto il tuo nome conunque.-

-Mi chiamo Sky, Sky Walter.-