Skills {5sos}

Chapitre 8

-Benevenuti alla prima lezione di ballo dell'Accademia Arti e Talenti.-
Una donna abbastanza giovane dai capelli rossi ci accolse facendoci sedere nei nostri banchi.

La classe sembrava una normale classe scolastica, niente spazi per ballare ne casse per la musica.

-Vi starete chiedendo perchè non siete in una classe spaziosa nella quale ballare liberamente, mi dispiace informarvi che qui faremo principalmente teoria.-
Vari ragazzi sbuffarono e non potei fare a meno di notare un sorriso compiaciuto nel volto dell'insegnante.

-Prendete appunti.-
Tirai fuori dallo zainetto un block notes ed una penna iniziando a scrivere quello che la professoressa diceva.

La classe era principalmente formata da ragazze ma qualche maschio completava il gruppo.
A giudicare dai modi in cui erano vestite, quasi nessuna delle ragazze ballava HipHop.
Avrei detto Classica o Moderna, mentre dei ragazzi solo due o tre non ballavano danza classica.
Mi sarei annoiata in questa classe, circondata da ragazze fumatrici con la crescita bloccata che se la tiravano per riuscire a ballare sulle punte.
Riuscii ad intravedere dall'altro lato della classe la ragazza che mi aveva fermata tra le scale e a giudicare dalla sua postura, potevo confermare che fosse una ballerina di danza classica.
I suoi piedi erano allineati perfettamente e la schiena creava un angolo di 90 gradi con le gambe senza problemi.

Continuai a prendere appunti riguardo la nascita della danza e dei diversi stili di ballo prima di venire richiamata dalla campanella.
Buttai il block notes dentro lo zaino uscendo dalla classe prima di poter essere fermata nuovamente dalla barbie di prima e filai nei dormitori chiudendomi in camera mia.
Sky non era ancora arrivata e io non avevo nulla da fare così prendendo in mano il telefono riuscii dalla camera dirigendomi in giardino e digitai il numero di Laurent nel cellulare.
Squillò un paio di volte prima che la voce di Laurent mi fece trasalire.

-Isa!-
Urlò costringendomi a staccare il telefono dall'orecchio.

-Lau mi hai rotto un timpano!-

-Come va lì nell'Accademia dei prodigi?-
Rise.

-La nostra classe non balla. Dobbiamo fare teoria.-

-Ribellati.-
La voce di Larry in lontananza fece ridete Lau.

-Ha ragione Larry, impara la teoria ma balla lo stesso. E ricordati la musicalitá, se vuoi divenatare una ballerina di successo devi..-

-Sentire la musica e non limitarmi a ballarla, lo so Lau me l'avete giá detto.-

-La bambina sta crescendo.-
Potei sentire Larry far finta di piangere e scoppiai a ridere anchio.

-Quando verrete a trovarmi?-

-Speriamo prima di natale.-

-Io tornerò a Parigi per le feste comunque.-

-Bene, terremo la stanza pronta.-
Sorrisi.

Iniziai a camminare per il giardino circondata da vari ragazzi della mia etá e presi posto in una panchina affiancata da un albero che mi dava ombra dal sole.

-E con gli amici?-

-Mi trovo bene, ho fatto amicizia con tre ragazze. Sono brave persone.-

-Non ti sei messa nei casini?-

-Bhe, una ragazza mi ha fermata per le scale e mi ha accusata di essere una raccomandata ma una mia amica le ha fatto rimangiare quello che ha detto.-
Dissi sentendoli sospirare.

-Isa non ascoltare le persone così ok? Cercheranno di buttarti giù ma qualunque cosa succeda io e Larry siamo sempre a tua disposizione.
Come diceva Mamma: "Nous avons des atomes crochus".-
Risi.

-Avete ragione.-
Ero davvero fortunata ad avere loro a darmi una mano per qualsiasi cosa.

-Grazie per Patro comunque è nella mia tasca.-
Risero.

-Cerca di non perderlo.-
Disse Larry.

-Non potrei m..-
Mi guardai i pantaloni non trovando Patro all'interno della tasca.

-Merda..-
Imprecai tappando il microfono al telefono.

-Isabelle?-
Lau mi richiamò.

-Scusa, devo proprio andare ora. Ci sentiamo dopo.-

-Mh..Ok.-
Rispose incerto attaccando il telefono.

-Cazzo, deve essermi caduto.-
Mi presi la testa fra le mani ed iniziai a girare per tutto il campus ripercorrendo la strada che avevo fatto sperando di ritrovarlo.